Mortal Kombat 11: la lista completa di tutte le STAGE BRUTALITY!

Sorprendete i vostri nemici con queste finisher speciali, non presenti nelle liste mosse standard del gioco e utilizzabili fin da subito.

Injustice 2 (2017) - La recensione completa!

Gli autori di Mortal Kombat ci riportano nella loro distopica versione dell'universo DC Comics. Ed è un vero piacere...

L'incredibile ed inedita storia del film Mortal Kombat (1995).

Vi raccontiamo tutti i retroscena della nascita della pellicola che ha saputo spezzare la maledizione che legava cinema e videogiochi.

mercoledì 28 febbraio 2024

Peacemaker e il kameo Janet Cage disponibili in MK1 come DLC a partire dal 28 febbraio.


Dal 28 febbraio (per chi ha acquistato l'edizione Premium) e per tutti gli altri dal 6 Marzo, è disponibile in Mortal Kombat 1 il terzo combattente DLC: Peacemaker.

Egli però, sebbene sia scontato dirlo, non è un personaggio originale della saga ma uno dei tanti ospiti che fanno visita a Scorpion e soci a partire da MK9, del 2011 (per non dire dal 2008, col crossover nonché ottavo capitolo "MKvsDCUniverse").

Christopher Smith, alias Peacemaker, è un antieroe dei fumetti creato nel 1966 dalla Charlton Comics ed assorbito in seguito da DC Comics (proprio come un altro eroe in origine della Charlton: Blue Beetle), entrando così nell'universo DC fumettistico coesistendo con Batman, Superman e tutti i classici della nota editrice americana. 
Passato un po' in sordina in campo cartaceo, ha ricevuto una certa notorietà a partire dal film sulla Squadra Suicida (Missione Suicida - 2021) di James Gunn, dove è interpretato dal wrestler John Cena.


Alcuni fumetti DC dove compare il Peacemaker.


Ossessionato dal "portare la pace" ad ogni costo (quindi anche con metodi poco ortodossi), sembra non avere alcun potere da metaumano ma solo un grande addestramento militare, armamenti tecnologici e uno strano elmetto capace di emettere onde d'urto soniche utili persino a disintegrare proiettili (anche se c'è stato in passato pure qualche risvolto mistico, che vedeva il suo elmetto come possibile contenitore degli spiriti delle sue vittime).

Trailer:


La versione giocabile in MK1 non sarà comunque quella fumettistica, ma quella cinematografica di John Cena, anche se almeno come peculiarità e aspetto, non differisce troppo dall'originale.

Il kameo che uscirà a Marzo invece non è un ospite, ma un personaggio al 100% di MK nato nell'ultimo capitolo come una sorta di joke character: Janet Cage, versione femminile alternativa di Johnny, proveniente da una delle tante linee temporali e visibile per pochi secondi nell'ultima parte dello Story Mode.

I "tre Cage", da sinistra quello originale, Ninja Mime e Janet.

Notiamo nel video le tantissime mosse rielaborate da quelle del vero Cage.


Altra novità inserita come aggiornamento insieme a questi due nuovi figuri, è l'arrivo del crossplay fra PS5, Xbox SX\S e PC sempre dal 28 febbraio.



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Michele "Rapper Nero" Neri
Redattore (2013-).
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Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat
Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana
Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle competizioni torneistiche, è un sostenitore del single player e dell'importanza di un universo narrativo solido nei picchiaduro… 
Il suo nickname, Rapper Nero, deriva da un nome provvisorio dato ad un personaggio di sua invenzione.
Nessun riferimento alla cultura Hip Hop, tiene a precisare, soprattutto considerando la piega “gangsta-capitalistica” presa dal genere...

martedì 12 dicembre 2023

Il fumetto ufficiale di Mortal Kombat Onslaught e il trailer di Quan Chi insieme con Khameleon (DLC).

Mortal Kombat Onslaught è un mobile game (quindi disponibile digitalmente solo per cellulari) di genere roulistico. 

Nonostante tutti i limiti di un gioco per cellulari, ha un'interessante storia ambientata nell'universo di MK prima del "reset" da parte di Liu Kang in MK1 (o 12) e, proprio per introdurre alla sua storia, è uscito un po' in sordina pure l'intro a fumetti ufficiale, come accadeva per i primi MK anni 90, disegnato stavolta non da John Tobias bensì da altri ottimi artisti DC Comics (qui la nostra pagina coi primi fumetti intro ufficiali).

Il fumetto è gratuito, non esce in formato cartaceo (almeno per ora), ma si possono vedere le tavole in rete anche dal sito ufficiale: https://www.mortalkombatonslaught.com/en/news/the-comic-book-is-here . *L'unico problema che il link funziona solo in aree selezionate, e pare che l'Italia non sia fra queste...
Si possono comunque trovare in rete gli scans delle tavole in HD, da leggere e nel caso pure stampare.

Qui alcuni esempi di vignette, nelle quali compare un personaggio che solo i fan più attenti possono riconoscere: il mercenario No Face del Dragone Nero, comparso solo nel migliorabile spin-off  MKSpecial Forces (qui la nostra panoramica sugli spin-off).



Jarek di quinta a sinistra, NoFace a destra.



Mostrato inoltre con un trailer il gameplay ufficiale del secondo guerriero presente nel Kombat pack 1: lo stregone-demone Quan Chi, vecchissima conoscenza di ogni amante della saga dagli anni 90.


Comparso videoludicamente la prima volta in Mortal Kombat Mythologies, seppur in veste di boss non giocabile, è diventato un personaggio regolare già a partire da MK4 del 1997, anche se la sua prima vera apparizione risale addirittura alla poco fortunata serie animata Defenders of the Realm.
 
Potete leggere nel dettaglio questa ed altre curiosità sulla saga nel nostro speciale dedicato: 
10 fatti curiosi che (forse) non sapevi su Mortak Kombat.

Quan Chi nell'universo di MK è senza dubbio uno dei villains più infami. Capo della Confraternita dell'Ombra, responsabile della morte dei famigliari del primo Scorpion (Hanzo Hasashi - qui la sua biografia) e di tutto il clan Shirai Ryu originale, coi suoi inganni ha fatto ricadere la colpa sull'ignaro Bi Han (il primo Sub Zero diventato in seguito Noob Saibot - qui la sua biografia), ucciso nel primo storico torneo da uno Scorpion in preda all'ira, ormai soggiogato mentalmente dallo stregone.
Tutto questo almeno fino alla prima e seconda timeline...
Nell'ultima attuale creata da Liu Kang per MK1 (o 12), la sua origine e le sue malefatte cambiano abbastanza radicalmente, ma per evitare spoiler dello Story mode non andremo oltre.

Quan Chi è disponibile per i possessori dell'edizione Premium dal 14 Dicembre, mentre per chi volesse comprarlo singolarmente, dal 21. 



Nello stesso trailer, dopo una pausa iniziata dal 2006 quando fece la sua ultima apparizione, si mostra anche la ninja Khameleon (in veste di kameo), con invariata la sua caratteristica di imitare al millesimo le mosse e i colori delle ninja.


Khameleon nasce come esclusiva di MKTrilogy e Armageddon su console Nintendo (rispettivamente N64 e Wii); ma se il Chameleon maschio è un semplice "mimic-char" (copia gli attacchi di tutti i ninja maschi) senza un serio inserimento nella trama, la femmina è invece ben inserita in una sottotrama che esplora più nel dettaglio il passato della stirpe sauriana (qui la nostra pagina "Razze e Fazioni"), con ovvi collegamenti a Reptile (biografia), tanto che già in MKTrilogy aveva una sua bio e un finale. 

La bio di Khameleon in MKTrilogy - N64

In ogni caso, nella nuova timeline il suo ruolo è leggermente cambiato, e la si incontra anche nello Story mode.
Sarà disponibile da Gennaio (per ora indicato senza un giorno preciso).

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Michele "Rapper Nero" Neri
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martedì 14 novembre 2023

L'ospite Omni Man e il kameo Tremor, entrano ufficialmente in Mortal Kombat 1.



Disponibili i primi DLC del Kombat Pack 1 per il dodicesimo capitolo di Mortal Kombat, ovvero: 

Omni Man
- ospite supereroico tratto dal fumetto Invincible, creato dallo sceneggiatore Robert Kirkman per la Image Comics (editrice co-fondata per lo più da Todd McFarlane, creatore di Spawn, a sua volta ospite in MK11), da cui è stata tratta una serie animata di due stagioni su Prime Video.
Egli è uno spietato alieno proveniente dal pianeta Viltrum, padre dell'eroe Invincible, che si erige a protettore della Terra con lo scopo, nascosto, di conquistarla. In parte ispirato a Superman, ma in versione malvagia.

Tremor (kameo) - vecchia conoscenza dai tempi di MKSpecial Forces (2000) in veste di solo boss, diventò giocabile a partire da Mortal Kombat X (2015). Si tratta del massiccio "ninja marroncino" col potere dell'elemento terra, affiliato al Dragone Nero come sottoposto di Kano (clicca sul nome per la sua biografia). Qui è raffigurato con una pelle interamente rocciosa e la classica uniforme trapuntata tipica di MK2, associata in particolare al clan Lin Kuei.


Per i possessori dell'edizione Premium sono entrambi scaricabili dal 9 novembre, altrimenti, per chi li vuole acquistare singolarmente, dal 16 novembre sarà disponibile Omni Man, mentre dal 20 Tremor.
Presumibilmente il DLC di Omni Man avrà un costo di 7,99€ (come Shang Tsung), mentre l'intero Pack 1 che lo include insieme ai futuri DLC (Peacemaker, Patriota, Quan Chi, Ermac e Takeda), è di 39,99€.


Sempre a tema DLC, è stata resa nota anche un'altra fatality (standardizzata) a tema festivo, ispirata stavolta al Giorno del Ringraziamento.
Tuttavia, essendo particolarmente estrema anche per gli standard mortalkombattiani, non metteremo direttamente il video qui sul sito, ma solo un'immagine del povero Omni Man prima di "abbuffarsi" (vi abbiamo avvertito!).

Il costo è di 10€, ma se avete acquistato quella di Halloween allo stesso prezzo, ci sarà accesso gratis sia a questa del Ringraziamento che a quella (ancora inedita) "invernale".
Si possono anche comprare con i Cristalli del Drago, che però è il tipo di valuta online più difficile da ottenere giocando.

Lanciata inoltre la Stagione del Sangue per la modalità live service "Invasioni", incentrata su Nitara la vampira.



*Ricordiamo che questa modalità è accessibile solo rimanendo connessi ad internet ed impostata a stagioni, che scadono dopo un tot di tempo lasciando spazio alle successive. I premi che si guadagnano (generalmente costumi ed equipaggiamenti) però rimangono salvati e sono accessibili anche da disconnessi.

Per chi volesse un resoconto sui
contenuti offline e online delle versioni fisiche di MK1, può recarsi nel nostro articolo dedicato:
https://www.mortalkombataddicted.it/2023/10/mortal-kombat-1-i-contenuti-offline.html.



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martedì 24 ottobre 2023

Mortal Kombat 1: i contenuti offline delle versioni fisiche.

Mortal Kombat 1 (o 12 tenendo la numerazione) è uscito in edizione standard il 19 settembre 2023, ed è ora arrivato il momento di tirare le somme e riportare ufficialmente quali sono i suoi contenuti offline disponibili senza “D1patch” (e successive), come era stato fatto per MK11 nel 2019.

Questa non è una recensione, ma una guida per i collezionisti che considerano il videogioco un’opera immutabile nel tempo e non un servizio “usa e getta” in continuo aggiornamento digitale, al fine di rendere noto quali contenuti delle versioni fisiche di MK1 si potranno riutilizzare in futuro, quando le moderne console saranno obsolete ed i servizi online chiusi, dato che qualsiasi contenuto videoludico scaricato su console purtroppo dipende da un server, da un account, da uno store attivo e da una connessione (ed il redownload non è garantito negli anni a venire).

*La versione fisica testata è quella standard su PS5 (per le altre console verrà fatto un piccolo paragrafo alla fine).

Con queste premesse, partiamo già rassicurando che il contenuto offline su PS5 non si discosta troppo da quello di MK11, sia come personaggi disponibili che come modalità. Le funzioni principali, anche se senza fronzoli, ci sono. Ciò rende il gioco collezionabile e riutilizzabile anche a server spenti.

Quindi rispetto a gran parte della concorrenza ha un buon contenuto base, sebbene sia minore rispetto a quello che MK9,10 o i due Injustice avevano da offrire offline. Questo perchè, a partire da MK11, è stato reso solo online (senza un'utilità precisa) il sistema di sblocco ricompense, impossibilitando l'ottenimento degli sbloccabili da disconnessi e il poter accedere senza internet a modalità opzionali fondate sullo sblocco di ricompense, come la Kripta o le attuali Invasioni.

Ma vediamo nel dettaglio…

Il disco all'avvio installa offline automaticamente il firmware PS5 "23.01-07.60.00" (in caso la PS5 avesse installato un firmware precedente).

In totale ci sono 85,83 GB di dati presenti sul supporto fisico, installati a connessione spenta in circa 40 minuti. Aggiungendo le patch, il gioco raggiunge la capienza di oltre 114 GB.


Contenuti e modalità offline di base, senza patch.

21 personaggi: tutti con due fatality accessibili da subito e una brutality standardizzata ciascuno.

10 kameo: ognuno con una fatality eseguibile da subito.

18 arene: selezionabili in modalità Versus. La 19esima arena “Piramide” si può vedere sia nelle Torrri che nell’ultimo capitolo della storia, anche se non si può selezionare senza prima sbloccarla online.


Story Mode cinematico: 15 capitoli, DLC Shang Tsung e Quan Chi kameo giocabili nel cap.13.


Torri Klassiche: Novizio, Guerriero, Campione, Infinita e Sopravvisuto. La principale modalità ad incontri progressivi di qualunque MK dal ’92, con boss finale e endings nei primi tre tipi.

Versus (CPU\umano in locale) - Torneo (vsCPU\umano): modalità versus sia singola contro CPU, che contro avversari umani in locale. Si può selezionare l’arena.

Pratica libera: il classico practice mode, per impratichirsi liberamente coi comandi.

Tutorial: missioni progressive specifiche per capire il gameplay del gioco.

Addestramento fatality: si possono sperimentare le combinazioni delle fatality quante volte si vuole.

Modalità foto: si possono vedere i modelli dei personaggi, inclusi DLC e bloccati. Si trova in sezione “Kustomize”.


Note:

*Tutte le Fatality dei kameo funzionano con gli input presenti nella lista mosse del gioco, ma le brutality dei Kameo sembrano non funzionare prima di essere sbloccate (online).

*La prima fatality visualizzabile nel tutorial funziona per tutti i personaggi, le seconde fatality (“segrete”, elenco su Internet) funzionano comunque per tutti senza sbloccarle online, ma bisogna sapere le combinazioni corrette. Attualmente non è stata trovata la combinazione corretta, funzionante sulla 1.00, per le seconde fatality di Scorpion e Mileena.

*Ecetto la brutality uppercut “il Klassico”, disponibile da subito per tutti, le altre sono sbloccabili solo online.


Contenuti disponibili offline ma dopo la D1 patch.

Sfide combo: combo di difficoltà progressiva da eseguire correttamente per passare alle successive. Anche in MK11 erano disponibili dopo la patch.

Contenuti disponibili anche offline, ma solo dopo lo sblocco online.

Shang Tsung: DLC riscattabile gratuitamente dallo store tramite il codice nella custodia.

Havik: il “chierico del caos”, sbloccabile completando la storia stando online (equivale a un DLC gratuito). La stessa cosa era successa in MK11 (prima edizione) con Frost, anch'essa riscattabile solo online finendo il cap.4 della storia.

5 Kameo: Motaro, Shujinko, Kung Lao, Sub Zero, Scorpion (classic), si riscattano facendo salire il livello del proprio profilo tramite gli XP, cosa che si può fare solo stando online.

Selezionare l’arena “Piramide”: per selezionarla nelle modalità Versus e Pratica, bisogna sbloccarla finendo la storia stando online. Era la stessa cosa nell'11 per le varianti della Klessidra.

Varianti atmosferiche delle arene: sbloccabili stando online nelle invasioni o nel Reliquiario. Tuttavia si possono vedere alcune varianti nella Storia anche senza averle sbloccate.

Equipaggiamenti, skins, shaders: sbloccabili sempre online nelle invasioni, guadagnando koins da spendere nel Reliquiario, o comunque rimanendo online in varie modalità anche libere (tipo la Storia). Come in MK11.

Brutality (eccetto la prima standardizzata): vanno sbloccate online nelle invasioni o trovate nel reliquiario, sia per i personaggi normali che per i kamei.

Artworks della galleria: sbloccabili nelle invasioni o acquistabili nel reliquiario.



Contenuti, modalità e funzioni disponibili SOLO online

Invasioni: modalità ONLINE a stagioni, quindi fruibile SOLO rimanendo connessi al server. Tipo GDR da tavolo con una limitata esplorazione di varie aree su binari predefiniti, bisogna progredire vincendo combattimenti standard in condizioni particolari, minigiochi, e potenziare il proprio personaggio tramite gli oggetti "konsumabili". Sostituisce sia la Kripta e le Torri del Tempo viste nell’11, amalgamandone alcuni elementi.

Reliquiario: area dove spendere i vari koins guadagnati (online) per ottenere premi randomici. Simile all'area per aprire le Scatole Madri di Injustice 2, che però era anche offline.

Guadagnare XP, koins e ricompense: da disconnessi a internet non si può guadagnare punti esperienza, valuta in-game (Koins) e ricevere ricompense. Lo stesso accadeva in MK11.

Versus online \ Ranked \ Kombat League: scontri online contro persone vere, ovviamente da connessi.

Trofei: non è propriamente un contenuto, ma per “platinare” il gioco servirà essere connessi, perché offline non viene rilevato alcun trofeo (a differenza di MK11, dove alcuni -ma non tutti- trofei erano guadagnabili anche offline).


Note e bug generali:

* Nella modalità Storia, sebbene non sia stato riscontrato alcun freeze o bug grave, l'assenza di musica in alcune arene è stata confermata come un bug, ma basta ricaricare il capitolo e la musica ritorna. A volte tra la fine del combattimento e il filmato si verifica un leggero stuttering. In alcune scene sono presenti piccoli errori grafici o modelli non aggiornati.

*La lista degli attacchi/mosse nella build disco non è corretta per alcuni personaggi, in particolare la lista delle mosse speciali del Generale Shao è sbagliata, stessa cosa per la lista mosse di Darrius (kameo), che ha anche un attacco extra poi rimosso in versione patchata. Tuttavia, i comandi dell'elenco aggiornato delle mosse post-patch generalmente funzionano anche senza aggiornare.
Alcuni attacchi nella build disco inoltre hanno proprietà diverse rispetto alla versione patchata, e un attacco (il Pain Knee di Reiko) è omesso dal disco e disponibile solo post patch.

*Si possono vedere i finali di ogni personaggio finendo le Torri classiche, ma i finali non rimangono salvati offline nell'archivio (in MK11 rimanevano salvati).


Versione fisica Xbox Series X

I contenuti sono gli stessi della versione PS5, con la differenza che ci sono da installare due dischi, data la capienza dei supporti fisici Xbox che non superano i 50GB cadauno.


Versione fisica Nintendo Switch

La più debole delle versioni fisiche, fortemente sconsigliata. Oltre alla resa grafica insufficiente e giustamente criticata, la cartuccia contiene una piccolissima parte del gioco, ovvero il solo Versus in locale (vs CPU\umano) con appena 8 personaggi.

Il restante contenuto (fra cui Torri, Storia e ben 14 personaggi), praticamente tutto - 32 GB, è da scaricare a parte. 

*La versione Switch dell’11, a parte la grafica, aveva comunque lo stesso problema del contenuto quasi del tutto omesso dalla cartuccia, quindi nulla di nuovo per Switch.


Tutto questo in attesa di una versione completa fisica, che come la Ultimate di MK11 su PS4 (non 5) e Xbox One, potrebbe contenere patch e DLC su disco senza scaricamenti.

Ricordatevi di fare un salto sul nostro gruppo Facebook per sapere le ultime novità su Mortal Kombat e discutere con lo staff. Vi aspettiamo! 


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Michele "Rapper Nero" Neri
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giovedì 14 settembre 2023

Mortal Kombat 1: il trailer di lancio col gameplay di Reiko e la presentazione di Nitara interpretata da Megan Fox!

Per celebrare l'uscita di Mortal Kombat 1, che parte dal 14 settembre con la versione Premium (contenente i voucher per avere accesso digitalmente sia ai DLC del Kombat Pack 1, che alla skin di Jean Claude Van Damme per Johnny Cage) fino al 19 settembre con il rilascio della versione normale, Netherrealm ha pubblicato il trailer di lancio con la prima apparizione in game di Reiko, il generale doppiogiochista di Shao Kahn nato in MK4 e che, videoludicamente, non compare più da 17 anni, quando fece la sua ultima comparsa in MK Armageddon (settimo capitolo).

Sebbene l'aspetto di Reiko sia rimasto fedele all'originale, qui in MK1 potrebbe avere un ruolo differente dalla timeline classica, visto che ora il generale è Shao stesso.
Dettagli che in ogni caso scopriremo nella corposa storia, la quale -ricordiamo- avrà una durata pressochè identica a quella del precedente capitolo.

Trailer di lancio:


Trailer skin di Jean Claude Van Damme:



Viene presentata anche Nitara, la piacente vampira del regno di Vaeternus (parte dell'Outworld), nata in MK Deadly Alliance (quinto capitolo) del 2002 e ora interpretata sia per doppiaggio che per fattezze, da Megan Fox. La sua ultima apparizione, come per Reiko, risale a MK Armageddon del 2006.

Trailer Nitara:

*Infine, alcune notizie dal fronte di prova una volta testata la build fisica offline senza D1 patch, che conferma (purtroppo) la modalità Invasioni come always online (proprio come la Kripta dell'11) e che il personaggio di Havik insieme ai kamei di Shujinko, Motaro, Klassic Sub Zero, Scorpion e Kung Lao, sono sbloccabili solo online fra storia e livellamento del profilo con gli XP, stando connessi al server.
Info più precise sui contenuti offline della build fisica, verranno pubblicati in un articolo più dettagliato (come fu per MK11).



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mercoledì 6 settembre 2023

Mortal Kombat 1: il video pubblicitario in italiano con Dave Bautista e il reveal di Sindel, Generale Shao (ex Kahn), oltre ai kameo di Shujinko e Motaro.

Come campagna pubblicitaria prima del lancio di Mortal Kombat 1 il 19 settembre, WBGames e Netherrealm hanno pensato ad uno spot che ha come protagonista la leggenda del wrestling e attore Dave Bautista.
Lo spot si rifà a quello del '93 per sponsorizzare la release del primo MK per le piattaforme casalinghe, potete notare una serie di similitudini e richiami.

Spot 2023


Spot 1993



Disponibile in Italiano anche il trailer dei "sovrani di Outworld", dove vediamo per la prima volta in questo capitolo la regina Sindel (vecchia conoscenza di ogni fan di MK dal '95) e il sempreverde Shao Kahn senza essere Kahn (quindi in questa linea temporale solo "Generale Shao").

Il Generale Shao.

Come cameo invece, compaiono due guerrieri che non si vedevano in game da decenni:
Shujinko - l'eroe di Mortal Kombat "6" Deception (Novembre 2004 in Europa) che involontariamente liberò Onaga creando così il perno della vicenda del noto sesto capitolo, considerato il miglior MK in 3D. 
Shujinko.


Motaro - il centauro un tempo affiliato alla milizia di Shao Kahn, comparso come sub boss la prima volta in MK3 ('94\'95) e mai più riapparso giocabile dopo MKTrilogy (ultima versione di MK3, uscita nel '96 solo per console casalinghe).
Tornato in versione quadrupede dopo lo scivolone di MK "7" Armageddon (Novembre 2006), dove era divenuto un grosso satiro bipede per motivi meramente tecnici, su cui però era stata costruita una sottotrama per giustificare il cambiamento.



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lunedì 14 agosto 2023

10 fatti curiosi che (forse) non sapevi su Mortal Kombat.


In attesa del dodicesimo capitolo in uscita il 19 settembre '23, alcuni fatti curiosi che in questi oltre 30 anni di Mortal Kombat non sono ancora del tutto noti.



1) Le fatality non sono mai usate nella trama, salvo rari casi.


Questi colpi mortali decisamente splatter e spesso intrisi di humor nero, sono fra le caratteristiche più note di MK, ma nella trama del videogioco ben pochi personaggi sono morti subendone qualcuna di quelle fattibili giocando, li possiamo proprio contare:

Scorpion. 













in MK Mythologies (platform\beat ‘em up del ‘97), dopo aver combattuto contro Sub Zero (Bi Han) nel tempo Shaolin per il possesso della mappa del Tempio degli Elementi, muore subendo la mitica “Spine Rip” da Sub Zero.

Sub Zero (Bi Han). 













Secondo la trama del primo e secondo MK, egli viene bruciato fino all’osso da Scorpion con la sua (altrettanto classica) fatality “Toasty”. 
Lo si può leggere nell’intro a fumetti di MK2 e lo si può vedere nello story mode di MK9 durante il rifacimento del primo torneo.


Shao Kahn. 











In MK9 l’imperatore subisce la fatality “Pugno Perforante” da Liu Kang alla fine del secondo torneo nell’Outworld (nuova timeline), anche se di fatto non muore.

Baraka. 











In MK10 il capo dei tarkata subisce una fatality da D’Vorah, che gli estrae cuore e cervello con le sue spire.

* In Mortal Kombat Shaolin Monks, action game autoconclusivo ambientato in una timeline alternativa nel periodo del secondo torneo, quasi ogni boss (eccetto Kitana) subisce una cruenta fatality da Liu Kang o Kung Lao in maniera canonica nella trama. Cosa molto differente dalla timeline classica.




2) Nella trama dei MK, il torneo è presente solo in tre capitoli su undici.

Sembra strano, ma sebbene la serie di videogiochi prenda il nome dal famoso torneo interdimensionale, solo in 3 capitoli su 11 il torneo è presente nella storia:

Mortal Kombat (1992) - Si svolge durante il decimo torneo fra Terra e Regno Esterno sull’isola di Shang Tsung. Se la Terra dovesse perdere per la decima volta, verrebbe annessa al Regno Esterno.

Mortal Kombat 2 (1993\94) - Si svolge durante un prolungamento fazioso del decimo torneo visto in MK1, ma stavolta nell’Outworld, dove i terrestri si vedono costretti in seguito provocazioni da parte di Shao Kahn e Shang Tsung.

Mortal Kombat 9 (2011) - Essendo ambientato in una nuova timeline creata da Raiden per impedire a Shao Kahn di dominare sui reami grazie al potere di Blaze (boss di MKArmageddon), riprende la storia dei primi 3 con alcune modifiche e di conseguenza anche i due tornei visti in MK1 e 2.

Nella trama di MK3, 4, 5 (Deadly Alliance), 6 (Deception\Unchained), 7 (Armageddon), VsDC, 10 e 11, non è presente alcun torneo vero e proprio fra Earthrealm e gli invasori, ma più un conflitto esteso fra gli eroi e i cattivi di turno.

* Ci sarebbe qualche perplessità sul quarto capitolo, dove stando alla trama (raccontata in parte sul fumetto intro) Quan Chi dice ai terrestri "benvenuti umani, benvenuti in un Mortal Kombat come non ne avete mai visti", il che potrebbe presupporre che ci sarà un torneo fra le due fazioni durante la battaglia per liberare Edenia da Shinnok. Ma non essendoci uno Story mode a raccontare la storia per esteso, non lo sapremo mai.



3) Mortal Kombat 1 ha dato origine alla meccanica dei colpi sbalzanti (launcher) per effettuare combo "su palleggio" (juggle). 
Sonya durante una juggle combo all'angolo.

Nonostante in campo videoludico si attribuisca a Tekken il merito (o demerito a seconda dei gusti) di essere il picchiaduro che ha fatto del “juggling” un marchio di fabbrica, tale meccanica che ha ormai conquistato ogni esponente del genere è nata proprio nel primo Mortal Kombat del 1992.
Nello storico MK1 era infatti possibile colpire con un calcio volante l’avversario sulle caviglie per farlo sbalzare in aria e continuare a colpirlo con attacchi normali o mosse speciali, prosciugandogli anche tutta la barra della vita se tartassato coi giusti attacchi ai margini dello schermo, senza fargli più toccare terra.

Un esempio di juggle in MK1 partendo dal calcio volante.

Essendo però il juggling di MK1 estremamente embrionale, i colpi launcher sono stati perfezionati in maniera ufficiale a partire da MK2 (1993), dove alcuni personaggi avevano veri e propri attacchi attui a lanciare l’avversario in aria per poi colpirlo.
Citiamo in particolare la bolla acida di Reptile, la "rotolata" di Mileena o il calcio sbalzante ravvicinato di Johnny Cage (linkabile con la “spaccata”).
A partire dal 3, oltre ad espandersi il numero di mosse che lanciavano l'avversario, nascono anche nuovi attacchi sbalzanti come "ender" per le target combo.

Alcune juggle avanzate di Reptile in UMK3/Trilogy.
Quelle che partono dalla bolla acida sono fattibili anche in MK2.

Proseguendo nei capitoli successivi, MK ha mantenuto sempre la possibilità di effettuare juggles sempre più tecniche e creative, ma senza renderle troppo invadenti.


4) Mortal Kombat è annoverato come serie di picchiaduro 2D, ma è stato 3D per ben 11 anni.

Mortal Kombat Deception, considerato il miglior capito interamente 3D.

Può sembrare paradossale, ma grazie alla voglia di sperimentare del team di Ed Boon, MK è uno dei pochi picchiaduro ad essere passato agilmente dal 2D al 3D puro, durato dal 1997 al 2008. 

Ciò è iniziato con l’embrionale MK4\Gold, rilasciato per i cabinati arcade dal ’97 e che, seguendo la scia dei vari Tekken e Virtua Fighter, fu realizzato in tre dimensioni con arene delimitate (senza sfondi infiniti) da muri e a volte oggetti da raccogliere. Un vero 3D, insomma.

La formula di MK4 fu poi ampliata in Deadly Alliance (2002), Deception (2004), Armageddon (2006) e VsDCUniverse (2008), dove lo spostamento nelle tre dimensioni veniva semplificato e aggiunte nelle arene anche delle trappole mortali che potevano ribaltare immediatamente l’esito di uno scontro, portando a morte istantanea pur avendo la barra della salute piena.

Questi ben 5 capitoli in 3D hanno ricevuto dai fan un’accoglienza mista ed, eccetto per MK4 e VsDC, generalmente positiva considerate le vincite ai Game Awards in categoria picchiaduro di MKDeception e Armageddon.
 

5) La diatriba fra Scorpion e Sub Zero termina alla fine MK1 e non avviene nell’antichità.

Questa parte basilare della lore di mortalkombattiana è sempre stata decisamente fumosa, e non solo i registi di film ma persino gli sviluppatori del gioco contribuiscono a renderla tale. 
Nonostante nei trailer o immagini promozionali ludiche si tenda a far sempre vedere uno scontro Scorpion e Sub Zero, la loro vera diatriba termina già a partire dalle fasi finali della trama MK1, a cavallo con MK2, dove si viene a sapere che Scorpion ha incenerito il primo Sub Zero (Bi Han) dopo il torneo vendicando giusto se stesso, dato che il vero assassino dei suoi famigliari si rivela anni dopo essere Quan Chi, che aveva manipolato la memoria di Scorpion (Hanzo Hasashi) per far addossare la colpa all’ignaro Bi Han (trasformato a sua volta in Noob Saibot dallo stesso stregone dopo la morte).

Curioso quindi notare che nei capitoli successivi al primo, la tenzone fra Scorpion e Sub Zero (dal 2 in avanti rappresentato da Kuai Liang) si è decisamente appianata con alti e bassi fino ai capitoli 10 e 11, dove i due addirittura sono alleati in difesa dell’Earthrealm.


*Una spiegazione nel dettaglio per i primi 4 capitoli, ce l’ha data il responsabile delle prime storie John Tobias su Twitter, di cui potete leggere un’estratto nel nostro articolo: https://www.mortalkombataddicted.it/2021/04/lezioni-di-storia-5-john-tobias-co.html


L’intricata “liason” fra i due, inoltre, non comincia nel Giappone feudale come nell’ultimo film di MK Simon McQuoid ci fa erroneamente intendere, bensì in epoca moderna, precisamente due anni prima delle vicende di MK1, ovvero durante lo spin off adventure MKMythologies, quando Bi Han uccide Scorpion nel tempio Shaolin.
Difatti, nell’intro a fumetti ufficiale ambientato dopo Mythologies, Scorpion dice chiaramente a Bi Han “you murdered me exactly two years ago to this day”.


Tuttavia, gli stessi sviluppatori del gioco contribuiscono a rendere fuorviante la collocazione storica della vicenda, ad esempio in MK9, durante un falso flashback mostrato da Quan Chi a Scorpion, viene raffigurato un anacronistico assedio a cavallo da parte dei Lin Kuei al villaggio degli Shirai Ryu (clan di Scorpion), evento che potrebbe tranquillamente essere ambientato in età feudale, anche se così non era.



6) MK è fra i pochissimi picchiaduro a rifare animazioni e gameplay fra un episodio e l’altro, ad eccezione di due capitoli.


Spesso e volentieri, gli episodi successivi dei vari picchiaduro sono versioni aggiornate dei capitoli precedenti. Prendiamo come esempio Street Fighter, Tekken, Dead or Alive o SoulCalbur, che tutt’ora tengono la stessa base di gameplay, animazioni e moveset dei primi capitoli creando più degli update che dei veri “giochi nuovi”, almeno per quanto riguarda la parte giocabile.

Mortal Kombat invece ha da sempre fatto l’opposto per rendere ogni capitolo un’esperienza più unica possibile già a partire dal 2, che pur tenendo le stesse basi di gameplay dell’1 ridigitalizzava DA ZERO i movimenti degli attori, cambiava stance ai personaggi e aggiungeva meccaniche nuove di gameplay (come il perfezionamento del juggling tramite mosse apposite). 

Gli sprites differenti dei primi 3 Liu Kang.

La stessa cosa era stata fatta coi capitoli a seguire, dal 3 dove venivano introdotte le target combo e rifatte di nuovo sia le animazioni che la digitalizzazione degli attori, fino ai 3D come il 4 e Deadly Alliance (5) che seppur in tre dimensioni erano due giochi completamente diversi già a partire dalle animazioni, ai modelli poligonali, o al gameplay ripensato da zero.

L'enorme salto fra il modello 3D (animazioni incluse) di Scorpion, da MK4 a 5 (Deadly Alliance).

Un’eccezione però c’è stata, ed è fra Deception (6) e Armageddon (7), che pescano gran parte delle animazioni e del moveset dal Deadly Alliance (5) Questi due infatti sembravano più degli updates che dei veri capitoli nuovi, sia nel giocato che nella resa visiva.

Chiusa la parentesi dell’era 3D, comunque, dall’acquisizione Warner il modus operandi è tornato quello di offrire esperienze di gioco sempre diverse, basti notare che dal 9 al 10 vengono rifatti in toto animazioni, moveset \ comparto attacchi e modelli poligonali, idem dal 10 all’11.


La stessa cosa si può notare da MK11 al prossimo MK1 (12), già a partire dalla stance.




7) La prima vera apparizione di Quan Chi non è in MK Mythologies e nemmeno in MK4…


Lo stregone-demone Quan Chi è un villain fra i più noti della saga, associato videoludicamente soprattutto a Mythologies e MK4 (grazie al “trasformista” Richard Divizio che lo interpretava in entrambi), ma la sua primissima apparizione non avviene nei videogiochi, bensì nella rudimentale serie animata Defenders of the Realm, uno dei primi progetti animati su Mortal Kombat risalente al 1996, dove vediamo un Quan Chi decisamente più edulcorato e ciarliero per adattarsi alla fascia d’età del cartone animato.
Tuttavia, il primissimo Quan Chi arriva proprio da quella poco fortunata serie di cartoni animati.


8) Alcune parti fondamentali della storia canonica di MK non sono raccontante solamente nei videogiochi principali.



Mortal Kombat ha sempre fatto leva sull’universo narrativo, tanto che per sapere correttamente la sua “lore” non bastano solo le info presenti nei giochi principali, ma è altresì basilare dare un’occhiata ai fumetti ufficiali ed alcuni spin off non picchiaduristici, che mettono per esteso alcuni eventi non presenti (o solo accennati) nei videogiochi, e che hanno portato determinate conseguenze nella trama generale.
Facendo degli esempi, nel fumetto ufficiale di MK1 si scopre perché Kano e Sonya finiscono sull’isola di Shang Tsung a combattere nel torneo, nel fumetto di MK2 si scoprono le motivazioni che spingono i terrestri ad accettare le condizioni di Shao Kahn per una "rivincita" del Mortal Kombat nell’Outworld, nel fumetto di MK4 si vede come Shinnok riesce a invadere Edenia imprigionando le regnanti, oppure, nel mega fumetto a più uscite di MK10, viene spiegato come Kotal ascende al potere dopo la morte di Shao Kahn.


Potete dare un'occhiata agli scans dei primi fumetti di MK (o story intro) nella nostra sezione, ed anche visionare alcune tavole della serie più recente che fa da intro a MK10https://www.mortalkombataddicted.it/2014/05/story-introductions-ufficiali-della-saga.html

Parlando invece di eventi approfonditi più negli spin off che nella linea ludica principale, bisogna citare l’origine dell’equivoco fra Scorpion e Sub Zero spiegato in MKMythologies, che fa luce su come sono andate le cose riguardo allo sterminio degli Shirai Ryu. 


MKMythologies: un capitolo a tutti gli effetti fondamentale, nonostante alcuni difetti.


9) Johnny Cage secondo la trama di MK3 muore? Sì, ma solo per poco.


Da ormai decenni gira che Johnny Cage nella saga ludica di MK sia morto diverse volte, anche se in realtà l’unica volta che muore è nella trama della prima versione di Mortal Kombat 3, dove Shao Kahn invade la Terra senza passare dal torneo e il primo dei guerrieri che ci rimette è proprio Mr.Cage.
 
Ma in realtà la sua morte (per questioni non solo di trama, ma soprattutto perché la Midway aveva licenziato il marzialista Daniel Pesina che ne dava volto e fattezze) dura veramente poco, dato che già in MKTrilogy, ultima versione del 3 uscita solo per console nel '96, si scopre che l’anima di Cage approfitta della fusione della Terra col Regno Esterno architettata da Shao Kahn, riuscendo a “eludere la morte” per tornare a combattere fisicamente a fianco dei suoi amici, come si legge nella sua bio.

Tuttavia, la permanenza sulla Terra dura solo fino alla sconfitta di Shao Kahn, ma in seguito alla guerra iniziata da Shinnok contro gli Dei Anziani (in MK4) osservata dal suo spirito nei cieli, riesce a trovare Raiden che lo aiuterà a riprendere il corpo per affiancare gli altri prescelti contro Shinnok e Quan Chi

Da lì, di sue esperienze "post mortem", non se ne sono più viste.


10) Qual è l'ottavo capitolo di Mortal Kombat? 


La numerazione dei MK è diventata complicata dopo il quarto capitolo, quando pure i capitoli principali uscivano con un sottotitolo identificativo ma senza numero che facesse capire la collocazione (primo di questi senza numerazione è il quinto, denominato "Deadly Alliance").
Ed è diventata ancora più complessa la questione a partire dal crossover MKvsDCUniverse, tuttora un capitolo non del tutto canon a livello di trama, ma “canonicizzato” nella numerazione ufficiale a partire da Mortal Kombat X (o 10), che rendeva ufficialmente “MK 9” il capitolo del 2011 denominato in copertina solo “Mortal Kombat” (in quanto ambientato in un passato modificato della saga).

Ricapitolando, qual è quindi l'ottavo capitolo di Mortal Kombat, o "MK8"? 
Mortal Kombat vs DCUniverse

Chiaramente, ottavo nonostante sia un crossover con una storia collocabile in una realtà alternativa, che però aprirà in seguito la strada alla serie parallela Injustice, ambientata nel solo universo DC ma con ovvi ospiti e citazioni dal mondo di MK.

Vediamo quindi ora la numerazione corretta dei capitoli principali MK usciti finora:  
1) Mortal Kombat  – 1992\1993
2) Mortal Kombat 2 – 1993\1994
3) Mortal Kombat 3 \ Ultimate \ Trilogy – 1994\’95\’96
4) Mortal Kombat 4 \ Gold – 1997\1999
5) Mortal Kombat Deadly Alliance \ Tournament Edition – 2002\’03
6) Mortal Kombat Deception \ Unchained – 2005\’06
7) Mortal Kombat Armageddon - 2007
8) Mortal Kombat vs DCUniverse - 2008
9) Mortal Kombat “9” - 2011
10) Mortal Kombat X \ XL – 2015\2016
11) Mortal Kombat 11 \ Aftermath\ Ultimate - 2019\2020
12) Mortal Kombat "1" - 2023



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Michele "Rapper Nero" Neri
Redattore (2013-).
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Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat
Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana
Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle competizioni torneistiche, è un sostenitore del single player e dell'importanza di un universo narrativo solido nei picchiaduro… 
Il suo nickname, Rapper Nero, deriva da un nome provvisorio dato ad un personaggio di sua invenzione.
Nessun riferimento alla cultura Hip Hop, tiene a precisare, soprattutto considerando la piega “gangsta-capitalistica” presa dal genere...