I DLC di Ermac e Mavado (kameo) approdano in Mortal Kombat 1 dal 16 aprile.

Proprio così, dal 16 Aprile i possessori dell'edizione Premium di MK1 potranno cominciare a cimentarsi con Ermac, il noto "ninja rosso" (ci piace ricordarlo così) comparso canonicamente a partire da Ultimate MK3 (1995), tutti gli altri invece potranno acquistarlo separatamente dal 23 aprile a 7,99€.

Insieme a Scorpion, Sub Zero, Reptile, Noob Saibot, Smoke, Rain e Tremor,  Ermac completa la schiera dei famosi "ninja colorati" che sono un po' il simbolo della saga, guadagnandosi un posto fra i personaggi più amati dai fan.
Nel corso degli anni il nostro amico rosso è cambiato, diventando sempre meno ninja e sempre più "guerriero spettrale", con un design a volte inquietante vista la sua natura di contenitore di anime.

L'inquietante Ermac di MK10

Il suo curioso nome deriva da "Error macro", ovvero la dicitura -abbreviata in Ermac- che segnalava un bug del primo Mortal Kombat (1992) dove appariva Scorpion col costume rosso e non giallo. Questo era dovuto al fatto che, in fase di digitalizzazione, l'attore Daniel Pesina che dava aspetto e movenze ai ninja, veniva vestito di rosso e solo digitalmente ricolorato in giallo o azzurro, causando in rarissimi casi questo bug che ha iniziato a circolare come possibile personaggio segreto.

"Error macro"

Secondo la continuity classica e quella intermedia che va da MK9 fino all'11, Ermac è un corpo creato con la stregoneria da Shao Kahn, contenente le anime di numerosi guerrieri sconfitti dal tiranno e sottomesse al suo volere.
Tuttavia non lo si può considerare totalmente malvagio, in quanto da MK Deadly Alliance, liberato da Kenshi dal controllo di Shao, agisce in maniera indipendente aiutando i terrestri contro Onaga  (MK Deception). Difatti, come è reso noto in MK9 e successivi, una delle anime contenute in Ermac è quella del Re Jerrod, il buon sovrano di Edenia, padre di Kitana, ucciso durante l'invasione del suddetto reame.

Ermac con l'aspetto di Jerrod nel finale Arcade di MK9.

Nella continuità di MK1(12), questo legame con Jerrod è ancora più marcato, ma per evitare spoiler della storia ci fermiamo qui, mostrandovi il trailer.

Parlando in termini di gameplay, la versione giocabile che vediamo nel trailer è piuttosto differente da quella che si incontra nella Story Mode, non solo per l'aggiunta della maschera ma anche per la stance e tutto il parco mosse. Si possono infatti notare nuovi attacchi telecinetici, volanti e proiezioni di anime che possono dare origine anche a combo molto complesse.


Da maggio (giorno non ancora specificato), diventerà disponibile come DLC anche il kameo di Mavado, personaggio comparso la prima volta in MKDeadly Alliance (quinto capitolo regolare), del 2002.

Mavado kameo.

Questa versione aggiornata mantiene intatte molte caratteristiche classiche, tipo il combattere servendosi di funi con rampino e il costume di pelle nera, ma con un aspetto forse più giovanile.
Mavado, storpiatura del nome portoghese "malvado" ("cattivo"), è un mercenario d'elite del Dragone Rosso, un'organizzazione criminale terrestre fondata dall'edeniano Daegon, ma passata spesso in sordina rispetto al suo distaccamento ribelle (il Dragone Nero, dove figurano membri più noti come Kano e Kabal).
L'ultima volta che è stato visto Mavado è nel fumetto ufficiale di Mortal Kombat X, dove però muore in malo modo.

La fine di Mavado nel fumetto di MKX

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Michele "Rapper Nero" Neri Redattore (2013-).

Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat.  Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana.  Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle competizioni torneistiche, è un sostenitore del single player e dell'importanza di un universo narrativo solido nei picchiaduro…  Il suo nickname, Rapper Nero, deriva da un nome provvisorio dato ad un personaggio di sua invenzione. Nessun riferimento alla cultura Hip Hop, tiene a precisare, soprattutto considerando la piega “gangsta-capitalistica” presa dal genere...