Inizialmente spuntato come un semplice rumor di cui era stata solo intravista una possibile copertina, il terzo film d'animazione sull'universo di Mortal Kombat è stato ufficializzato con uno spettacolare trailer che mostra un nuovo stile grafico e la conferma che sarà incentrato sul personaggio di Kenshi, lo spadaccino cieco nato in MK5 (Deadly Alliance) nel 2002, ormai entrato nella rosa dei guerrieri classici.
A livello di storia, dalle poche info trapelate, sembra prendere una piega distinta dalla continuità videoludica ufficiale, proprio come i precedenti due film animati: Scorpion's Revenge (2020) e War of the Realms (2021).
Infatti, la sventura che porterà a diventare Kenshi cieco a causa di un inganno da parte di Shang Tsung, è ambientata in un futuro prossimo e resa ancora più complicata dalla partecipazione del Dragone Nero, il clan di tagliagole\trafficanti d'armi capeggiato da Kano.
Possiamo notare appunto che alcuni personaggi risultano invecchiati rispetto alle controparti originali, ad esempio si nota Kabal con una chioma bianca, Sub Zero (Kuai Liang) divenuto un vecchio maestro non in formissima, o un Kano altrettanto incanutito sempre più cibernetico.
Kenshi si allena col vecchio Sub Zero.
Ma non mancano nemmeno altri personaggi più di nicchia e assenti nei videogiochi da decenni, come gli sgherri del Dragone Nero: Kira, Kobra (qui senza outfit da karateka) e No Face, a cui fanno compagnia i più recenti Tremor (nato nello spin offSpecial Forces del 2000 e comparso giocabile la prima volta in MK10), il duo simbiotico Ferra-Torr (stavolta affiliato al Dragone Nero) e il pistolero Erron Black.
Nessuna notizia sulla presenza di Tasia e Jarek per completare la rosa dei "dragoni neri", ma non si escludono.
Ancora non c'è una data ufficiale riguardo alla release, ma si può supporre che sia fine 2022 o inizi del '23. Tuttavia, potrebbe non esserci neanche una stavolta una localizzazione italiana.
In attesa di ulteriori info, alcune immagini dei personaggi più curiosi presentati nel trailer:
Ferra & Torr
"Old Kabal"
Kobra
No-Face
"Old Kano"
Erron Black (con Drahmin sullo sfondo)
Kira
Tremor
Shang Tsung (ringiovanito)
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Michele "Rapper Nero" Neri Redattore (2013-).
Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat. Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana. Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle competizioni torneistiche, è un sostenitore del single player e dell'importanza di un universo narrativo solido nei picchiaduro… Il suo nickname, Rapper Nero, deriva da un nome provvisorio dato ad un personaggio di sua invenzione. Nessun riferimento alla cultura Hip Hop, tiene a precisare, soprattutto considerando la piega “gangsta-capitalistica” presa dal genere...
Questo articolo del paragrafo Personaggi, sezione MKUniverse, è
dedicato a Reiko: un guerriero non molto noto ma particolarmente apprezzato
dagli appassionati della saga, essendo inserito in maniera piuttosto forte
nella lore mortalkombattiana sin dal 1997, pur essendo comparso poche volte
come personaggio giocabile.
Creato in Mortal Kombat 4(qui la nostra recensione), primo capitolo in 3D, Reiko si
distingue da subito per il suo aspetto a metà fra un ninja e un miliziano di Shao
Kahn, oltre che per la sua particolare pittura facciale simile a quella di
Shang Tsung in MK3(recensione).
Un personaggio a tutti gli effetti ibrido, che usa le arti
marziali e lancia shurikens da perfetto ninja, ma brandisce anche armi pesanti
come mazze ferrate o martelli.
Il suo aspetto nel tempo è cambiato, se nel 4 prevaleva un
aspetto "ninjesco" simile a Sub Zero smascherato ma in bordeaux
(inizialmente parte del suo modello doveva essere usato per Noob Saibot,
divenuto un personaggio segreto in MK4\Gold), con costume a "V" e
fusciacca, nel 7(Armageddon) e successive apparizioni prevale di più un outfit
in stile miliziano del Kahn, mantenendo comunque qualche vecchia caratteristica.
Nel fumetto prequel di Mortal Kombat 10 ha un ruolo da
villain molto importante per i retroscena della storia complessiva.
*Ricordiamo che le informazioni qui presenti sono riferite esclusivamente alla continuità videoludica, a cui sono correlati i fumetti introduttivi ufficiali e le info dei libretti d'istruzione\guide strategiche\artbook ufficializzati da Midway\NRS.
Film, serie TV, fumetti Malibù e materiali non ufficiali, non sono considerati.
Panoramica
Le origini di Reiko sono avvolte ancora nel mistero, si sa
però che è un generale doppiogiochista e spietato proveniente dal RegnoEsterno, affiliato sia a Shao Kahn che alla Confraternita dell'Ombra di Quan
Chi, ma le sue alleanze sembrano solo dei mezzi per arrivare a diventare un
potente imperatore al posto del Kahn o addirittura un dio, eliminando in
silenzio qualsiasi concorrenza (nota infatti è la sua immagine con indosso
l'elmo di Shao Kahn, che indossa di nascosto).
Nel prequel a fumetti di MK10 si coprono ulteriori
retroscena del suo passato, come la conquista delle isole di Arnyek (patria dei
Kytinn) insieme a Goro, la collaborazione con Kotal in varie battaglie, o
l’invasione del regno dei Kreeyan (uno dei tanti dell’Outworld) con
profanazione del loro tempio in nome di Shao Kahn, che lo fece entrare
particolarmente nelle grazie dell’imparatore rendendolo un potenziale erede.
Esperienze che Reiko sfruttava anche per conoscere le
debolezze dei suoi nemici e alleati per avere un giorno vantaggio su di loro.
Tuttavia, nonostante la buona volontà e capacità strategiche unite a piani decisamente malvagi, non è mai riuscito veramente nella sua
scalata al potere, rimanendo subordinato ai suoi sovrani.
Mortal Kombat 4 \ Gold
Creduto morto moltissimi anni addietro dopo aver guidato le
armate di Shinnok contro gli antichi Dei, ritorna misteriosamente nel presente
ancora in veste di generale della Confraternita dell'Ombra. Grazie a Tanya, la
traditrice Edeniana, lo vediamo irrompere al palazzo di Sindel insieme a Quan
Chi, Scorpion e un manipolo di demoni, al fine di aprire la strada al nuovo
attacco di Shinnok agli Dei Anziani partendo da Edenia.
*Sebbene sia un personaggio giocabile, cosa fa dopo
l'antefatto narrato nel prequel non è specificato, ma si suppone sia
sopravvissuto nella battaglia contro i terrestri, tanto che lo vediamo nel suo
finale (che potrebbe essere canonico) teletrasportarsi in una misteriosa sala del trono, con effige della Confraternita, a provarsi il tanto desiderato elmo da Kahn.
Mortal Kombat Armageddon (7)
Rimasto generale delle armate kahniane nonostante
l’indebolimento di Shao Kahn prima a causa dei terrestri (a partire dalla fine di
MK3) e poi durante la sua apparente morte (MK5 Deadly Alliance), si imbatte in Taven che entra nella sua sala della guerra dopo aver sconfitto diversi
soldati. Vedendo le sue abilità in combattimento, Reiko cerca di convincere il
semidio ad entrare nella milizia di Shao Kahn, ma a Taven non interessa in
quanto il suo obiettivo è trovare ed uccidere Quan Chi, oltre che scongiurare
l’Armageddon. Così il generale, siccome ha l’ordine di proteggere gli alleati
dell’imperatore come Quan Chi, si vede costretto a lottare contro l’intruso, ma
alcun senza successo. Sconfitto da Taven si allontana zoppicando permettendogli
di proseguire, tuttavia è anche sollevato dal fatto che la sua sconfitta
potrebbe portare ad una possibile morte di Quan Chi, che sotto sotto odia.
Nella mega battaglia finale fra forze della luce e tenebre
nelle Pianure Edeniane, è ovviamente affiliato alla macro-fazione oscura. Qui lo
vediamo inaspettatamente essere colpito ben due volte dal martello del suo
padrone Shao Kahn, che possiamo pensare se ne voglia sbarazzare approfittando
della situazione confusa.
Reiko viene scagliato in aria da Shao Kahn
A battaglia finita (intro di MK9), è visto giacere morto
insieme agli altri guerrieri.
Mortal Kombat 9
Dopo che Raiden ha creato una seconda linea temporale per
non permettere a Shao Kahn di vincere, Reiko (come tutti gli altri guerrieri)
nella nuova timeline è ancora vivo e si suppone svolga le stesse mansioni che
aveva nella precedente realtà.
Nella nuova versione del secondo torneo fra i discepoli di
Raiden contro le forze dell’Outworld, viene chiamato a combattere contro
Kenshi. L’esito dell’incontro è sconosciuto.
*Questi eventi sono narrati nel prequel a fumetti di MK10,
pur essendo svolti nel periodo che intercorre fra 9 e 10.
Prima dell’attacco alla terra da parte di Shao Kahn, quando
quest’ultimo si allea con Quan Chi per invaderla, Reiko percepisce le
manipolazioni dello stregone verso l’imperatore e, alla fine, assiste alla sua
morte sulla Terra per mano degli Dei Anziani.
Capendo che gli ex alleati del NetherRealm “volevano solo
schiavi e non generali”, senza nessuna speranza di regnare e sull’orlo del
suicidio viene fermato da Havik il chierico del caos che, apparentemente dalla
sua parte, gli racconta che era al corrente della profezia “il Sangue di Reiko
Regna”, che Reiko aveva udito dalla mistica statua della dea al tempio Kreeyano
conquistato tempo addietro.
Il generale, circuito dalle parole del chierico su una
possibile deità ottenibile con la Magia del Sangue, viene da egli trafitto col
suo pugnale intriso di quel potere, testandone un primo “assaggio”.
Mortal Kombat 10 \ XL (solo prequel a fumetti)
In seguito alla morte di Shao Kahn, nell’Outworld infuria
una guerra civile fra la fazione devota al vecchio imperatore contro i seguaci
dell’usurpatore: Kotal Kahn, l’Osh Tekk.
Reiko si schiera dalla parte di Mileena, diretta
imperatrice, con la quale inizia una relazione per poter arrivare subdolamente
al trono.
Alleatosi con alcuni fedeli del vecchio Kahn (Goro, Rain e
Skarlet) e ai mercenari del Dragone Rosso, nel Deserto Dorato sferra un
efficace attacco militare agli Osh Tekk sfruttando le conoscenze apprese sulla
loro abilità di trarre forza dalla luce solare; Rain oscura il sole mentre Goro
uccide K’etz (padre di Kotal), mettendo a segno un duro colpo alla fazione usurpatrice.
Ad insaputa di Mileena, nella base allestita sull’isola di
Shang Tsung in rovina dove giacciono prigioniere Cassie Cage e Jaqui Briggs
(catturate dagli uomini del Dragone Rosso giorni prima), appronta un piano
insieme ad Havik per recuperare i Kamidogu (sotto forma di pugnali) mancanti,
che Raiden aveva dato da custodire ad alcuni campioni alleati dell'Earthrealm.
Reiko si reca a casa Briggs per estorcere con la forza il Kamidogu della Terra,
mentre Havik pensa a recuperare gli altri “pugnali” con le sue strategie ingannevoli,
usando come pedine alcuni guerrieri terrestri posseduti col rito detto “Codice
del Sangue”.
Reiko estorce ai Briggs il Kamidogu dell'Earthrealm
In seguito, Reiko ed Havik subiscono un’attacco combinato da
parte di alcune fazioni avverse che irrompono sull’Isola di Tsung, fra cui figurano
la coppia Cage-Blade (per liberare le ragazze), la cricca di Kotal e quella Mileena
coi suoi Tarkata (che ha capito il vero scopo del suo “amante”).
Reiko combatte furiosamente sfruttando un inizio del potere della Magia del
Sangue, conferito dai due Kamidogu con cui si era precedendemente ferito,
rigenerandosi istantaneamente ogni mutilazione inflittagli dai suoi aggressori,
finchè Havik non pone fine alla battaglia scatenando un Raiden da lui stesso
corrotto con tale magia.
I nemici vengono catturati ed usati come sacrifici per il
rituale che dovrebbe trasformare finalmente Reiko in una “divinità”. Alcuni di
loro, controllati da Havik, lo pugnalano con tutti e sei i Kamidogu ed il
generale si trasforma in quello che sembra essere il Dio del Sangue. In preda a
follia omicida Reiko fa una carneficina di prigionieri (specialmente tarkata)
visti come “tributi”, ma un tale potere diventa per lui brevemente ingestibile,
dilaniandolo dall’interno fino all’autodistruzione.
Questo era il piano segreto di Havik, che voleva solo un mezzo per riunire i
Kamidogu e far emergere il Kamidogu supremo, ovvero l’amuleto di Shinnok, che
si materializza dal corpo di Reiko ormai a pezzi.
Poteri e abilità
- Reiko, essendo originario del Regno Esterno, è innatamente
più longevo di un essere umano ed affine con la magia. Ne dà prova soprattutto in
diverse sue mosse fattibili in-game, che includono teletrasporti e colpi
caricati da energia mistica, oltre all'avere perenni occhi bianchi.
In MK Armageddon (7), ad esempio, riesce a materializzare un elmo stile Shao
Kahn composto di energia.
- Potenziato dalla Magia del Sangue, nel fumetto di MK10, diventa particolarmente inarrestabile riuscendo ad aprire corpi e spaccare ossa a mani nude.
Reiko apre in due D'Vorah.
- Come generale del Kahn e mercenario per la Confraternita
dell’Ombra, ha maturato abilità nell’uso di armi pesanti tipo martelli e mazze
ferrate, che maneggia senza sforzo, oltre che nel lancio degli shuriken (stelle
ninja).
Inoltre, stando al background ufficiale, è annoverato come un grande stratega esperto in strategie militari, che studia nella sua Sala della Guerra dotata di mappe e cartine.
La Sala della Guerra in MK Armageddon
Curiosità
- Si può incontrare Reiko nel Konquest (story mode adventure) di MK6 Deception, sia a Edenia che nell'Outworld. Se lo interpelliamo, ci dice che "un giorno governerà il Regno Esterno". Nella stessa modalità si possono leggere voci che egli, di nascosto, si intrufola nella camera da letto di Shao Kahn per provare il suo elmo.
- Sempre in MK6 Deception, lo possiamo vedere senza alcun riferimento alla storia dentro una cella dell'arena Prigione Oscura.
- Reiko è visto combattere negli sfondi della Fossa e dei Giardini del Palazzo in MK9 (senza alcun riferimento alla storia).
Reiko vs Daegon sul ponte de La Fossa.
Endings
MK4 (semi canon): questo finale non ha testo nè parlato, si vede Reiko che dall'arena chiamata "La Tomba" si teletrasporta in una misteriosa sala del trono col simbolo della Confraternita dell'Ombra sullo schienale, lì si cala sulla testa l'elmo di Shao Kahn.
Mortal Kombat Armageddon (non canon):
"Quando il potere divino di Blaze attraversò il corpo di Reiko, egli sentì il suo vecchio desiderio di potere tornare più intensamente di prima. Ora più potente persino di Shao Kahn, Reiko sconfisse l'imperatore e reclamò il suo elmo. Quando lo mise sulla sua testa, il suo corpo si fuse con esso, trasformandolo in un signore della guerra di ferocia senza precedenti."
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Michele "Rapper Nero" Neri Redattore (2013-).
Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat. Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana. Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle competizioni torneistiche, è un sostenitore del single player e dell'importanza di un universo narrativo solido nei picchiaduro… Il suo nickname, Rapper Nero, deriva da un nome provvisorio dato ad un personaggio di sua invenzione. Nessun riferimento alla cultura Hip Hop, tiene a precisare, soprattutto considerando la piega “gangsta-capitalistica” presa dal genere...
Il canale youtube "XBox On", gestito direttamente da Xbox UK, ha appena rivelato quali saranno i titoli del Game Pass di Microsoft in arrivo nella seconda metà di dicembre.
Tra i nuovi giochi ad entrare nel celebre servizio in abbonamento dedicato a Xbox e PC, è presente, a sorpresa, anche il nostro amato Mortal Kombat 11!
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Daniel "Naka" Maschietto Fondatore, amministratore, webmaster, caporedattore, moderatore.
Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat. Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4 (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora). Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia. Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat..
In un recente tweet, Ed Boon (co creatore ed attuale capo di NetherRealm Studios) fa il punto sulle vendite di Mortal Kombat, confermando che l'undicesimo capitolo (inclusa la versione Ultimate) ha raggiunto le 12 milioni di copie in soli due anni, portando così l'intera saga videoludica a ben 73 milioni di venduto, numero riferito alle edizioni casalinghe a partire dal '93 senza contare le schede per cabinati arcade.
Questo rende Mortal Kombat la serie di picchiaduro a incontri non solo più violenta, ma anchepiù venduta di sempre! Diventata a tutti gli effetti un fenomeno pop non solo circoscritto al mondo dei picchiaduro, per merito di personaggi ormai iconici, del suo caratteristico universo narrativo sempre più sviluppato, di un gameplay sia accessibile che profondo per i più esigenti, di capitoli ricchi dicontenuti che spaziano anche in altri generi videoludici e, senza dubbio, per la capacità di abbracciare più fette di pubblico grazie alla sua multimedialità, che conta il più alto numero di materiale liberamente ispirato fra film e serie TV anche molto recenti (vedi il nuovo film di Simon McQuoid e i lungometraggi animati).
Nonostante il supporto (DLC, patch e nuove versioni) di Mortal Kombat 11 sia ufficialmente terminato, con questi presupposti il futuro della saga si preannuncia più vivo che mai. In attesa del dodicesimo capitolo, che potrebbe essere inframmezzato prima da un altro progetto (stando a varie fonti), potete trovare facilmente la versione Ultimate dell'11 -qui la guida ai contenuti aggiuntivi presenti nella versione fisica.
Di seguito la lista dei franchise di picchiaduro più venduti da superare le 20 milioni di copie, incluso Smash Bros (che pur appartenendo al sottogenere "arena brawler", è considerato in classifiche e premi appartenente alla categoria fighting):
- Mortal Kombat: 73 milioni - Smash Bros: 65,69 milioni - Tekken: 51 milioni - Street Fighter: 46 milioni
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Michele "Rapper Nero" Neri Redattore (2013-).
Classe 1986, ha iniziato ad amare i picchiaduro grazie ai cabinati di Street Fighter 2 e Mortal Kombat. Oltre a pubblicare articoli su Mortal Kombat Addicted (dal 2013), gestisce il suo blog personale, Disciplina Urbana, e il forum di picchiaduro Fighter's Arena. Fieramente contrario all'approccio agonistico ai videogiochi e alle
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genere...
Sebbene i rumors degli ultimi mesi (alcuni anche abbastanza credibili) davano quasi per sicuro un terzo Kombat Pack con ipotetica nuova versione, ogni "leak" si è alla fine rivelato falso, distruggendo le speranze di molti fan.
La conferma arriva direttamente dalla pagina Twitter di Mortal Kombat 11, che ufficializza la cessazione del supporto al titolo.
Non verranno quindi più aggiunti nuovi DLC come personaggi, arene o
parti della storia, e probabilmente nemmeno patch di bilanciamento
(tuttavia, i server delle modalità solo online come Kripta o Torri del
Tempo, rimarranno ancora attivi proponendo sifde e premi a rotazione).
Si
esclude così anche la possibilità di una terza versione fisica con
nuovi contenuti inclusi, rendendo l'edizione Ultimate del 17 Novembre
2020, l'edizione davvero definitiva di questo undicesimo capitolo. *Per informazioni sui contenuti aggiuntivi diMK 11 Ultimate rispetto all'edizione liscia, potete consultare questa nostra guida: https://www.mortalkombataddicted.it/2020/12/mortal-kombat-11-ultimate-guida-ai.html
Una cosa positiva però c'è, stando al post il team NetherRealm si sta dedicando ufficialmente ad un nuovo progetto,
che può essere effettivamente di tutto, dal chiacchierato picchiaduro
Marvel, ad Injustice 3 o, perchè no, qualcosa sempre legato a Mortal
Kombat come una rimasterizzazione dei capitoli anni 90, o un nuovo
adventure game sul mai troppo lodato Shaolin Monks. Solo il tempo potrà dircelo.
Rimanete sintonizzati !
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Michele "Rapper Nero" Neri Redattore (2013-).
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Voci di corridoio parlavano da tempo del secondo film della serie Mortal Kombat Legends, ovvero dei lungometraggi d'animazione ispirati al mondo di MK e prodotti da Warner Bros Animation.
Ma ora la conferma è ufficiale, con il primo trailer di presentazione:
Trailer "red band" con scene censurate.
Stando alle informazioni trapelate, la trama di Battle of the Realms si
svolgerà dopo gli eventi del precedente Scorpion's Revenge, introducendo
nuovi personaggi fra i quali: Reiko, Li Mei, Kitana, Jade, Stryker,
Sektor, Cyrax, Smoke, D'Vorah e senza dubbio alcune altre sorprese.
Negli eventi raccontati, sembra che la squadra di eroi composta da Shaolin e Special Forces sia assediata dalle
forze nemiche di Shao Kahn, costringendo Raiden e il suo gruppo di prescelti ad accettare di competere in un Mortal Kombat finale che
determinerà il destino dei regni. Ora i nostri eroi devono viaggiare
nell'Outworld per difendere l'Earthrealm e, contemporaneamente,
Scorpion dovrà trovare un antico Kamidogu (probabilmente l'amuleto di
Shinnok) prima che venga utilizzato per resuscitare l'Essere Unico (o One
Being) e scatenare così il collasso dei reami.
Proprio come in
Scorpion's Revenge gli eventi prenderanno una piega non canonica con la
continuità videoludica, ispirandosi comunque
alle storie ufficiali che già conosciamo dal '92, tenendo conto
inoltre dell'ambientazione classica e dei personaggi riprodotti
fedelmente in versione cartoon: potete notare Johnny Cage con un outfit
ispirato a MK10, Li Mei col costume alternativo di MK6 (Deception) ed
altre chicche note ai fan di vecchia data.
Anche riguardo ai
combattimenti sembra non trattenersi, pur essendo caratterizzato da uno
stile cartoon sulla falsariga degli altri film Warner sui supereroi DC, si notano scene d'azione violentissime e splatter degne del videogioco.
L'uscita è fissate per il 31 Agosto in blue ray\DVD (al momento solo negli USA) e in digitale.
Vi lasciamo intanto con alcune immagini prese dal trailer!
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