giovedì 10 gennaio 2013

La fossa.

La fossa in Mortal Kombat (1992).
The Pit (la fossa) è un'arena che ha fatto il suo debutto nel primo capitolo della saga di Mortal Kombat, datato 1992.

La fossa si trova sull'isola/fortezza di Shang Tsung; i combattenti si affrontano su un ponte di pietra sospeso sopra un vero e proprio mare di acuminate punte d'acciaio, in grado di uccidere all'istante chiunque sia così sfortunato da precipitare verso il fondo della fossa (Pit Bottom).
Shang Tsung, apparentemente preoccupato dal fatto che qualcuno possa, in qualche modo, sopravvivere alla caduta, ha dato compito alla sua fedele guardia del corpo, Reptile, di assicurarsi che nessuno possa lasciare il fondo della fossa con le proprie gambe.
Qui fa il suo esordio la Stage Fatality: il vincitore dell'incontro può eseguire una Fatality semplicemente colpendo l'avversario con un montante (↓ + LP o ↓ + HP), scagliandolo così oltre il ponte.
Si tratta dell'unico caso, tra tutte le arene della saga di MK, in cui non è richiesta una combinazione specifica di movimenti per eseguire una Stage Fatality.

The Pit (la fossa) ritorna in Mortal Kombat Trilogy (1996) con delle piccole novità cosmetiche: nella versione per Nintendo 64 è presente uno splendido cielo stellato, mentre in tutte le altre versioni, non sono più presenti le classiche nuvole in movimento, ma il cielo è stato sostituito da quello presente nella fossa II (the Pit II) di Mortal Kombat 2 (1993).

La fossa in MK: Deception (2004).
The Pit (la fossa) è presente anche in Mortal Kombat: Deception (2004), dove avviene un grande
cambiamento: invece di combattere su un ponte sospeso, i guerrieri si affrontano su una grande superficie dalla forma quadrata (sempre sorretta da imponenti colonne dotate di letali punte acuminate d'acciaio). Sullo sfondo si può comunque notare la presenza del ponte in pietra originale e di una luna, particolarmente brillante.
Ogni tanto è possibile notare qualche strana silhouette mentre attraversa l'astro celeste, chiaro omaggio a Mortal Kombat (1992)

La fossa compare anche in Mortal Kombat: Shaolin Monks (2004).
Durante la prima parte del gioco, che è molto simile all'originale Mortal Kombat (1992), il giocatore combattere sul ponte della fossa (the Pit) e può addirittura finire sul fondo della fossa (Pit Bottom) senza morire (ma subendo dei danni se si toccano accidentalmente le punte d'acciaio).

The Pit (la fossa) ritorna in Mortal Kombat 9 (2011), ma il suo nuovo design è il frutto di una fusione tra l'originale del 1992 e  the Pit II di Mortal Kombat 2 (1993).
Infatti si possono notare le lanterne che illuminano il ponte e, soprattutto un secondo ponte parallelo dove si sta svolgendo un combattimento. [Fonte: MK Wiki]
La fossa (the Pit) in Mortal Kombat 9 (2011).
In tutte le varianti della prima fossa (the Pit) è possibile eseguire una Stage Fatality.