mercoledì 9 gennaio 2013

Il fondo della fossa.

Il fondo della fossa in Mortal Kombat (1992).
Pit Bottom (il fondo della fossa) è il basamento della fossa (the Pit) e fa il suo debutto nel primo capitolo della saga di Mortal Kombat, datato 1992.

In Mortal Kombat (1992) era possibile raggiungere il fondo della fossa solo per affrontare Reptile (era quindi obbligatorio soddisfare prima tutti i requisiti necessari).
Nel 1996, con l'avvento di Mortal Kombat Trilogy, diventerà un'arena liberamente selezionabile.
Sul fondo della fossa giacciono 3 corpi appartenenti a guerrieri sconosciuti, 4 teste impalate su degli spuntoni d'acciaio e uno scheletro.
Con tutta probabilità si tratta di guerrieri scelti per far parte del torneo di Mortal Kombat, ma che hanno perso i loro rispettivi combattimenti.
Tuttavia, la presenza dello scheletro, fa supporre che siano presenti i resti anche di combattenti che facevano parte delle edizioni precedenti del torneo.
Le 4 teste mozzate appartengono ai creatori della saga di Mortal Kombat e ai membri dello staff di Midway (possiamo notare Ed Boon, John Tobias e John Vogel).
In questa arena non è possibile eseguire una Stage fatality, in quanto i personaggi si trovano già a dover combattere sul basamento della fossa.
In Mortal Kombat (1992) esiste una schermata segreta di Game Over che viene visualizzata una volta ogni 30 partite; questa mostra inizialmente la fossa (the Pit) e scorre lentamente verso il basso fino ad arrivare al fondo della fossa (Pit Bottom) mostrandoci un'incredibile varietà di cadaveri mutilati, impalati sugli spuntoni d'acciaio che fuoriescono dalle varie colonne di supporto.

Pit Bottom in MK: Shaolin Monks (2004).
Pit Bottom ricompare in Mortal Kombat: Shaolin Monks (2004) dove veniamo a sapere che questa arena è in qualche modo collegata con la tana di Goro (Goro's Lair).
In questo livello, Kung Lao e Liu Kang devono affrontare un gruppo di Oni (i demoni, i cui occhi gialli, sono visibili nella tana di Goro). Anche qui, una delle teste mozzate appartiene ad uno dei creatori della saga di Mortal Kombat (in questo caso Ed Boon).

Il fondo della fossa ritorna anche in Mortal Kombat 9 (2011), dove risulta drasticamente cambiato nell'aspetto.
Le lunghe colonne con gli spuntoni d'acciaio sono ora contorte, tanto da sembrare organiche e sono circondate da molte altre punte d'acciaio.
Ai lati dello schermo sono presenti due gargoyle di pietra; dalle loro bocche spalancate scorre un vero e proprio fiume di sangue.
Se si entra in contatto con questo sangue, durante il combattimento, esso sporcherà i vestiti e la pelle del nostro combattente (Skarlet dovrebbe apprezzarlo, considerando che è composta di sangue e che è anche in grado di assorbirlo).
Il fondo della fossa in Mortal Kombat 9 (2011).