mercoledì 17 gennaio 2018

Mortal Kombat: the Live Tour (1995 - 1996).

Mortal Kombat: the Live Tour
A metà degli anni '90 la saga di Mortal Kombat aveva raggiunto l'apice del suo successo, aveva conquistato tutti i media esistenti e generato introiti per oltre DUE MILIARDI di dollari.
In quel periodo MK1, MK2 e MK3 erano popolarissimi e disponibili su tutte le piattaforme possibili e immaginabili, i giocattoli vendevano molto bene, il film era stato un enorme successo (vedi MK: la storia del film che ha spezzato una maledizione), senza contare i fumetti, la colonna sonora del film, la serie TV, le serie animate, ecc...
Eppure, secondo il produttore  Lawrence Kasanoff, mancava ancora qualcosa...
Il "TEATRO"!

Questa folle convinzione è alla base di una delle produzioni più trash legate al franchise di Mortal Kombat.
Sto parlando di Mortal Kombat: the Live Tour!
Mortal Kombat: the Live Tour - Cast
Nell'estate del 1995 nasce questo bizzarro spettacolo teatrale itinerante nel quale si mettevano in scena brutali combattimenti tra i personaggi della saga di Mortal Kombat, con l'aiuto di effetti di luce laser e dell'audio originale dei videogiochi (ne parleremo più approfonditamente più avanti).

La trama dell'opera era molto semplice: tre combattenti dovevano liberare i loro amici e recuperare un amuleto magico dall'Imperatore di Outworld, Shao Kahn, per salvare la Terra.

Se avete sempre pensato che MK vs. DC Universe o i film o i programmi televisivi fossero troppo edulcorati e non abbastanza splatter, allora questo spettacolo non fa per voi.

Pensato per i più piccoli, Mortal Kombat: the Live Tour proponeva contenuti adatti a tutta la famiglia permeati da una sorta di "violenza sicura" che non voleva in nessun modo impressionare i ragazzini.
Quindi niente sangue, niente morti e niente Fatality ma, come recitava lo spot, solo messaggi positivi!

Gli "attori" mettevano in scena i loro combattimenti cercando di sincronizzare al meglio i colpi con gli effetti sonori pre-registrati presi dai videogiochi!
Anche i dialoghi erano in playback tanto che Joseph "Eddie" Acavedo, che interpretava Kano, saliva sul palco pur non parlando nemmeno una parola d'inglese!
Il pubblico veniva coinvolto continuamente: i bambini urlavano "RUN" oppure "KICK" e sul palco si improvvisava cercando di assecondare la platea.
Alla fine tutti urlavano "FINISH HIM" e lo scontro terminava (senza alcun tipo di uccisione, ovviamente).
Lo stregone Shang Tsung concede un'intervista a un programma televisivo nazionale.
Incredibilmente, anche questa iniziativa registrò un discreto successo: Mortal Kombat: the Live Tour visitò 200 città americane e permise di vendere molto merchandise.
Furbescamente, durante lo spettacolo, gli attori invitavano i bambini ad acquistare una copia dell'amuleto di Shao Kahn allo stand (prezzo: 7$) convincendoli che, così facendo, avrebbero aiutato gli eroi contribuendo al salvataggio del regno della Terra.

Purtroppo il materiale legato a Mortal Kombat: the Live Tour giunto fino a noi è molto esiguo, ma pensiamo che ogni fan che si rispetti debba essere messo a conoscenza dell'esistenza di quello che è, probabilmente, il più strano progetto commerciale legato al franchise di Mortal Kombat.
La locandina di Mortal Kombat: the Live Tour.
Il pass di Ed Boon per il backstage di Mortal Kombat: the Live Tour.

Dettagli:


Attenzione: se state utilizzando un dispositivo mobile e non riuscite a visualizzare correttamente la tabella, vi invitiamo a ruotare il vostro smartphone/tablet in posizione orizzontale.
 Regia:  Drew MacIver
 Jeff Lee
 Sceneggiatura:  Drew MacIver
 Staff tecnico:  Barbara Bernhardt
 Tracy Fleming
 Garth Johnson
 Pat E. Johnson
 Cary-Hiroyuki Tagawa
 Data:  1995 - 1996 | Spettacolo concluso
 Attori:  Baraka #1 — Ryan Watson
 Baraka #2 — Allen Sandoval 
 Baraka #3 — Percy Brown 
 Jax #1 — Hakim Alston
 Jax #2 — Shah Alston
 Jax #3 — Tyrone C. Wiggins
 Johnny Cage #1 — Jeffrey D. Harris
 Johnny Cage #2 — Brad Halstead
 Johnny Cage #3 — Ted Nordblum
 Johnny Cage #4 — Jeff Durbin
 Johnny Cage #5 — Garry Waugh
 Kabal — Tracy Fleming
 Kano — Joseph "Eddie" Acavedo
 Kano #2 — Mark Chemeleski
 Nightwolf #1 — Jeffery D. Harris
 Nightwolf #2 — Ted Nordblum
 Kitana #1 — Jennifer DeCosta
 Kitana #2 — Lexi Alexander 
 Liu Kang #1 — Carmichael Simon
 Liu Kang #2 — Jon Valera
 Liu Kang #3 — Allen Sandoval
 Liu Kang #4 — Michael Li
 Mileena — Jennifer DeCosta
 Mileena #2 — Lexi Alexander 
 Raiden — Garth Johnson
 Scorpion #1 — Anthony Demarco
 Scorpion #2 — Darius Wahrhaftig
 Scorpion #3 — Drew MacIver
 Shang Tsung #1 — Sidney S. Liufau
 Shang Tsung #2 — James Kim
 Shang Tsung #3 — Simon Kim
 Shang Tsung #4 — Michael Li
 Shang Tsung #5 — Jimim Kim
 Shang Tsung #6 — Drew MacIver
 Shao Kahn #1 — Jeffrey D. Harris
 Shao Kahn #2 — Ted Nordblum
 Sindel #1 — Eileen Weisinger
 Sindel #2 — June Castro
 Sonya Blade #1 — Kerri Hoskins
 Sonya Blade #2 — Cathleen Ann Gardner
 Sub-Zero #1 — Ryan Watson
 Sub-Zero #2 — Darius Wahrhaftig
 Sub-Zero #3 — Drew MacIve
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Fonti:
AUTORE:

Naka

Fondatore, webmaster, caporedattore, moderatore.

Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. 
Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat.
Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4  (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora).
Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia...
Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. 
Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat.