giovedì 7 marzo 2019

Mortal Kombat 11: resoconto della diretta del 6 marzo. Trailer e analisi del gameplay di Kano e Cassie Cage.

Dopo l'incredibile Story trailer del pomeriggio (vedi la nostra analisi del trailer), arriva la diretta Kombat Kast #4 dedicata a Mortal Kombat 11.

Iniziamo il nostro resoconto con il filmato che mostra in azione i due protagonisti della serata: Kano e Cassie Cage.
Kano si presenta in ottima forma e si nota subito la sua propensione nell'utilizzo dei pugnali in tutte le situazioni di gioco: attacchi normali, combo e mosse speciali.
Come spiega il pro-player Osu 16-Bit, Kano è un personaggio che preferisce stare vicino al suo avversario in modo da poter sfruttare le sue prese molto rapide e la sua capacità di alternare attacchi alti e bassi, ma si difende bene anche sulla media distanza incrementando la portata dei suoi attacchi grazie ai pugnali e utilizzando un particolare attacco overhead (un calcio volante con capriola) decisamente efficace.
Kano è dotato di tutte le sue mosse speciali classiche presenti fin da MK1 (1992): sto parlando del lancio dei pugnali (thrown knifes) e della famosa Kano Ball (eseguibile anche in salto).
Con grande sorpresa dei presenti, Tyler Lansdown (community manager di NetherRealm Studios), che adora Kano, si è poi esibito in qualche combo di pregevole fattura mischiando varie prese multiple con un nuovo attacco proiettile a corto raggio (uno sputo!).
Abbiamo poi visto Kano in versione MK3 dotato di un attacco dalla distanza molto particolare: si tratta di una bomba molotov che crea una pozza di fuoco sul pavimento in grado di infliggere danni nel tempo al nostro avversario.
Torna anche il potenziamento (power up/charge up) già visto in MKX (quello in cui Kano si batte il petto e amplifica i propri danni o fornisce armor) a cui si aggiunge una nuova e bizzarra mossa speciale: una sorta di trappola gravitazionale che impedisce all'avversario di saltare.
L'effetto collaterale della trappola si farà sentire anche sui coltelli da lancio di Kano che, quando il gadget sarà in gioco, passeranno da una traiettoria in linea retta a una più corta e a parabola.
L'ultima variante include il ritorno del celebre raggio laser dall'occhio e una nuova contromossa automatica (potenziabile)  in grado di infliggere danni nel tempo al nostro avversario.

Dopo Kano, è ora arrivato il momento di parlare di Cassandra Cage, figlia di Sonya Blade e Johnny Cage, e vera eroina di MKX.
Il pro-player Osu 16-Bit ce la presenta come una combattente a "tutto campo" in quanto, le sue mosse standard, le permettono di cavarsela egregiamente in ogni situazione.
Impossibile non notare il drone che accompagna Cassie in tutte le sue varianti (nuova dotazione delle Forze Speciali?), accessorio con il quale è possibile interagire durante mosse speciali e combo.
Torna anche lo Shadow Kick, una delle mosse iconiche che la ragazza ha ereditato dal celebre padre, ma questa volta non in veste di mossa speciale vera e propria, ma come parte di stringhe e combo.
Novità interessante è la possibilità di caricare i proiettili delle pistole con la classica aura verde della famiglia Cage, in modo da infliggere danni ingenti.
La prima variante di Cassie Cage ci mostra tantissime possibilità di attacchi dalla distanza e punta a sfruttare principalmente le sue due pistole: proiettili bassi, alti, in salto, ecc...
La seconda variante si concentra sulle capacità evasive del drone che permettono di sfuggire da situazioni difficili.
Infatti,.sfruttando il drone a dovere, Cassie ottiene una mobilità incredibile oltre a uno nuovo calcio volante (mentre è appesa al drone stesso).
L'ultima variante è dedicata ai gadget offensivi del drone.
Usando il proprio smartphone per comandare il drone, Cassie può farlo muovere a piacimento sullo schermo e attaccare con laser, piccole granate energetiche e una sorta di bolla (bitchin' bubble) in grado di infliggere danni prolungati nel tempo.

Appuntamento al prossimo Kombat Kast (data ancora da stabilire).
YOU'RE NEXT!

Fonti:

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Daniel "Naka" Maschietto
Fondatore, amministratore, webmaster, caporedattore, moderatore.
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Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. 
Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat.
Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4  (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora).
Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia.
Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. 
Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat. .