sabato 7 settembre 2019

Andrew Reiner, caporedattore di GameInformer, dice la sua riguardo i personaggi guest nel mondo dei videogiochi.

MK11 - Terminator Destino Oscuro
Andrew Reiner è sempre stato un punto fermo di GameInformer, fin dal lontano 1995.
Nelle autorevoli vesti di caporedattore ha deciso di esprimere la sua garbata opinione su un argomento sempre molto discusso e attuale: i personaggi guest nel mondo dei videogiochi.
Riflettiamo insieme a lui.

Cari sviluppatori di videogiochi...
Se ricevete strane e-mail che hanno come oggetto "Volete aggiungere un personaggio di Terminator: Destino Oscuro al vostro gioco?", non rispondete.
È spam. Non sto scherzando.

Ma i creatori di Mortal Kombat 11 si sono innamorati di questa proposta.

Anche il team di Gears of War 5 lo ha fatto.
Così come il team di Ghost Recon: Breakpoint.
In questo momento, probabilmente, James Cameron starà ridendo a crepapelle mentre lavora su uno dei set di Avatar, dicendo "Li hanno davvero aggiunti ai loro videogames?! Ahahahaha!!!"

A parte gli scherzi, per quanto possa essere affascinante vedere personaggi di altri media prendere vita nei nostri giochi preferiti, penso che stia la cosa stia sfuggendo di mano.
Guardate l'immagine di Mortal Kombat 11 qui sopra.
Sembra una mostra al museo delle cere.
Sì, mi piacciono tutti quei personaggi, presi singolarmente, ma voglio anche che Mortal Kombat continui ad essere Mortal Kombat.

Anche se sembra che abbia un'opinione chiara e forte su questo argomento, ora vi confesserò che sono un ipocrita.
Molte lune fa sono stato un grande fan dei personaggi segreti dei giochi di Tony Hawk.
Ho dato di matto quando sono riuscito a sbloccare Spider-Man in Tony Hawk's Pro Skater 2 e ho letteralmente perso la testa quando mi sono messo a fare evoluzioni con Darth Maul in Pro Skater 3.
In quel caso, gli sviluppatori di NeverSoft hanno gestito benissimo i personaggi guest su licenza.
Ho dovuto portare a termine TUTTO il gioco per riuscire ad ottenerli (o avrei potuto imbrogliare inserendo dei codici segreti).

Più recentemente, non mi è dispiaciuto vedere Thanos in Fortnite o le Tartarughe Ninja in Injustice 2.
Diamine, ho persino pensato che i combattenti guest di Soul Calibur II fossero divertenti, soprattutto perché nelle versioni PlayStation 2, Xbox e GameCube erano presenti cameo di personaggi differenti. 
La gente ha discusso molto su quale versione fosse la migliore, proprio in base al guest presente!
Nota a margine: perché Spawn è presente in così tanti videogiochi?
Anche Todd McFarlane sta inviando e-mail di spam a tutti gli sviluppatori?

Ve lo ripeto ancora una volta: sono un grande e vecchio ipocrita che ama e odia i personaggi guest. 
Ecco, invece, una situazione che non mi piace: di recente ho passato del tempo con il multiplayer di Gears of War 5 per scrivere la mia recensione e sono scoppiato a ridere un paio di volte: perché il campo di battaglia era pieno di personaggi di Terminator: Destino Oscuro e Halo: Reach.
Il gioco non era ancora ufficialmente uscito e aveva già perso la sua anima di Gears of War.
Mi è sembrato strano.
Volevo immergermi nell'atmosfera e in tutte le cose tipiche di Gears e, beh, ecco che mi ritrovo a pensare a Sarah Connor e Terminator.
Non potevano tenere duro e aspettare almeno un mese prima di aggiungere cameo e guest?

Ancora una volta, non penso che i crossover siano il male, ma c'è un tempo e un luogo per ogni cosa e spero che sviluppatori e gli editori abbiano riflettuto molto sulla decisione di aggiungere Arnold Schwarzenegger invece di riproporre un personaggio popolare/storico della saga.
Forse sono in minoranza qui, ma preferirei vedere un altro personaggio di Mortal Kombat al posto di Arnie, del Joker o di Spawn.
Anche se NetherRealm avesse già riportato indietro TUTTI i vecchi combattenti della saga, preferirei comunque un nuovo ed inedito personaggio di MK, che si adatti alla tradizione della saga, rispetto a qualsiasi guest preso da film o fumetti...

...a meno che non sia Boba Fett o qualsiasi personaggio di Star Wars.
Star Wars è meglio di qualsiasi altra cosa!
Quindi date retta a me: trasformate tutti i vostri videogiochi in giochi di Star Wars.
Nessuno se ne lamenterà. Fidatevi!

Tornando seri, non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma sembra che ci sia un tale afflusso di cameo e guest nei videogiochi da mettere a rischio la "vera visione" che gli sviluppatori cercavano di raggiungere ed esprimere con i loro prodotti.
Quando vi renderete conto che il titolo "San Diego Comic Con: The Game" potrebbe essere più appropriato del titolo originale del vostro videogioco preferito, allora saprete che la "visione originale" è andata perduta.
Cibo per la mente.

YOU'RE NEXT!

Fonti:

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Daniel "Naka" Maschietto
Fondatore, amministratore, webmaster, caporedattore, moderatore.
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Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. 
Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat.
Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4  (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora).
Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia.
Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. 
Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat. .