giovedì 26 dicembre 2013

Reami e locazioni: il Mondo Esterno (o Outworld).


Outworld è il Reame più famoso della saga e incarna quasi per intero lo spirito di Mortal Kombat,quindi non ha bisogno di presentazioni.
Basta conoscere un minimo questa serie per sapere che il Regno Esterno è l’essenza pura del concetto di minaccia (almeno nelle prime versioni); qui non è difficile finire impalati, torturati, sciolti nell’acido o addirittura mangiati da un albero (sì, anche quello).

Nell’universo di MK è il principale regno nemico della Terra e di Edenia, oltre che la patria della maggior parte dei villains come Shao Khan, Kintaro, Mileena, Reptile, Onaga o Baraka; spesso Outworld si è alleato (anche a suo discapito) con il Nether Realm contro le Forze della Luce.

Caratterizzato spesso da un'atmosfera innaturale (solitamente viola\rossa\arancione) e vaste aree montuose, è rappresentato come un proseguimento grottesco dell’estremo oriente feudale, da cui prende non solo le tipiche architetture a pagoda, ma anche gran parte della mitologia, mischiandola a quella greca e a tutta l'oscurità degli stereotipi medioevali occidentali.

La popolazione dell'Outworld è composta in gran parte da esseri umani dai tratti orientali, molto più longevi rispetto ai terrestri, si parla almeno di secoli di vita (difatti il tempo in questo reame scorre in maniera diversa rispetto alla Terra).
Fra i nativi dall'aspetto umano più conosciuti, troviamo personaggi come: Li Mei, Bo'Rai Cho e Reiko, mentre fra le molte razze umanoidi, spiccano in particolare gli Shokans, i Tarkatan, i Naknada e i Centauriani.
Ma non mancano nemmeno esseri demoniaci, uomini rettile (Sauriani) e uomini insetto (Kytinn).


Come si è potuto vedere nei vari capitoli della saga, la fauna è anch’essa strana, nei vari capitoli si sono visti draghi, alberi viventi o strani animali, soprattutto mostruosi mammiferi  (fra i quali spicca TaiGore: "gattone domestico" di Shao Kahn), avvoltoi con più occhi o insetti giganti.

In Outworld la tecnologia quasi non esiste, ma è soppesata da una particolare attitudine alle arti magiche e marziali anche da parte della popolazione “umana”, infatti si può avere a che fare normalmente con persone che sfoggiano poteri soprannaturali, fra questi ricordiamo i Criomanti, da cui Sub-Zero discende.
Altra prova della misticità che domina nell'intero Reame sono i Portali, usati come mezzo di trasporto, oppure la “Libellula”(in foto): una sorta di piattaforma volante a forma di drago usata solo dalle classi dominanti, in questo caso stregoni o guerrieri di un certo livello.

Per quanto Outworld si possa definire un posto sinistro, nelle ultime rappresentazioni si sono potuti notare luoghi meno infernali, come il villaggio di Makeba o il Deserto Dorato.

Qui di seguito sono elencate tutte le locazioni più famose e minacciose del reame.
La mappa dell'Outworld.
Ricordiamo che le info presenti nei nostri speciali della sezione MK Universe, sono tratte dal SOLO materiale ufficiale: videogiochi, prequel\intro ufficiali a fumetti, libretti d'istruzione, artbooks e guide strategiche supervisionate da Midway\NRS.


La Foresta Vivente
La Living Forest in un artwork di MK9 (2011)
Una delle location più famose della saga, presente in ben 5 capitoli, oltre a MK: Shaolin Monks.
Questa minacciosa foresta è caratterizzata dalla presenza di alberi viventi dai volti sinistri, un classico della cultura fantasy, ma in Mortal Kombat è riproposta con un'interessante spiegazione, ovvero che questi particolari alberi assorbono le proprietà di chi muore in quel luogo e con i secoli ne assumono in parte la forma, quindi come esplicato ufficialmente in uno dei trailer di MK9: “chi muore nella foresta, diventa parte della foresta”.
la versione di MK2
Tuttavia in MK: Deception c’è un’altra spiegazione, che vede tale bosco come infestato dagli spiriti, che con i secoli prendono possesso degli alberi formando su di essi volti spesso immobili o in movimento.
In MK: Shaolin Monks si può notare che la foresta ha all'interno delle strutture come templi, grotte, ponteggi, ed è abitata da altre creature, in particolare serpenti giganti, zombie e soprattutto il "ninja verde": Reptile.

Covo di Reptile
La sala dei prigionieri.
Situato in una grande caverna nella Foresta Vivente ed apparso la prima volta in MK4, è caratterizzato generalmente da decorazioni raffiguranti occhi di serpente e molti altri elementi riguardanti il mondo dei rettili.
Nella sala dei prigionieri, presente solo in MK4, sono presenti anche nicchie a forma di teschio dove all'interno si notano dibattersi degli umani incatenati (possibili pasti di Reptile).
Nell'Arcade Mode di MK: Armageddon è invece possibile combattere in un'altra stanza a due piani, contenente uova giganti di serpente, infatti, da come visto in MK: Shaolin Monks e da alcuni artworks promozionali di Armageddon, il covo ospita anche un serpentone gigante.


La seconda Fossa ( the Pit II )

Inquietante ponte che sovrasta un precipizio (la cosiddetta Fossa) fra le montagne dell'Outworld, comparso la prima volta in MK2.
In MK: Armageddon si può invece vedere molto dei suoi dintorni (nello stage "Tempesta di meteore" -nell'immagine sottostante-), scoprendo che ci sono molti altri ponti uguali e strutture che fanno da collegamento fra le montagne, compresa un'arena circolare multilivello.
In MK9 quest'area è stata "fusa" con la Fossa dell'isola di Shang Tsung (MK1); difatti nello story mode, nonostante la prima parte sia ambientata sull'Isola Fortezza, ci si ritrova spesso e volentieri su questo ponte con dietro uno sfondo ben poco terrestre (che si potrebbe spiegare ricordando che l'Isola di Tsung si trova nel limbo tra la Terra e Outworld).
Particolarmente discussi sono i due personaggi di contorno presenti sul ponte di sfondo (in MK2), che furono battezzati dai fan Hornbuckle e Blaze, nonostante fossero solo delle palette swap di Liu Kang.
Blaze (il "Liu Kang infuocato") ha poi ispirato l'omonimo Elementale del Fuoco, diventato in seguito il boss di MK: Armageddon.
Nella versione MK9, sul ponte dello sfondo combattono vari personaggi apparsi nei recenti MK, come per esempio Frost o Daegon. Famosa la sua Stage Fatality di MK2, che simula un finto 3D.


I Portali
Sono una delle forme di trasporto più usate nel Mondo Esterno, conosciamo le zone più note che li ospitano.
Sulle alture montuose dell' Outworld, esiste un punto di collegamento fra le sue varie zone e certi altri reami.
Uno dei portali nelle Highlands dell'Outworld.
Comparso inizialmente in MK2 e MK: Deception come portale singolo di colore rosso, in MK: Shaolin Monks viene chiarito che l’intera area montuosa è ricca di portali e micro-portali, sempre sorvegliati dai Sacerdoti Ombra.

-Il secondo portale è situato nel mare del Mondo Esterno e si erge al centro di una strana struttura in pietra immersa in una forte turbolenza.
A differenza dei portali classici, questo è a forma di “piccola” sfera e viene usato dall’Alleanza Mortale per andare sulla Terra durante MK: Deadly Alliance.
Può essere utilizzato solo da stregoni e mistici.


Esiste anche un terzo portale (Lost portal) viola, che compare in Ultimate Mortal Kombat 3 e Trilogy ed è visibile da un ponte pressochè identico a quello dello stage The Pit III (che si trova nel Palazzo di Shao Kahn).

Un portale senza alcuna spiegazione, che nasce come stage segreto visibile solo quando ci si scontrava con Ermac e Mileena nell’Endurance Mode di UMK3.

Monastero Oscuro
Il corridoio principale nella versione classica di MK2, con uno Shadow Priest in sfondo.
Detto anche Evil Tower o Evil Monastery, è il monastero dei famosi Sacerdoti Ombra di Shao Kahn, che compaiono molto spesso in MK2 e MK: Shaolin Monks .
Dall'architettura orientaleggiante, in MK2, MK: Armageddon e MK9 possiamo combattere in alcune versioni del suo corridoio principale, mentre in MK: Shaolin Monks è possibile percorrere per gran parte la struttura, combattendo contro i Sacerdoti sfruttando le varie trappole.
In MK9 il corridoio principale ha subito un evidente restyling, con statue degli Shadow Priests ed un velocissimo alternarsi del ciclo giorno\notte. Nella storia del suddetto capitolo, qui Kitana è tenuta prigioniera in attesa della sua esecuzione.

Tomba delle anime
Uno dei corridoi della Tomba, comparso in MK2.
Comparsa in MK2 col nome di “Kombat Tomb”, si scopre in seguito che tale stage fa parte di un edificio ben più grande, dove le anime degli Outworldiani morti sotto il dominio di Kahn, vengono trasferite in una particolare stanza e usate per incrementare il potere dell’Imperatore.
Organizzato in modo del tutto similare ad una prigione ben sorvegliata dai Tarkatan, questo complesso è ricco di celle che detengono vari malcapitati destinati ad essere privati della propria anima (in MK: Shaolin Monks, i prigionieri sono gli studenti dell’accademia Wu Shi).
Un esterno della Tomba.
 
Sempre nella linea alternativa di MK: Shaolin Monks, Shang Tsung usa questo luogo per ringiovanire se stesso, ricaricandosi con le anime contenute in un'apposita stanza (a differenza della versione canonica, dove il suo ringiovanimento gli viene dato direttamente da Shao Kahn) e cercando di diventare più potente del suo superiore sfruttando i vantaggi di queste Tombe.
Come in MK2, dalle finestre si notano strane creature volanti simili a pterodattili.


Le Terre Desolate (Wastelands)


Un tempo facenti parte di Edenia, dopo l’annessione del suddetto Reame ad Outworld queste lande sono cadute sotto il dominio di Shao Kahn e trasformate in un territorio oscuro, macchiato dai resti di brutali battaglie.
Si possono notare i cadaveri impalati dei soldati Edeniani, varie carcasse e in certi punti (presenti in altri capitoli, vedi MK: Armageddon) anche qualche costruzione diroccata, comprese alcune catapulte o le sempre presenti le statue del “vecchio saggio”.
In MK: Shaolin Monks la location viene ulteriormente espansa aggiungendo molte altre zone, come grandi canyon rocciosi, rovine di palazzi o il Lago di Sangue, infestato da scheletri sanguinolenti (che ricordano il personaggio bonus Meat).

Città di Z'Unkahrah

Una veduta di Z'Unkahrah nel prequel a fumetti di MKX (10)
 
Sebbene il suo nome sia comparso a partire da Mortal Kombat 10 (2015), la città di Z’Unkahrah è uno dei punti del Mondo Esterno teatro di molti eventi principali della saga, in quanto è il luogo dove sorge il Palazzo di Shao Kahn
In Mortal Kombat 10, forse a causa della morte di Shao Kahn, stranamente ha un aspetto meno soprannaturale rispetto alle passate rappresentazioni dell’Outworld. Dopo la fine di Mortal Kombat 9 è governata con pugno di ferro da Kotal Kahn e possiamo vedere sia nel gioco che nel prequel a fumetti  molti suoi spaccati, come interni di abitazioni, palazzi, o diverse vie cittadine.

Fra i punti più conosciuti c’è sicuramente l’area adibita a mercato (Outworld Marketplace), dove si notano le mura del palazzo di Shao Kahn sulla destra, un andirivieni di popolani ed alcuni animali tipici (come la Taigore), compresa un’arzilla vecchietta chiamata Blanche, che all'occorrenza la si può “lanciare" come corpo contundente contro l'avversario. Nella storia, uno degli eventi caratteristici di questo luogo è la morte di Baraka per mano di D’Vorah.
 
L'Outworld Marketplace
 
Un altro punto conosciuto ed adibito ad arena è il patibolo (o Emperor’s Courtyard), gestito dalle guardie di Kotal Kahn e dove, nella storia, Kung Jin libera un prigioniero condannato a morte ingiustamente dal nuovo Kahn. Si possono notare in sfondo uno sconosciuto animale simile ad un toro che sta buttando giù una statua di Shao Kahn dal palazzo, compresa una nuova e gigantesca statua ancora in costruzione del nuovo imperatore.
 
Il patibolo.


La fortezza di Shao Kahn
Il monolite di Shao Kahn in Mortal Kombat 3

 Questo enorme palazzo in granito è la sede dell’Imperatore, nonché dei suoi soldati, guardie e carcerieri, precisamente situato nella città di Z'unkahrah.

Dai tratti sempre orientaleggianti, solitamente è rappresentato come una massiccia struttura decorata e scolpita sulla cima in modo da ricordare l’elmo a teschio di Kahn
Durante la fusione dei Regni di MK3, lo si può vedere dall'esterno in certi stags quali il tetto della banca, la banca o la strada.
E' visibile anche nel fumetto\intro ufficiale di MK2.
Buona parte della Fortezza si può esplorare dall'entrata nello Story Mode di MK: Amageddon ed alcune sue stanze fungono da “arene” per le modalità arcade dei vari capitoli (ricordiamo la Sala del Trono o la Terza Fossa).


Di seguito, partendo dal basso,vedremo tutte le zone più note del palazzo:

Prigioni.
Taven scappa da un esecutore nelle prigioni di Kahn.
In MK: Armageddon (solo nello Story mode\Konquest) è possibile percorrere parte dell'area prigioni, ricca di trappole e di celle sorvegliate da vari scagnozzi dell'Imperatore, fra i quali gli Esecutori.

Fonderia e Armeria.
Concept ufficiale della Fonderia per Shaolin Monks.
Nei sotterranei del palazzo c'è la Fonderia, adibita alla costruzione di armi per le truppe di Kahn e totalmente esplorabile in MK: Shaolin Monks.
Ma la zona più famosa di tutto il complesso sotterraneo è sicuramente l'Armeria, comparsa la prima volta in MK2 e ricomparsa aggiornata in svariati capitoli successivi, dove si potevano notare elementi come rulli compressori, macchinari rudimentali e vari figuri, da Oni a Esecutori, che vi lavoravano.

Nello story mode di MK9, nell'armeria sono conservate le casse di armi da fuoco terrestri vendute da Kano a Shang Tsung.
Difatti, anche nella vecchia continuity pre-MK9, Shao Kahn assoldò Kano per far insegnare alla sua milizia l'uso delle armi da fuoco.


Sala dell'anima (Soul Chamber)
Questa "infernale" grotta situata nei piani bassi della fortezza e sorvegliata dai Sacerdoti Ombra, è una probabile riserva d'anime per l'Imperatore e per il suo stregone Shang Tsung, nonchè il luogo dove Ermac ricarica le sue energie (e dove è forse stato creato)
Tra le tante colonne, ne spicca una più grande con volto demoniaco e con all'interno un Soulnado, dalla quale in MK9 esce Ermac dopo essersi ricaricato.
Fino a MK: Armageddon lo stage non ha subito grossi cambiamenti, mentre in MK9 ha subito una forte rielaborazione generale.

In MK11 subisce un'ulteriore restyling, cambiando apparentemente locazione da sotterranea a soprealevata, con tanto di finestre che ricordano la cattedrale di MK3 e 9
Dopo la presa di potere di Kotal Kahn a partire dal decimo capitolo, in base alla trama sembra ora avere una funzione guaritrice.

Balcone (Balcony)
Nel piano sopra alla Sala dell'Anima c'è questo Balcone con due statue di Motaro ai lati, sullo sfondo (nella parte interna della stanza) si può notare un pozzo con della luce verde proveniente dal  Soulnado del piano inferiore.
Nella modalità arcade di MK3 e nelle relative espansioni, è il luogo dove il giocatore affronta Motaro.
Oppure ci si può arrivare colpendo un avversario con un uppercut mentre si combatte nella Sala dell'Anima.

Stanza della statua vivente
Arrivando ai piani medi, troviamo questa grande area con una gigantesca statua magica dell'Imperatore Shao Kahn che, all'occorenza (in caso di intrusioni o pericolo), è in grado di prendere vita.
Nello Story Mode di MK:Armageddon, siamo infatti costretti a lottare nei panni di Taven contro il colosso.



Scalinate interne del palazzo
Con la loro imponente struttura a gradoni, fanno notare come l'interno della fortezza di Kahn sia più in stile gotico che orientale.

Compaiono come stage solo in MK: Armageddon e dispongono di una trappola mortale che si attiva quando si riesce a scagliare il nemico oltre l'inferiata.



La terza Fossa (the Pit III)
Lo stage di Shao Kahn, comparso solo in MK3\UMK3\Trilogy, come dice il nome, è simile alle altre fosse (o Pits) presenti nei capitoli precedenti.
L'unica differenza è che questo ponte sospeso, si trova all'interno della fortezza di Kahn e, oltre ad avere un trono nel lato destro, una porta sul lato sinistro e gigantesche statue come sfondo, si possono notare anche delle ampolle fluttuanti dove sono contenute alcune le anime rubate durante l'invasione sulla Terra.
Ovviamente non manca la stage fatality, con la quale è possibile scagliare l'avversario giù dal ponte verso affilatissime lame rotanti.

Sala della guerra di Reiko
Comparsa nello Story Mode di MK: Armageddon, è in quest'area che il generale Reiko prepara le strategie di conquista insieme alla milizia di Shao Kahn.

Si possono notare sul pavimento le mappe di tutti i regni conquistati.





Secondo balcone
Comparso sempre nello Story Mode di MK: Armageddon e facente parte dei piani alti della fortezza, qui Taven incontra e combatte contro il principe Goro prima di entrare nella Sala del Trono.
Si possono notare le bandiere dell'Impero e  il simbolo della razza Shokan sul pavimento.


Sala del Trono
Una sala del trono ha bisogno di poche spiegazioni, se non che è il luogo da dove Kahn sovrasta il suo dominio.
Nel corso della saga sono comparse molteplici versioni della stessa (ben 6)! In certe, come quella di MK: Armageddon, si possono notare dietro al trono i fori degli occhi del grande volto di teschio della facciata principale, che fungono da finestre.
Verso la fine del Konquest di MK: Armageddon, questa sala diventa un ritrovo per molti altri villains come Quan Chi, Shang Tsung, Onaga e pure Dark Raiden.
In MK9 c'è stato un restyling e l'aggiunta di vari elementi nuovi, come "l'animale da compagnia" di Shao Kahn: TaiGore.

Di seguito, verranno spiegati i luoghi adiacenti al palazzo ma che non ne fanno direttamente  parte:


Colosseo di Shao Kahn
l'arena di Kahn in MK9 - notare il mostro tormentatore sullo sfondo.
In questo enorme arena, l'Imperatore giudica gli incontri di arti marziali che vengono combattuti per il piacere delle sottomesse folle, a volte sfidando lui stesso i vincitori.
Ovviamente è anche l'arena principale dove è stato disputato il secondo "torneo" fra i terrestri prescelti e le forze dell'Outworld; in MK2 si potevano notare Sonya e Kano prigionieri, catturati all'inizio della storia congiunta col finale di MK1 (nell'immagine).
Quest'arena  ha subito diversi cambiamenti: in MK: Armageddon dove è stata dotata di molte trappole mortali, come pozze di acido o lame rotanti.
In MK9 si può notare sullo sfondo un grosso mostro Outworldiano detto "il tormentatore", tenuto a bada (con molte difficoltà) da alcuni inservienti.

Colosseo di Kotal Kahn
 

Comparso per la prima volta in MK11, è in realtà lo stesso colosseo di Shao Kahn rimodernato secondo lo stile Osh-Tekk, dopo la salita al potere di Kotal Kahn.
Nei suoi sotterranei (lo sfondo "Koliseum beast pen") vi sono gabbie per feroci (e strani) animali del Regno Esterno usati nei brutali "spettacoli" svolti nell'arena. 
 In base alla trama dello story mode, questo luogo è teatro di eventi cruciali, fra i quali il ritorno di molti personaggi da una timeline passata grazie ai poteri della dea Kronika.

Pozza letale (o Dead Pool)

Comparsa la prima volta in MK2, è una delle sale di tortura gestite da Shang Tsung per punire i prigionieri dell’Imperatore.
Lo stregone, come affermato nella biografia della location, adora le punizioni a base di acido; difatti i condannati, appesi ai numerosi ganci attaccati al soffitto, vengono immersi dagli esecutori in questo acido verde.  Riappare con la stessa macabra funzione e un notevole restyling in MK9, mentre è disponibile come omaggio (ma non legata alla storyline) in MK Deception.
Nello Story Mode di MK9, alcuni guerrieri della Terra irrompono proprio qui per liberare Sonya
"Dead Pool" in MK11
 In MK11 compare nell'espansione Aftermath e la sua funzione, in base alla storia, è sempre quella di "sala delle torture\esecuzioni", anche se non più gestita da Shang Tsung.
Famosissima la sua stage fatality!

Le fosse di carne
Uno dei luoghi più inquietanti di tutto Outworld, dai toni decisamente “fanta-horror” e visibile solo in Mortal Kombat 9 (prima si poteva leggerne il nome solo in qualche biografia o finale).
Questo laboratorio degli orrori appartiene a Shang Tsung, con piena approvazione da parte di Shao Kahn; qui lo stregone si diletta in vari esperimenti a metà fra magia e brutale scienza, per creare guerrieri, servi, esecutori a servizio dell’Imperatore.
La creatura più famosa nata qui è sicuramente la sorella gemella di Kitana: Mileena, un ibrido fra un’Edeniana e un Tarkatan (la razza mutante di Baraka); ma sono stati creati qui dentro molti altri esseri come:
  • Skarlet - Guerriera creata mescolando magia nera e sangue degli sconfitti.
  • Meat – Personaggio bonus di di MK4 (sfruttando il modello di umano scorticato utilizzato in alcune Fatality), è poi diventato un personaggio canonico in MK: Armageddon; si tratta di un umanoide "auto-rigenerante" privo di pelle, un esperimento fuggito dalle Fosse di carne prima del suo completamento.
  • Alcuni comprimari: il mostro che infesta la Kripta in MK9, i “boia” presenti nella Pozza letale e forse (ma non è confermato ufficialmente), le Guardie Mascherate.
Nel laboratorio sono visibili anche tavoli da sperimentazione con umani e Tarkatan sezionati come oggetto di studio, vari strumenti di “bassa chirurgia” simili alle mannaie che brandisce Meat in MK: Armageddon, nonchè vasche di incubazione con vari cloni di Mileena non riusciti...

Altri luoghi sparsi:

Deserto dorato

Piuttosto simile ai deserti della Mongolia, è un vastissimo deserto visibile anche sulla mappa dell' Outworld e nel prequel a fumetti di Mortal Kombat X, dove è situata la base della fazione ribelle comandata da Mileena.

L'area è caratterizzata da abitazioni a pagoda e formazioni rocciose, con delle conche dove sono state inserite delle gigantesche statue "buddhiste" dalla popolazione che vi si era stabilita in passato.
Qui si possono eseguire ben 2 stage fatalities nella modalità Arcade di MK: Deception. Il luogo ospita diverse sotto locazioni, come le Rovine di Sarna e la Tomba Perduta.

Rovine di Sarna e Tomba perduta.

Le Rovine di Sarna, situate nei pressi del Deserto Dorato, ospitano questa antica tomba che conteneva l'esercito mummificato del primo governatore di Outworld, almeno finchè non è stata profanata da Quan Chi dopo la sua fuga dal NetherRealm.

Possiamo vedere sia l'interno che l'esterno solo in MK: Deadly Alliance.

Montagna del Dragone e Tempio di Onaga. 

Su questa montagna nelle possibili vicinanze del Deserto Dorato, vi è il Tempio di Onaga, un'antico luogo di culto contenente gli artefatti mistici detti Kamidogu, che a causa di Shujinko hanno permesso ad Onaga di riottenere il proprio corpo fisico. Collegato internamente alla Tomba Perduta (come da spiegazione in MK Deception) la sua sala principale è una sorta di arena circondata da punte acuminate e dai Kamidogu posti su piedistalli ad artiglio, dove nell'Arcade Mode si affronta il Dragon King.


Santuario della Lava.
Si tratta di un tempio sotterraneo dove riposava l'ultimo Uovo di Drago, sorvegliato da numerosi monaci del culto di Onaga. Molte sue rocce presenti sono scolpite come volti mostruosi e ricordano quelle del Netherrealm.

Quest'uovo era la chiave per il ritorno di Onaga nel mondo dei vivi attraverso la raccolta dei Kamidogu, portata avanti in decenni dall'ingenuo avventuriero Shujinko.





Fonderia degli Inferi, Miniere e Segheria
Una fonderia abbastanza simile a quella di Shao Kahn, con l'unica differenza che qui si producono le armi per l'esercito di Onaga. Comparsa in MK: Deception, è piena attrezzi metallurgici (come presse, ecc...) che possono diventare anche trappole mortali per le stage fatalities.

Il metallo per creare le armi viene estratto dalle Miniere (immagine a sinistra) dove spicca fra i tanti macchinari, una sorta di drago meccanico tritura pietre.
Per armi come catapulte, manici, mazze e altre forniture di legno c'è la Segheria (immagine a destra) comparsa in MK: Armageddon (nella modalità arcade, si può buttare il nemico nella smerigliatrice).


Palazzo di Shang Tsung e sotterranei



Fatto costruire dalla popolazione di Sun Do (uno dei villaggi dell'Outworld) schiavizzata da Kano sotto minaccia di morte, è la base dell'Alleanza Mortale composta da Quan Chi e Shang Tsung; possiamo vedere sia l'interno che l'esterno della struttura.
Qui i due Stregoni fanno migrare le anime rubate all'interno dei soldati mummificati che occupavano la Tomba di Onaga; è presente pure un Soulnado aperto da Quan Chi come riserva di anime per il suo "socio" .
L'architettura è ovviamente di stampo asiatico; si possono notare un gran numero di decorazioni di lusso come stucchi dorati, dragoni dorati e, nel cortile, due statue giganti.
Nei sotterranei vi è una sala di tortura detta Covo di Moloch (a sinistra), dove nell'arcade mode si affronta l'omonimo Oni della Distruzione.


Bagno Acido
Un'abitazione dell'Outworld appartenente a Shang Tsung, con all'esterno un cortile circondato da acido, dove i prigionieri dello stregone venivano sottoposti alla pena dei "Buddha Sputa Acido".

Nella storia è qui che Quan Chi incontra Shang Tsung per formare l'Alleanza Mortale.


Villaggio di Sun Do

Lo si può in parte percorrere (con certi limiti tecnici) nello Story Mode\Konquest di MK: Deception.
Sarebbe il villaggio che è stato schiavizzato dall'Alleanza Mortale per far costruire il nuovo palazzo di Shang Tsung, sotto la sorveglianza di Kano e dell'ex milizia di Shao Kahn.
Solo una "giovane" guerriera di nome Li Mei si era ribellata...




Città di Lei Chen

Una città fortificata, sempre di stampo orientale, comparsa in MK: Deception e governata da un warlord che ha servito Shao Kahn per secoli, finendo poi ricattato dallo stesso Kahn.
Fra le strutture più famose della cittadella c'è il mausoleo detto Casa degli Scarabei (immagine a destra) infestato da scarabei carnivori e contenente nei piani bassi (a cui si accede con una transizione) un'arma detta Thoraxe, brandita dal guerriero a cui è dedicata tale tomba.


The Kove
A partire dal decimo capitolo, è stato reso noto nell'Outworld un molo dismesso dove attraccano le navi e dal quale si può notare una formazione rocciosa scolpita come un grande teschio. Una delle ambientazioni recenti più dal sapore antico, che nella storia funge da luogo dove i nuovi prescelti, prigionieri di Kotal Kahn, riescono a scappare dalla nave che li teneva prigionieri.


Villaggio di Makeba
Comparso in MK: Deadly Alliance, è un villaggio dell'Outworld dall'aspetto meno "sinistro" del solito, con case a pagoda arroccate sulle alture.

In MK: Deadly Alliance è possibile combattere nella sua "Arena dei Tamburi", supervisionata da monaci e percussionisti.


Tempio di Lung Hai
Come si può notare anche dalla mappa del Regno Esterno, questo tempio si trova sulla costa del mare dell'Outworld e serve anche per offrire sacrificio al drago acquatico che abita tale zona.

Comparso esclusivamente in MK: Deadly Alliance.




Kuatan
Una veduta del regno di Kuatan nell'intro a fumetti di MK4.
 Kuatan è un regno dell'Outworld prevalentemente lavico e roccioso, abitato dagli Shokans: degli umanoidi a 4 braccia di cui fanno parte i noti Goro, Kintaro e Sheeva. Ospita il Palazzo Reale di Kuatan, simbolo del dominio della razza Shokan.
In MK: Deadly Alliance, una delle sale principali del Palazzo Reale è utilizzata come arena di combattimento e si possono notare: il trono, una piattaforma circondata da lava con ai lati le teste scolpite dei precedenti governatori ed una statua gigante di Goro.
In Mortal Kombat: Deception è possibile eseguire una stage fatality.

Da Mortal Kombat X si è potuto constatare che il regno di Kuatan non è solo roccioso, ma ha pure una giungla, detta appunto Giungla di Kuatan: un luogo rigoglioso di vegetazione, che ha una certa rilevanza nella storia del suddetto capitolo. Lì infatti vi è insediato l'accampamento di ribelli comandati da Mileena.
la Giungla di Kuatan
 
In Mortal Kombat 11, sempre situata a Kuatan, compare la Sala del Trono di Sheeva, che dopo la morte del Re Gorbak, Kintaro e la disfatta di Goro (in MK10), è divenuta regina del popolo Shokan
La Sala del Trono di Sheeva



Fortezza di Quan Chi
Situata su un'isoletta nel mare dell'Outworld (come da mappa), qui opera lo stregone quando non è nel Netherrealm.
La fortezza è caratterizzata da un'architettura goticheggiante con qualche richiamo al "techno-fantasy" (come la ragnatela di laser).
Tra i vari manufatti mistici, si può notare, in particolare, una strana struttura ovoidale da cui fuoriesce luce bianca (situata in fondo); viene usata da Quan Chi per staccarsi dal suo corpo fisico e raggiungere diversi piani d'esistenza.

Zaterra
Le paludi di Zaterra in MK: DA - Tournament Edition.
La zona su cui si era stabilita la razza di "uomini-rettile" a cui appartiene Reptile.
Un tempo regno indipendente, dopo la conquista da parte di Shao Kahn è stata annessa ad Outworld.
Si può combattere nelle Paludi di Zaterra solo nell'espansione Tournament Edition di MK Deadly Alliance per Game Boy Advance, ma se ne è sentito spesso parlare in alcune biografie di Reptile e Khameleon.

Dalle informazioni ufficiali, possiamo notare che è una terra rurale, con paludi e foreste.

Zaterra è comparsa in modo più dettagliato nei media non canonici dedicati a MK, fra cui i telefilm MK:Konquest.


Isola di Arnyek
Arnyek in un ricordo di D'Vorah.
L’isola da dove provengono i Kytinn, gli uomini insetto di cui fa parte D’Vorah. Oltre ad essere presente il nome di questo luogo nel gioco, se ne vede un piccolo spaccato nel prequel a fumetti e, a prima vista, pare avere la morfologia di un'isola tropicale simile a quella di Shang Tsung. Come molti regni fu conquistata da Shao Kahn e annessa ai suoi domini.
 
Alveare perduto dei Kytinn 

Comparso in Mortal Kombat 11 e situato in un punto desertico del Regno Esterno, questo alveare sotterraneo dovrebbe rappresentare un luogo di rifugio e riproduzione, ormai abbandonato, per i Kytinn
Potete notare insetti giganti che si snodano fra i suoi cunicoli, alcuni corpi morti di Kytinn, uova, larve giganti ed altre mostruosità insettiformi.
Nella storia è teatro di eventi importanti, qui un redivivo Shao Kahn apprende che la Mileena del presente era stata uccisa da D'Vorah (vedi story mode di Mortal Kombat 10)

Vaeternus
Il regno dei vampiri da dove proviene Nitara (personaggio nato MK: Deadly Alliance).
Pur essendo stato conquistato e annesso ad Outworld da Shao Kahn, la vampira Nitara riesce per merito del cyber-ninja Cyrax (dotato di un'armatura che resiste alle altissime temperature), a recuperare il sigillo\sfera che si trovava sotto il magma del Santuario della Lava.
Di questo regno se ne sente solo parlare nel gioco, ma si può vedere qualcosa di più in qualche render promozionale (immagine a sinistra).


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