domenica 6 ottobre 2013

Reami e locazioni: la Terra (o Earthrealm).



La Terra, nell’universo di MK, è praticamente identica a quella in cui viviamo, con però delle eccezioni e differenze come accade anche in altri universi di fantasia.
Ci sono quindi luoghi puramente inventati (come l’Isola Fortezza di Shang Tsung o la giungla di Botan) e altri descritti in modo piuttosto differente rispetto alla realtà.
In questo spazio cercheremo di elencare tutte le locazioni terrestri più famose della saga.

Ricordiamo che le info presenti nei nostri speciali della sezione MK Universe, sono tratte dal SOLO materiale ufficiale: videogiochi, prequel\intro ufficiali a fumetti, libretti d'istruzione, artbooks e guide strategiche supervisionate da Midway\NRS.

Accademia Wu Shi e Monastero Shaolin.

il Lei Tai dell'Accademia Wu Shi.
Situati nella provincia cinese di Honan, sono la sede dei monaci Shaolin dell’Ordine della Luce, compreso il loro “braccio guerresco”: la Società del Loto Bianco (di cui fanno parte anche Liu Kang e Kung Lao).
Nell’Accademia Wu Shi vengono addestrati i monaci guerrieri; uno dei suoi punti più conosciuti è il Lei Tai sopraelevato, sorretto da grandi statue ornamentali.

In MK2, l’Accademia viene attaccata dalle orde Tarkatan per provocare Liu Kang e spingerlo a partecipare al nuovo torneo in Outworld; recentemente, dopo la sua morte in MK: Deadly Alliance, nell’Accademia è stata eretta la Tomba di Liu Kang (foto a sinistra).
In MK: Shaolin Monks la Wu Shi Academy è uno dei livelli del gioco ed è liberamente esplorabile (per quanto il gioco presenti elementi non canonici col filone narrativo ufficiale).

Nel Monastero Shaolin, era invece custodita la mappa del Tempio degli Elementi; qui, nella continuity vecchia, Sub-Zero (il primo, ovvero Bi Han) ha ucciso Scorpion per rubare prima di lui la mappa e soddisfare la richiesta dello stregone Quan Chi.
È anche il primo livello di MK: Mytholgies e una sua stanza (foto a destra) compare in MK4 come arena.


Tempio degli Elementi.
l'entrata del Tempio degli Elementi
Situato fra le montagne del Nepal, custodiva lontano da mani indiscrete l’amuleto di Shinnok.
Sub-Zero doveva recuperarlo sempre sotto richiesta di Quan Chi, anche a costo di scatenare l’ira degli Dei Elementali.

Sulle alture del Tempio degli Elementi, una delle zone più famose è il "Wind World" (comparso  in MK4 -foto a sinistra- e in MK Mythologies come secondo livello). Territorio di Fujin, il Dio Elementale del Vento, è caratterizzato da piattaforme rocciose fluttuanti ed è un possibile punto di collegamento con gli Elder Gods, se consideriamo il finale di Raiden in MK4 e gli stessi volti degli Dei che compaiono durante i match.

Nei pressi del tempio esistono anche altre zone meno famose, ma ovviamente tutte collegate ad un elemento: la zona dell'elemento terra, dell'elemento acqua (foto a sinistra) e dell'elemento fuoco (foto a destra).

Sala degli Dei Anziani.
Probabilmente situato nei pressi del Tempio degli Elementi, c'è questo luogo di collegamento (comparso in MK4 come arena) fra gli Dei della Terra e gli Elder Gods: la Sala degli Dei Anziani, dove Raiden o Fujin comunicano con i loro superiori che risiedono nel piano spirituale e si manifestano nel salone sotto forma di grandi volti luminescenti, all’interno di portali rettangolari.


Sky Temple
Sempre sulla catena Himalayana, c’è un altissimo edificio orientaleggiante noto come il "Tempio di Raiden"(o Sky Temple) utilizzato come luogo di meditazione dal Dio del Tuono in persona. Comparso in MK Deception, sulla cima della costruzione si può notare il martello che Raiden aveva in MK4, messo lì come parafulmine (chiaramente il martello nel gioco può essere raccolto ed usato per infliggere danni ingenti agli avversari). La struttura è presente anche in MKvsDC sotto il nome di "Tempio di Raiden", usato nella storia come punto di ritrovo per i personaggi di MK.

All'interno di esso, raggiungibile solo passando per una caverna magica protetta da un "portale elevatore", esiste una sala segreta detta "Jinsei Chamber", che contiene la forza vitale dell'Earthrealm (il Jinsei) e non dovrebbe mai essere contaminata da forze malevole. Nella storia di MKX è teatro della sconfitta di Shinnok, sia passata che 25 anni dopo.

In Mortal Kombat X, dello stesso Sky Temple compare anche un cortile esterno più in basso, che mostra il complesso di strutture intorno a quella principale, compresa una porta che da nel reliquiario, dove si possono notare alcuni antenati dei Difensori odierni (tipo un avo militare di Johnny Cage).


Foresta Morta (Dead Wood)
Il bosco antichissimo che circonda lo Sky Temple, ricco di rovine ed inquietanti elementi.
Quest'area la si può esplorare per buona parte nella modalità Kripta di MKX, dove si scopre al suo interno uno spettrale cimitero ed una caverna infestata da ragni giganti, compresi alcuni accessi segreti verso altri reami. Nella storia di MKX gli eroi ci passano inevitabilmente per raggiungere il tempio.


Città orientale ignota.
Questo spaccato di una sconosciuta città orientale in rovina, situata relativamente non troppo lontano dallo Sky Temple e la Foresta che lo circonda, è il risultato di un attacco alla Terra da parte dei demoni del NetherRealm nella prima parte di storia fra MK9 e MKX.

Villaggio di Shujinko e dintorni rurali cinesi.

I dintorni del villaggio e Shujinko in esplorazione...
Situato in una parte sconosciuta della Cina, è un classico villaggio dal sapore antico (quasi fuori dal tempo) con una particolare attenzione agli allenamenti nelle arti marziali.
Nei dintorni si notano case con tetti a pagoda, vaste praterie e una spiaggia che da sul Mare Cinese.
Pare non ci sia nessun accenno di industria; anche gli indigeni sono spesso e volentieri vestiti con abiti tradizionali, nonostante il periodo sia relativamente moderno (va presumibilmente dagli anni 50 quando Shujinko era adolescente, ad oggi... ma è solo una supposizione ).
Comparso la prima volta in MK: Deception, è liberamente esplorabile nello Story Mode (Konquest) del suddetto titolo.


L’Isola di  Shang Tsung.

L’isoletta dove si erge il Palazzo di Shang Tsung e dove si è svolto MK1, si trova nel Mare Perduto: un punto di collegamento fra la Terra (Earthrealm) e il Regno Esterno (Outworld).
Come spiegato nel primo capitolo, dalla Terra la si può raggiungere partendo dal porto di Hong Kong con la Nave Oscura -in foto- dello Stregone (della quale possiamo vedere l'interno in MK: Deception), che trasporta i contendenti al torneo.
Questo posto ha ospitato per secoli le “edizioni terrestri” del torneo, iniziate con la presa di mira dell'Earthrealm da parte di Shao Kahn.

Apparentemente è una normale isola tropicale con architetture orientali, ma nasconde anche molti elementi piuttosto sinistri e in linea con l’altro reame a cui è collegata: il Regno Esterno (Outworld).

In MK: Deadly Alliance, questo è anche il punto dove si sono radunati gli alleati di Raiden a distanza di 10 anni dal loro primo incontro (MK1), per fare un piano contro l’Alleanza Mortale. 

Palazzo\Fortezza di Shang Tsung
Il palazzo dove vive lo stregone quando non è nell'Outworld. Raffigurato come una fortezza sinistra, nel prequel a fumetti di Mortal Kombat X, dopo la morte di Shang Tsung, viene usato da Havik, Reiko ed altri malvagi come base per le loro operazioni.

Nel primo e nel nono capitolo videoludico, compaiono molti punti sia interni che adiacenti al palazzo, primi fra tutti:

Sala del trono
Il luogo da dove Shang Tsung osservava i combattimenti dei tornei di Mortal Kombat da lui organzzati e decideva le sorti dei prigionieri. Teatro di alcuni avvenimenti importanti soprattutto in MK9, sin dalla prima apparizione è caratterizzato dall'immancabile trono, decorazioni in stile cinese ed ornamenti d'oro. Ha subito diversi restyling (qui la primissima versione del 1992).




Cancello del palazzo
The Palace Gate in una versione HD.
Questa "arena" caratteristica del primo MK, rappresenta il cancello (forse uno dei tanti) d'entrata al palazzo. Notare il curioso ornamento sulla porta a destra, simbolo di una certa ironia tutt'ora presente nella saga.

Giardino del palazzo
Comparso solo in MK9, quest'area adiacente al palazzo è caratterizzata da un laghetto, vegetazione e diverse statue consumate dal tempo, raffiguranti alcuni sinistri guerrieri. Ha una certa importanza nella storyline di MK9.

Tana di Goro.
La prima versione della Tana in MK1.
Nei sotterranei del palazzo, è presente una rete molto ampia di buie celle e grotte dove vive (quando è sull’Isola) il Principe Goro insieme a fameliche bestie Oni, che si vedono chiaramente in MK: Shaolin Monks e Mortal Kombat 9 (mentre in MK1 sono rappresentati da alcuni semplici occhi gialli).
Sparse in giro, si possono notare parecchie carcasse umane; sicuramente prigionieri, ma potrebbero essere anche il “pasto” degli abitanti del sotterraneo. L'arena ha avuto diverse interpretazioni nel cosro degli anni, da quella più "pulita" di MK4, a quella multilivello di MK:Armageddon, fino alla versione più tetra di MK9, con tanto di trono per Goro sullo sfondo.
La Tana di Goro in MK9.
Prigione Oscura
Come spiegato in MK Deception, nei sotterranei vi è anche una Prigione dotata di trappole mortali, detta Prigione Oscura, dove giacciono alcune malcapitate vittime di Shang Tsung.

Qui compaiono molti camei dei guerrieri di MK, ironicamente dietro le sbarre (nel solo Arcade Mode).




Altre locations famose dell’Isola sono:

Il cortile (The courtyard).

Nato in MK1 e ricomparso in MK9 come luogo legato alle prime parti della storia, compare come omaggio anche in MK Deception.

Questa è l’arena principale delle edizioni terrestri dei MK, dove il Grande Kung Lao morì per mano di Goro secoli addietro.
Lo stregone osserva dal trono il combattimento e le sue Guardie Mascherate armate di naginata sorvegliano.

Sulle tribune vi sono anche molti monaci, sappiamo che sono studenti, ma di loro non è stato mai rivelato nulla (per esempio non sappiamo se vengono dall’Accademia Wu Shi per vedere il loro campione Liu Kang, o se sono li perché seguaci di Shang Tsung).

La Fossa (The Pit)

Si tratta di una zona all'esterno del Palazzo di Tsung con due ponti e una piattaforma sospesa sopra ad una fossa piena di punte e cadaveri umani (probabilmente caduti dentro nei precedenti tornei).
Nella storica versione di MK1, si combatte sopra ad uno dei due ponti e si può eseguire la prima stage fatality in assoluto della saga, che fa finire il perdente infilzato nelle punte sottostanti ( le teste infilzate non sono altro che John Tobias ed altri membri dell'originale Midway Games -vedi immagine a sinistra-).

In MK9 e MK: Shaolin Monks sembra congiungersi con la Tana di Goro, a giudicare dagli Oni intenti a spiluccare le carcasse.
Questa arena ha una certa rilevanza nella storia, dove alla fine di MK1 (ovvero nelle prime pagine del fumetto prequel di MK2), uno dei ponti crolla facendo cadere Cage, Sonya, Kano e Goro mentre vi si trovavano sopra (vedi Storyline).

Santuario dei Guerrieri.

Sempre all’esterno della Fortezza, questo tempietto è il luogo dove Liu Kang sconfigge Tsung alla fine di MK1 (lo si può vedere dall’intro di MK2).
E' un luogo caratterizzato da grosse statue dei personaggi del primo MK, con Goro al centro.

In MK: Shaolin Monks il tempio cambia curiosamente locazione, trovandosi nell’Accademia Wu Shi (ma come per la storia, anche la disposizione di alcuni ambienti di Shaolin Monks è da considerarsi non canonica).

L’isola di Ying Yang.

Quest’isolotto che compare solo in MK: Deception e, come per L'isola di Shang Tsung  si trova in mezzo ad una fortissima turbolenza interdimensionale fra la Terra (Earthrealm) e il Regno Esterno (Outworld).
In certi momenti è una pacifica isoletta con palme e una statua Buddhista, in altri invece diventa una parte del “sinistro reame” immersa fra pioggia battente, alberi rettile e teschi in quantità !




Sedi del clan Shirai Ryu.
La sede originale disegnata da Dexter Soy per il fumetto prequel di MKX.
Lo Shirai Ryu  (il clan di Scorpion), è stato sterminato prima di Mortal Kombat 1 (1992) su ordine dei Lin Kuei, quindi della sua base operativa, situata in Giappone, se ne sentiva solo parlare in biografie e dialoghi, ma di fatto non si è mai vista. Almeno fino a Mortal Kombat X (2015), dove nel fumetto prequel si può sghisire la base originaria (prima dello sterminio) e anche la nuova sede, situata in un punto imprecisato della catena dell'Himalaya e fondata da uno Scorpion non più sotto il controllo di Quan Chi.
La nuova sede fondata da Scorpion.

Sedi dei Lin Kuei.

Lin Kuei sono una delle organizzazioni più famose del MKUniverse. La loro sede originale, che sta in Cina, si è potuta parzialmente vedere sia all'interno che all'esterno in MK: Mythologies (1997).
La base Lin Kuei immersa nella nebbia, in MK Mythologies.
La seconda sede invece nasce in MK: Deadly Alliance, dopo che nella trama Sub-Zero II (Kuai Liang), a seguito della sua redenzione e fuga dal clan iniziata con MK3, vuole riformare un nuovo Lin Kuei a servizio del bene e, nella sua ricerca, trova un antico tempio nelle regioni cinesi a nord, nell’immaginaria zona detta Arctika (esplorabile in MK: Armageddon).
La nuova sede Lin Kuei in MK Deadly Alliance
Questo grosso edificio a pagoda ora è la nuova sede del clan e ospita parecchi adepti, alcuni dei quali (Frost) con la stessa discendenza Criomante di Sub-Zero.
Sempre in MK: Armageddon, il tempio è per buona parte esplorabile e, ad insaputa di Sub-Zero, si scopre che era stato costruito secoli addietro, come tributo alla moglie del Dio Edeniano Argus, difatti contiene utili ragguagli per il proseguimento della missione “anti-Armageddon” del figlio Taven.

Esiste anche un'altra area esterna della sede comparsa in Mortal Kombat X, dove troneggia la statua del primo gran maestro Lin Kuei con a fianco due bare di altri maestri illustri. Un punto fondamentale per molti eventi della storyline di MKX, come per esempio l'accordo di pace fra i rispettivi capi di Lin Kuei e Shirai Ryu.

In MK vs DCUniverse, questo luogo viene "fuso" con la Fortezza della Solitudine di Superman.

In MK4 è comparsa anche un'area affine detta “Tempio della Neve” (di cui vediamo il cortile che funge da arena, chiamato Ice Pit).

Base del Dragone Rosso.

L'entrata della base sotterranea nella Krimson Forest.
In una parte sconosciuta dell’Asia, vicino ad una foresta detta Krimson Forest, c’è una delle basi della super-organizzazione criminale nota come Dragone Rosso.
La base si snoda in caverne sotterranee contenenti armamenti bellici, strumenti high-tech e sale dove si svolgono esperimenti di dubbia legalità (in MK: Armageddon si scopre da Kano, che avevano tentato di creare un ibrido uomo\drago).

Incatenato nella stanza del teletrasporto (a sinistra) si trova il drago rosso chiamato Caro; ex guardiano del leader Daegon, ora adibito alla creazione di portali per trasportare le truppe nei vari regni.

Nel prequel a fumetti di Mortal Kombat X, oltre a questa compare anche una seconda base nei pressi della città di Linxia (Cina).

Sala dei manufatti.
Appartenente sempre al Dragone Rosso e comparsa in MK: Deception, questa sala a due piani, dai toni fantasy, contiene vari manufatti che il clan ha rubato (non solo sulla Terra) durante la sua attività.

Tra gli oggetti spiccano misteriose tavole con rune magiche, armi ed una spada mistica incastonata in una gemma di smeraldo.


Basi di copertura del Dragone Nero.

Una degli interni del primo grattacielo in MK:Special Forces, notare il simbolo. 
Una vera e propria base del Dragone Nero non si è mai vista, più che altro si sono potuti esplorare, in MK: Special Forces, vari punti usati per le loro operazioni illegali:
  • un magazzino abbandonato.
  • le fogne sotto al magazzino, organizzate come una base high tech sotterranea.
  • una coppia di grattacieli in una grande città industriale cinese (presumibilmente Shanghai).
Rovine di Sin Kiang.
Le rovine di un’antichissima città cinese nello Xinjiang, prese di mira dal Black Dragon Clan come base per le loro operazioni. Ospitano al loro interno un varco dimensionale che porta in Outworld e, nel proseguimento “Outworldiano” della suddetta città, è situato un manufatto capace di aprire portali detto ‘Occhio di Shitian’.
Kano e un gruppo di membri del Dragone Nero erano alla ricerca di questo artefatto per espandere il loro dominio più velocemente, ma sono stati fermati da Jax.
Viene tutto raccontato tutto in MK: Special Forces, prequel di MK1.


Il deserto (o Deserto di Jade).
il Deserto in versione UMK3.
Ci sono informazioni piuttosto confuse sull'esatta posizione di questo deserto, ma dalla storyline di MK3 sembra trovarsi in una delle tante zone sconosciute della Terra di cui è pieno il MK Universe (anche se potrebbe trovarsi pure in una sorta di limbo con Outworld ed Edenia, considerando l'annessione dei tre reami durante la storia di MK3).

Apparso originariamente in Ultimate MK3, dove si potevano notare delle rovine sullo sfondo, è successivamente riapparso in MK9 come luogo in cui viene resuscitata Sindel; ci sono sempre delle rovine, ma anche una statua distrutta della stessa Sindel, simbolo dell'antico legame che Edenia aveva con la Terra prima dell'annessione ad Outworld (è appunto chiamato anche deserto di Jade: guerriera Edeniana finita suo malgrado fra le file di Shao Khan).

Famoso il cameo di Cyrax intrappolato come riferimento alla storyline, infatti, quando il ninja fu riprogrammato dal "giovane" Sub-Zero per attaccare Shao Kahn, finì per cadere preda delle sabbie mobili in seguito ad una sorta di "tilt psichico", essendosi trovato senza nuovi ordini dopo aver appreso della sconfitta di Kahn da parte dei Guerrieri Prescelti.

Casa di Pekara.

Situata in una zona rurale fra Europa e Asia, rappresenta i resti di una cattedrale e di una tomba appartenente ai nobili antenati dello spadaccino Kenshi.

Proprio nei sotterranei di questo luogo, il guerriero errante è stato reso cieco da un inganno di Shang Tsung che voleva consumare le anime dei suddetti Re Guerrieri suoi antenati.

Il posto è infestato da spiriti.



New York City.
La NY pre-fusione attaccata dalle forze di Kahn.
Invasa da Shao Kahn in MK3 con lo scopo di fondere la Terra con l'Outworld; in origine questa metropoli era identificata in modo vago, ma alcuni indizi (come la forma di alcuni edifici) facevano intuire che si trattava della grande Mela; in MK9 è stato effettivamente confermato che si tratta proprio di New York.

Per quanto possa sembrare banale, la città assume un aspetto decisamente soprannaturale (in particolar modo in MK3) quando è "fusa" con Outworld, godendo di particolari illuminazioni o elementi che fanno capire la presenza di forze ultraterrene.
Prima di tutto, spunta spesso come sfondo il palazzo di Shao Kahn, il cielo è nero con un portale rosso al centro ed ogni ambiente è semi o totalmente deserto (difatti Shao Kahn ha consumato praticamente tutte le anime degli abitanti e, i pochi superstiti, sono braccati dalle truppe Centauriane).
Alcuni punti della città sono ben visibili sottoforma di stage sia in MK3 che in MK9, qui sotto le loro versioni originali del 1994\95:

La strada (the Street) e la metropolitana (the Subway)

Curiosamente, la stazione metropolitana, uno dei più famosi stage “urbani”, è stata inserita come omaggio in MK: Armageddon, nonostante non abbia molto a che vedere con la storyline del capitolo.
Celebre la sua Stage Fatality e la transitione con la strada sovrastante.

Il ponte (the Bridge) e il lungofiume (the Waterfront)
Notare che la città in sfondo al fiume, pur essendo a livello di copione NY, è invece Chicago (sede della ex Midway). Questi due arene sono riunite in MK9 nello sfondo della strada newyorkese.

La banca (the Bank) e il tetto della banca (the Rooftop)


Il tetto di questa banca è stato stranamente teatro di alcuni avvenimenti importanti nella storia di alcuni capitoli:
in MK3, Kano finisce buttato giù da Sonya rischiando la morte. Mentre in MK9, questo tetto è il punto dove Raiden sconfigge definitivamente Shao Kahn.


Cimitero di S. Domenico (St.Dominic's Graveyard)
Il cimitero in versione MK9
Un cimitero nei pressi di New York utilizzato come arena in MK3 e MK9.
In MK3 è uno delle tane locazioni dell'invasione di Shao Kahn, mentre in MK9 è visivamente più spettrale (notare un albero particolare e le lapidi) ed è il luogo dove Quan Chi crea il "Soulnado", con tutte le complicanze derivanti. Nella sua prima versione, si potevano notare sulle lapidi i nomi di alcuni creatori di MK.

Della stessa area è presente anche il campanile del cimitero (l'arena Bell Tower), dove in MK9 Cyber Sub Zero affronta Goro e Kintaro per liberare dei prigionieri terrestri. Da ricordare la sua stage fatality presente solo in MK3!
il campanile in MK3


La cattedrale (The Temple o The Church).
Questo "tempio" ha un'ubicazione abbastanza confusa, ma in base alla storyline di MK3 e MK9, si può intuire che si trova a New York, almeno nel periodo della fusione con Outworld.
Si tratta di un luogo di culto dedicato a Shao Khan, sfruttando le basi di una cattedrale gotica nei (possibili) pressi del Cimitero di S.Domenico. Forse, ma non è ben chiaro, la struttura potrebbe avere un aspetto meno sinistro (o addirittura non essere nemmeno sulla Terra) se non ci fosse stata la fusione dei regni.
Nella sua prima versione di MK3, si può notare un rosone col logo di MK, un altare e il simbolo di Kahn sul pavimento. Mentre in quella di MK9 compaiono molti altri elementi, come scalinate e un Sacerdote Ombra impegnato in un macabro rituale che coinvolge una figura umana scorticata; non possiamo sapere se si tratti di Meat che prende vita o di una vittima sacrificale, ma considerando che sullo sfondo si vede un altro sacerdote che porta avanti un prigioniero, sono nate varie ipotesi.
Nello Story Mode di MK9, il Tempio viene usato come punto di ritrovo provvisorio dei guerrieri prescelti, che vengono però attaccati prima dai CyberNinja e poi da Sindel.

Base delle Special Forces

La base delle Special Forces si può vedere nel crossover MK vs DC Universe e nel prequel a fumetti di MKX, ma inizialmente si era solo vista la loro nave da guerra (nell'intro ufficiale a fumetti di MK2).
Si trova negli Stati Uniti ed è provvista di avanzati macchinari tecnologici, fra i quali un tecno-portale usato dai militari per spostarsi più velocemente fra i Reami, creato (forse) grazie all’Occhio di Shitian preso da Jax in MK: Special Forces.

Pur non essendoci conferma scritta, si può dedurre che in questa base esista anche la Training Room delle Special Forces, comparsa in MKX: una sala dotata di un sistema olografico che nel gioco funge come stage per l'allenamento.



Campo dei rifugiati
Quest'area, allestita dalle Forze Speciali sulla Terra, è adibita all'accoglienza dei rifugiati dell'Outworld che scappano dalla guerra civile durante gli eventi di Mortal Kombat X.
Qui Scorpion (Hanzo Hasashi), non più sotto l'influsso del NetherRealm, si vendica di Quan Chi contro la volontà dei suoi alleati.


Nave da guerra Tekunin.

Velivolo militare appartenente al clan di "cybercriminali" detti Tekunin, comandati dall'ex Lin Kuei Sektor. Comparsa la prima vola in MK Armageddon, nello Story Mode\Konquest se ne possono esplorare  svariate stanze colme di nemici, mentre nella modalità Arcade si può combattere nell'area adibita a prigione (nell'immagine), con micro celle, robot spia e ventole con le quali si può eseguire una stage fatality


Giungla di Botan.

Quest’area ricca di vegetazione e rovine azteche sta in una zona immaginaria del Sud America, ed è presa di mira sia dal Red Dragon che dal Black Dragon.
Il punto più conosciuto e che suscita varie attenzioni da parte dei due clan è il Tempio di Argus, dove Taven, durante la sua missione in MK: Armageddon, ha trovato utili informazioni.