giovedì 21 marzo 2019

Mortal Kombat 11: resoconto della diretta del 20 marzo. Trailer e analisi del gameplay di Jacqui Briggs e Kotal Kahn.

Kotal Kahn - MK11 Mortal Kombat 11
Dopo una lunga attesa è arrivato finalmente il momento della diretta Kombat Kast #5 dedicata a Mortal Kombat 11.
Iniziamo il nostro resoconto con il filmato che mostra in azione i due protagonisti della serata: Kotal Kahn e Jacqui Briggs.
L'attuale imperatore del regno EsternoKotal Kahn si presenta come un personaggio decisamente più massiccio e imponente rispetto al suo esordio in MKX, tanto da sembrare quasi un boss di fine skalata.
Come spiega il pro-player Osu 16-Bit, Kotal è rimasto un combattente che predilige il combattimento ravvicinato per poter sfruttare le sue potenti prese, ma è anche ottimo dalla media distanza grazie ad alcuni devastanti attacchi con la spada dotati di una sorprendente portata.
Ovviamente, con una tale stazza, Kotal non può essere particolarmente veloce, ma questo svantaggio viene compensato da un output di danni a dir poco brutale e le sue dimensioni consentono all'imperatore di punire gli errore avversari anche da molto lontano.
Kotal recupera anche alcune delle sue mosse speciali già viste in MKX, ma con delle piccole modifiche.
Per esempio tornano i suoi attacchi dalla distanza (ora molto più veloci), la sua contromossa con i pugnali e il raggio solare (in grado di guarire lui e di danneggiare i nemici).
Abbiamo poi anche 2 mosse speciali con la spada seghettata, tra le quali uno splendido attacco basso che copre gran parte delle schermo creando una fenditura nel terreno.

Tornano anche i famigerati Totem!
A seconda della variante scelta, Kotal Kahn avrà a disposizione fino a 4 Totem evocabili.
Una volta messi in gioco saranno in grado di garantire dei bonus speciali come danni extra, resistenza extra, recupero della salute e un altro tipo di buff che non è stato approfondito nel corso della diretta.
La novità rispetto al capitolo precedente, consiste nella possibilità di evocare fino a 3 Totem contemporaneamente mescolandoli e sommando i loro gli effetti.
Nella sua seconda variante, Kotal è in grado di trasformarsi in possente giaguaro nero!
Questa trasformazione mette a disposizione una vasta gamma di attacchi in corsa e in salto.
Inoltre è presente anche una mossa che permette di riflettere la luce del sole (e che sembra il migliore degli attacchi anti-air presenti in MK11).
Per finire abbiamo l'ultima variante di Kotal Kahn che aggiunge diverse prese (command grab).
Una di queste, in particolare, prevede che l'imperatore pugnali il suo nemico e lo sollevi sopra la testa per berne il sangue. Così facendo Kotal si assicura un buff dei danni che diventerà sempre maggiore a seconda di quante volte riuscirà ad effettuare questa mossa.

Dopo Kotal, è ora arrivato il momento di parlare di Jacqui Briggs, la tanto discussa figlia di Jax Briggs, anche lei esordiente in MKX.
Il pro-player Osu 16-Bit ci rassicura: la Jacqui Briggs che tutti abbiamo odiato in MKX, con le sue mitragliette e il suo zoning estremo, non esiste più.
La nuova Jacqui è un personaggio che predilige la corta distanza e che sfrutta la tecnologia (le Forze Speciali l'hanno dotata di una sorta di tecnologico esoscheletro che potenzia i suoi attacchi, soprattutto quelli con le gambe) e le sue tecniche MMA per avere la meglio.
Nella sua prima variante Jacqui ha a disposizione dei piccoli razzi per i suoi attacchi dalla distanza ma non fatevi ingannare: resta una versione completamente orientata al rushdown.
Abbiamo una ginocchiata in salto (perfetta per ridurre la distanza dall'avversario) e la possibilità di cancellare alcuni attacchi normali nelle combo ravvicinate in modo da poter rendere vario ed imprevedibile il nostro assalto.
Jacqui dimostra un ottimo potenziale per quanto riguarda le combo a corto raggio con molti starter differenti, stringhe piuttosto lunghe e numerosi ender.

La seconda variante sostituisce i razzi con dei proiettili al plasma che, anche se non colpiscono direttamente l''avversario, lasciano delle pozze di plasma a terra in grado di infliggere danni al nemico ma, soprattutto, mette a disposizione alcune prese multiple, davvero interessanti.
Partendo dal clinch tipico del Muay Thai (la boxe thailandese), Jaqui può eseguire proiezioni o gomitate o ginocchiate che possono portare a un Krushing Blow (colpo frantumante), causando danni ingenti.
E' anche l'unico personaggio di MK11 dotato di una contromossa per le prese: se riuscite a divincolarvi da una proiezione dell'avversario, potete utilizzare una porzione della barra offensiva per eseguire una contropresa molto più dannosa che può addirittura portare a un Krushing Blow (colpo frantumante).
Nella sua ultima variante, Jacqui sfrutta le sue gambe potenziate per guadagnare una mobilità incredibile (esteticamente è la mia variante preferita).
E' infatti in grado di eseguire dei balzi enormi sia in termini di altezza che in termini di lunghezza!
Inoltre guadagna un attacco in salto (una specie di schianto al suolo) che colpisce a tutto schermo e che si può parare solamente da accovacciati.

Appuntamento al C2E2 (venerdì 22 marzo, intorno alle 18 e 45) per nuovissimi reveal riguardante Mortal Kombat 11 (clicca QUI per maggiori informazioni).
YOU'RE NEXT!

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Daniel "Naka" Maschietto
Fondatore, amministratore, webmaster, caporedattore, moderatore.
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Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. 
Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat.
Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4  (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora).
Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia.
Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. 
Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat. .