lunedì 15 febbraio 2016

ESPN intervista i migliori pro-player di Mortal Kombat X.

La scena competitiva legata a Mortal Kombat X sta ricevendo molta attenzione e lo conferma anche il recente interesse del colosso ESPN (Entertainment & Sports Programming Network).
Nel loro sito ufficiale è comparso un articolo molto interessante scritto da Tyler "Fionn" Erzberger che ci presenta i migliori giocatori in circolazione e indaga sul loro rapporto tra vita privata e tornei.
Buona lettura!



Abbiamo una leggenda dei picchiaduro, un pro-player con oltre di 10 anni di esperienza.
Abbiamo un fenomeno diciassettenne che può recarsi ai tornei solamente se riesce a mantenere alta la media scolastica.
Abbiamo due fratelli che stanno cercando di trovare il giusto equilibrio tra il mondo di Mortal Kombat e il mondo reale.
E abbiamo un uomo che studia ogni aspetto di Mortal Kombat X con passione, ha una moglie, due figli e usa il suo cervello per sbaragliare la concorrenza (molto più giovane di lui).
Carl "Perfect Legend" White è uno dei più famosi pro-player di Mortal Kombat X.
Carl "Perfect Legend" White è uno dei più famosi pro-player nel mondo dei picchiaduro.
La carriera di White, che partecipa ai tornei da più di un decennio, ha avuto origine con la serie Dead or Alive. Ora è uno dei nomi più grandi nel circuito di Mortal Kombat X.
Carl "Perfect Legend" White è uno dei pochi giocatori che ha la possibilità di dedicarsi a tempo pieno a MKX.
"Probabilmente ci sono persone che stanno tentando di dedicarsi a MKX a tempo pieno, ma non sanno quello che stanno facendo. Voglio dire: io stesso non so ancora cosa diavolo sto facendo. Spesso la gente mi dice che sono un buon imprenditore, che sono abile nel marketing. Io gli spiego che non ho idea di quello che sto facendo. Sto solo sbattendo la testa continuamente [e vedendo se la cosa funziona]."
A differenza di altri celebri titoli eSport come League of Legends o Dota 2, dove centinaia di giocatori sono in grado di competere a tempo pieno, con stipendi pari a centinaia di migliaia di dollari, la scena di MKX non si è sviluppata a tal punto da permettere ai pro-player di trasformare la loro passione in un lavoro a tempo pieno.
White è stato in grado di costruire un vero e proprio brand sfruttando la sua personalità e la sua profonda conoscenza della scena competitiva legata al mondo dei picchiaduro.
Ora può dedicarsi agli eSport a tempo pieno e più prosegue, più aumentano le sue competenze (anche dal punto di vista commerciale).
Carl "Perfect Legend" White vuole continuare ad essere un pro-player il più a lungo possibile, ma sta già prendendo in considerazione altre strade per il suo futuro.
"Mi piacerebbe essere un pro-player il più a lungo possibile ma, nel frattempo, sto facendo anche altre cose. Non mi dispiacerebbe diventare un commentatore... Farò di tutto. Non capisco perchè dovrei smettere di fare una cosa per poter iniziare a fare qualcosa di diverso".
Dominique "SonicFox" Mclean, 17 anni, è il miglior giocatore al mondo di MKX.
Un giocatore che potrà giocare a Mortal Kombat X ancora per molto tempo è il diciassettenne, Dominique "SonicFox" Mclean, l'indiscusso campione.
Ha già vinto oltre 180.000$ in premi in denaro in poco più di un anno ed è considerato il "LeBron James di Mortal Kombat". 
Mclean possiede una personalità vivace e, indossando il suo caratteristico copricapo blu, risponde a qualsiasi domanda senza paura. Parlando dei suoi rivali dice:
"Ci sono molte persone che possono sconfiggermi, ma se parliamo di risultati complessivi? Allora non c'è nessuno al mio livello".
Ed ha ragione: a soli 17 anni Dominique "SonicFox" Mclean è in cima al mondo di MKX.
Un'estrema fiducia in se stessi può essere un'arma a doppio taglio, ma non per il giovane Mclean.
"La mia fiducia mi ha sempre aiutato, in realtà. Se credo in me stesso, allora posso vincere".
Il più grande sostenitore di McLean, a patto che il giovane non porti a casa brutti voti a scuola, è sua madre.
In un primo momento la donna si era opposta all'idea del suo giovane figlio che voleva partire per partecipare a vari tornei in giro per gli Stati Uniti, ma ha cambiato atteggiamento dopo aver visto la quantità di premi in denaro che suo figlio è stato in grado di portare a casa.
"Dopo che mi ha visto vincere il mio primo torneo dove ho guadagnato 2.000$, mi ha detto: "oh mio Dio, continua a farlo allora!". Ora sto crescendo e, fintanto che mantengo la mia media scolastica, per lei va bene".
Matthew "BioHazard" Commandeur e suo fratello "Honeybee" sono due stelle nascenti di MKX.
I fratelli Timothy "Honeybee" Commandeur e Matthew "BioHazard" Commandeur sono stati in competizione tra loro per tutta la vita.
La coppia di fratelli canadese non ha la stessa esperienza di "Perfect Legend" o le vincite in denaro di "SonicFox", ma sognano di rendere gli eSport il loro lavoro a tempo pieno.
"BioHazard" ha spinto al limite il diciassettenne campione del mondo durante la seconda stagione di ESL Pro League perdendo 3-2 durante le finalissime.
"Per competere nei tornei di MKX ad alto livello, non è obbligatori giocare 24 ore su 24, sette giorni alla settimana. Spesso, io e mio fratello, giochiamo un paio d'ore al giorno uno contro l'altro, o andiamo a far pratica con i ragazzi della nostra scena locale [BioHazard]".
La difficoltà più grande per i due fratelli è la preoccupazione di trovarsi un posto di lavoro fisso.
Un problema che "Perfect Legend" e "SonicFox" non hanno mai dovuto affrontare.
"Perfect Legend" è da anni un pro-player a tempo pieno che si finanzia con il suo brand, con la pubblicità e con le dirette streaming.
"SonicFox", invece, ha vinto così tanti tornei da potersi pagare tranquillamente il college e mantenersi.
Anche i fratelli Commandeur vorrebbero essere in grado di giocare a Mortal Kombat per vivere, ma la cosa non sembra attualmente possibile.
"Tra 5 anni avrò 28 anni e mi piacerebbe avere un lavoro stabile e non vivere più a casa dei miei genitori. Sì, un lavoro stabile, una casa e, spero, un rapporto stabile. Forse tra 5 anni gli  eSports si saranno evoluti e la carriera di pro-player sarà una possibilità reale per vivere [HoneyBee]".
Brant "Pig of the Hut" McCaskill è uno dei migliori giocatori in circolazione.
Brant "Pig of the Hut" McCaskill ha 33 anni, è sposato, ha due bambini e lavora come tecnico audio/video per alcune grandi aziende televisive, inoltre è uno dei migliori giocatori di Mortal Kombat X del pianeta.
McCaskill deve destreggiarsi tra l'essere padre, marito, ingegnere e un pro-player di 33 anni, un'età in cui molte persone pensano che sia impossibile essere un giocatore competitivo di successo.
Ma come fa a gestire tutto?
"A volte mi chiedo la stessa cosa! Ho due figli ora, una bambina di cinque anni e un maschietto di appena un mese e sono sposato da quasi sei anni. Ho anche un lavoro a tempo pieno, quindi vi posso dire che non dormo molto..."
McCaskill ha un orario di lavoro flessibile che gli permette di dare il dovuto spazio a tutti gli aspetti della sua vita. Appena ha un paio di ore libere, McCaskill gioca a Mortal Kombat X oppure guarda vecchie partite dei suoi avversari per prepararsi.
"E' quasi come un incontro di boxe. Fate attenzione al vostro avversario: dopo che ha bloccato tre colpi rapidi, si può capire se si aspetta o meno un potente colpo allo stomaco. Fino a quando lui continuerà ad aspettare il colpo potente, voi potrete continuare a bombardarlo con i vostri colpi leggeri".
Quando si tratta di giocare a Mortal Kombat X o a un qualsiasi picchiaduro, la partita inizia ore (forse anche giorni o settimane) prima del combattimento reale.
McCaskill sa prendere appunti, annotare le tendenze di un giocatore ed individuare i suoi punti deboli.

Le stelle della scena di MKX sono molto diverse tra loro.
I fratelli Commandeur si allenano un paio d'ore al giorno, McCaskill, non smette mai di pensare alle strategie e al gioco e si allena appena è possibile.
"Perfect Legend" è un pro-player a tempo pieno dal 2005, mentre il giovane "SonicFox", che deve ancora diplomarsi, è già in cima al mondo di Mortal Kombat X.

Hobby. Tempo pieno. Mezza giornata. Non ha importanza.
Tutti vogliono competere negli eSport il più a lungo possibile.
Indipendentemente dalla quantità di denaro che riescono a vincere o da quanto spesso si si allenano.

Potete trovare l'articolo originale, in lingua inglese, a questo link.

Fonte: [ESPN - Sito ufficiale]

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AUTORE:

Naka

Fondatore, webmaster, caporedattore, moderatore.

Classe 1980, è cresciuto nelle sale giochi, in mezzo ai cabinati. 
Affascinato dai ninja e appassionato di picchiaduro fin dalla più tenera età, non poteva che innamorarsi all'istante della saga di Mortal Kombat.
Nel corso degli anni ha partecipato ad alcuni tornei, da Tekken 3 fino a Street Fighter 4  (passando per Dead or Alive, BlazBlue ed altri ancora).
Adora la competizione sebbene inizialmente ad attirarlo siano stati i personaggi dei picchiaduro, il loro design e la loro storia...
Specializzato in informatica, è sempre attento e interessato agli aspetti più tecnici dei beat'em up. 
Nel 2008 ha fondato Mortal Kombat Addicted per condividere anche con gli altri la passione per il suo primo amore: la mitica saga di Mortal Kombat.