martedì 5 gennaio 2016

L'OPINIONE - Guest Star in Mortal Kombat: più croce che delizia.

Inauguriamo questo spazio destinato ad ospitare, periodicamente, un "articolo di fondo" dedicato ad un tema scottante legato all'universo di Mortal Kombat.
Il titolo della rubrica è "L'OPINIONE" e ci ricorda che i punti di vista e le idee espresse in questo articolo sono strettamente personali e non riflettono necessariamente le posizioni ufficiali del sito Mortal Kombat Addicted.
E’ una semplice "OPINIONE", nulla di più, ma neppure nulla di meno: un dono libero e responsabile per il discernimento di ciascuno!

Oggi Rapper Nero dice la sua sulla spinosa questione dei personaggi "guest" in Mortal Kombat.





Sospettavamo un po' tutti che, con l’arrivo di Freddy Krueger nel mai troppo lodato Mortal Kombat 9, la nostra saga preferita sarebbe potuta cambiare in peggio a causa di altri discutibili ospiti provenienti dalle saghe più disparate… E ora, con sommo rammarico, possiamo dire che così è stato.

Se il nono capitolo era riuscito a cavarsela con il solo Freddy (oltre a Kratos su PS3), a Mortal Kombat X è andata decisamente peggio...
Tra i suoi personaggi DLC, in mezzo a Tanya e al tanto atteso Tremor, spiccano due individui che, oltre a non essere originari di MK, non hanno nulla a che fare con l'attuale contesto: Jason Voorhees e Predator.

Non hanno bisogno di presentazioni: il primo è il noto serial killer mentalmente instabile della serie horror Venerdì 13, mentre il secondo è il cacciatore alieno della nota serie di fantascienza Predator.
Chiaramente, finchè gli ospiti erano solamente due, potevamo soprassedere, sperando che nel Kombat Pack #2 avremmo avuto solo combattenti originali di MK, ma la speranza è stata vanificata dall'annuncio di altre guest star in uscita nel corso del 2016.
Sto parlando di Leatherface (il “macellaio pazzoide” di Non Aprite Quella Porta) e dello Xenomorfo della serie Alien, per l’occasione nato da un tarkata (giusto per ammiccare al crossover).

Per quanto non voglia mettere in dubbio il carisma di queste figure cinematografiche, mi chiedo perché mai siano state tolte dai loro rispettivi universi per essere buttate di peso in quello di Mortal Kombat, che ha delle regole concettuali ben diverse.
Non è difficile capire quanto sia fuori luogo un texano problematico che ammazza a caso con la motosega, in una serie da sempre fondata su arti marziali, guerrieri extradimensionali e ambientazioni orientaleggianti...

Ma, a parte le considerazioni su estetica e background, che possono essere personali, ci si chiede soprattutto per quale motivo rubare posto ai VERI guerrieri di MK, considerando che, in Mortal Kombat X, ne mancano a bizzeffe, sia di classici che di meno conosciuti.
Molti fan chiedono da anni personaggi del calibro di Fujin, Reiko, Kai, Sareena o Jarek, ma questi hanno partecipato solamente come comparse nella storia di MKX (fumetti prequel compresi) e nulla più.
Per non parlare di Rain, Baraka, Sindel o Smoke che compaiono con tanto di modelli poligonali nell'ultimo Story Mode.

Il mio consiglio quindi è, senza vergogna, quello di NON COMPRARE nessuna guest star, ma di considerare l’acquisto SOLO dei personaggi appartenenti alla saga di MK (finora: Tremor, Tanya, Bo' Rai Cho e Tri-Borg).

Ne va della reputazione di Mortal Kombat: non esiste che proprio la saga con il miglior roster in assoluto (a livello di caratterizzazione e carisma), sia "sporcata" da personaggi esterni che non hanno nulla a che vedere con la sua ventennale storia.

Personalmente, credo che qualsiasi appassionato di Mortal Kombat che si reputi tale, dovrebbe “boicottare” questa pessima iniziativa di introdurre guest star, problema che, se non ci fosse stata l'acquisizione della Midway da parte di Warner Bros, probabilmente non sarebbe nemmeno esistito.

Parola di un "mortalkombattaro" serio!

Se trovate interessanti i nostri articoli, prendete in considerazione la possibilità di effettuare una piccola donazione.