lunedì 16 febbraio 2015

Bi Han (Sub Zero I \ Noob Saibot) - Biografia e caratterizzazione.



In questa pagina del paragrafo Personaggi, sezione MK Universe, ci
occuperemo di un'altra grande icona videoludica della saga di Mortal Kombat: Bi Han, l'originale Sub-Zero diventato in seguito Noob Saibot.
Proprio come Scorpion, egli è presente sin dal primo episodio, riscuotendo da subito un ottimo successo grazie al suo design essenziale (la mitica uniforme da Lin Kuei condivisa con Scorpion, che ha ispirato tutti i ninja di MK), ai suoi poteri glaciali (che hanno sempre fatto una certa presa sul pubblico) e alla sua famosissima Fatality d'esordio, dove strappa la testa all'avversario con annessa la colonna vertebrale, mossa che ha consacrando MK come uno dei pionieri dell'iper-violenza videoludica.
Antieroe protagonista del prequel adventure chiamato Mortal Kombat Mythologies, in seguito alla sua morte per mano del rivale Scorpion nel primo MK, Bi-Han è stato sostituito dal fratello "misericordioso" Kuai Liang (noto come Sub-Zero II) nei capitoli successivi.
Ma una misteriosa "palette swap ninja" color nero ha iniziato a comparire in modo sempre più dettagliato nella serie: Noob Saibot.
Inizialmente una sorta di joke character chiamato con i cognomi dei due creatori di MK (Boon e Tobias) scritti al contrario, dal sesto episodio regolare (MK: Deception) in avanti, gli autori hanno pensato bene di rivelarne l'identità e gli scopi precisi di questo oscuro guerriero, ufficializzando che egli è la versione "demoniaca" del primo Sub-Zero, resuscitato da Quan Chi come membro della Confraternita dell'Ombra.
Una faccenda a dir poco intricata, che qui di seguito sarà esplorata nella biografia completa del primo vero ninja Lin Kuei della saga di MK.
Ricordiamo che le informazioni presenti nei nostri speciali della sezione MKUniverse, sono tratte SOLO dal materiale ufficiale di MK: videogiochi, fumetti prequel introduttivi, libretti d'istruzione, artbooks da collezione e guide strategiche supervisionate da Midway\NRS.

Origini.
Bi Han, come suo fratello Kuai Liang, discende dalla stirpe "outworldiana" dei Criomanti, una razza umanoide dotata del potere mistico di dominare l'elemento del gelo. Figlio di una donna terrestre e di un criomante alle dipendenze del clan cinese dei Lin Kuei, fu portato via dalla madre in giovanissima età, per essere istruito dal padre alla "via dell'assassino" e poter sviluppare i suoi poteri congelanti, tramandati da 4 generazioni.
Nel sito ufficiale di MK Mythologies, la sua origine viene ancora più approfondita (sebbene alcune info siano presenti solo nel suddetto sito datato 1997\98 e non nei giochi o nei manuali ufficiali), affermando che i due fratelli (e una sorella) sono di nati negli Stati Uniti da una donna americana e da un criomante Lin Kuei in missione sotto copertura.
Alla loro nascita i due figli maschi furono rapiti dal padre e portati in Cina.
La madre rimase con la figlia femmina in occidente (probabilmente ritenuta inutile secondo il clan Lin Kuei) e non fu mai più nominata nei successivi capitoli dell saga di Mortal Kombat.

 
Mortal Kombat Mythologies.

Diventato adulto, a circa 32 anni, Bi Han è uno dei migliori assassini dei Lin Kuei alla totale mercè del rispettato Gran Maestro. La sua nuova missione è quella di penetrare nel tempio Shaolin e rubare la mappa del Tempio degli Elementi (a sua insaputa) per conto del demone\stregone Quan Chi.
Arrivato a destinazione, Sub Zero incontra il suo rivale Scorpion (Hanzo Hasashi) del clan giapponese Shirai Ryu, anche lui assoldato da Quan Chi in caso di fallimento del primo.
I due ninja iniziano una sorta di competizione per vedere chi riesce ad aggiudicarsi la mappa e, dopo aver combattuto contro i monaci a guardia delle varie stanze, si ritrovano entrambi dinanzi dell'oggetto
desiderato, finendo a sfidarsi per il suo possesso. Sub Zero ha la meglio; senza badare che il giallo rivale ha moglie e figlio, lo uccide strappandogli la testa.
A missione compiuta, torna al quartier generale dei Lin Kuei (in un punto misterioso della Cina) per consegnare la pergamena al Gran Maestro, venendo a conoscenza che Quan Chi, come pagamento per il lavoro portato a termine, ha distrutto completamente lo Shirai Ryu Clan, compresa la famiglia di Scorpion (Sub Zero ancora non sa che la colpa di questo omicidio verrà attribuita a lui). La mappa appena rubata rivela che il Tempio degli Elementi, dove è custodito un amuleto dai grandi poteri, si trova in una zona remota della catena Himalayana ed è sorvegliato dagli Dei Elementali, motivo per cui Quan Chi non può accedervi a causa del "sigillo mistico" che loro hanno messo per non farlo entrare.
Compito di Sub Zero è quindi quello di penetrare nel Tempio degli Elementi e recuperare l'oggetto desiderato dallo stregone, senza farsi domande. Nelle varie zone del complesso riesce a farsi strada fra mille trappole e monaci d'elite, sconfiggendo persino tutti gli Dei Elementali: Fujin (dio del vento), il massiccio Earthgod, Watergod e Firegod; ma ad un passo dal prendere l'amuleto, viene sorpreso Quan Chi, che se ne appropria immediatamente (non essendoci più alcun sigillo data la sconfitta degli Elementali).
Una volta raggiunto il suo obiettivo, lo stregone rivela che l'amuleto è in realtà il mitico Amuleto di Shinnok, il Kamidogu centro del suo potere divino, che i membri della Fratellanza dell'Ombra bramavano da eoni per portare il loro padrone a dominare su tutti i reami e sopratutto sulla la Terra, grande ossessione dell'Elder God decaduto.Così lo stregone se ne torna gaudioso nel Regno Occulto lasciando Sub Zero nel fallimento, ma Raiden irrompe sulla scena, ordinandogli di rimediare all'errore e "scendere" nel NetherRealm per riprendere l'amuleto prima che finisca nelle mani di Shinnok.
Bi Han nell'Abisso affronta diversi tirapiedi di Quan Chi, fino a farsi incarcerare nella Prigione delle Anime e trovarsi faccia a faccia Hanzo Hasashi (Scorpion): il ninja rivale ucciso nel Tempio Shaolin, ora resuscitato da Quan Chi come spettro vendicatore dalla memoria alterata. Sub Zero è creduto da Hanzo come colui che ha sterminato la sua famiglia e, nonostante egli ribadisce che il vero assassino è Quan Chi, viene attaccato dal suo accusatore, che alla fine del combattimento ha però la peggio ed è costretto alla ritirata.
Bi Han fugge dalla Prigione, percorre il Ponte dell'Immortalità sbarazzandosi di molti nemici fino ad arrivare alla Piramide di Shinnok, dove sconfigge le assassine fidate di Quan Chi: Sareena, Kia e Jataaka, che lo avevano sott'occhio sin dalla fuga dalla sua cella. Con i cristalli rilasciati dai loro corpi, riesce a teletrasportarsi all'ultimo piano della struttura, dove troneggia Quan Chi, il quale cerca di convincerlo ad unirsi alla sua Fratellanza dell'Ombra; Sub Zero non accetta e così sfida lo stregone,
battendolo solo con l'aiuto di Sareena, arrivata lì dopo la sconfitta per una richiesta particolare. La "ragazza-demone" ripudia il suo essere una creatura delle tenebre e vuole essere portata da Bi Han sulla Terra, ma subito viene tramortita da Shinnok, apparso per la sfida finale. Una sfida pressochè inesistente, in quanto il ninja, sfruttando il doppio portale della stanza, sfila velocemente l'amuleto a Shinnok che, nonostante assuma una potente forma animalesca, si fa sfuggire la preda che, attraverso il portale dimensionale aperto da Raiden, ritorna con l'artefatto nel Tempio degli Elementi. Missione compiuta, Sub Zero ha salvato la Terra dopo averla messa in pericolo, secondo il Dio del Tuono sta a lui decidere se intraprendere o meno la strada della giustizia.
Tornato alla base Lin Kuei al cospetto del Gran Maestro, l'antieroe viene invitato dal lì presente Shang Tsung al torneo di Mortal Kombat che si svolgerà sull' Isola Fortezza, il suo compito sarebbe quello di ostacolare chi complotta contro lo stregone e la vittoria di Outworld.


Mortal Kombat 1 


Rispettando gli accordi presi, Sub Zero è sulla Nave Oscura diretta all'Isola Fortezza, in qualità di spia per Shang Tsung; tuttavia, aveva accettato anche il segreto incarico di uccidere lo stregone per conto di un suo misterioso nemico. Spiando il combattimento occasionale avvenuto fra Liu Kang e Johnny Cage contro alcuni teppisti, viene sorpreso dallo spettro del Netherrealm Scorpion, che minaccia di ucciderlo al torneo dove parteciperà come sottoposto di Quan Chi.
Durante il torneo non si sa cosa succede fra i due, ma in base al racconto di Johnny Cage a Jax (all'inizio della storia di MK2), sul finire della "competizione" Sub Zero e Scorpion combattono fianco a fianco contro i soldati di un adirato Shang Tsung sull'orlo della sconfitta, ma nonostante tutto, Scorpion finisce con l'uccidere ugualmente il suo rivale, bruciandolo vivo.
Credendo di aver vendicato la sua famiglia, Scorpion ha dato inconsapevolmente manforte ai sinistri piani di Quan Chi, infatti, l'anima di Bi Han viene fatta discendere nel Netherrealm e, ad insaputa di Scorpion, e reincarnata nel ninja demoniaco detto Noob Saibot. Senza più poteri da criomante, senza chiari ricordi passati nè pietà alcuna, Sub Zero si è trasformato un essere di pura oscurità, assoggettato al volere di Quan Chi e della Confraternita dell'Ombra: il clan che aveva rifiutato durante la sua ultima avventura nel Netherrealm da vivo.

Alcune infrmazioni presenti, sono sorte nei capitoli successivi a MK1 e spesso in biografie o endings relativi ad altri personaggi.


Ultimate Mortal Kombat 3 \ Mortal Kombat Trilogy

Per volere della Confraternita dell'Ombra, il misterioso Noob Saibot si allea a Shao Kahn in qualità di suo assassino personale, assistendolo nell'invasione della Terra; ma il suo vero scopo è quello di spiare gli eventi che coinvolgono i due regni in lotta e referire il tutto a Shinnok. Allo stesso modo di Scorpion, sul finire della vicenda, l'oscuro ninja sembra favoreggiare la sconfitta di Shao Khan da parte dei Guerrieri Prescelti.
  
- Essendo qui un "ninja di Kahn", Noob ha la medesima uniforme di Reptile, Rain, Ermac e Scorpion: gli altri assassini dell'Imperatore con un ruolo nella storia di UMK3\Trilogy.

- Curiosamente, anche Scorpion inizialmente affianca l'Outworld contro i terrestri, proprio come Noob, ma data la loro memoria "alterata", i due storici rivali non danno segno di aver mai avuto alcuna diatriba.


Mortal Kombat 4 \ Gold
Dopo aver parteggiato segretamente per la sconfitta di Shao Kahn (in MK3), Noob Saibot continua a servire Shinnok e il NetherRealm, diventando generale delle armate delle tenebre.

Ala fine però, i suoi padroni Shinnok e Quan Chi vengono sconfitti rispettivamente da Liu Kang e Scorpion; questo crea un indebolimento della Fratellanza dell'Ombra, che porta Noob a tornare nell'Outworld a lavorare per uno Shao Kahn ancora in fase di ripresa dopo la sconfitta da parte dei terrestri (MK3).


Mortal Kombat Deadly Alliance \ Tournament Edition
 Agli ordini di un indebolito Shao Kahn, il ninja oscuro è incaricato di eliminare i vari gruppi o individui che minacciano il dominio del suo padrone in Outworld. Durante una battaglia fra le forze Edeniane di Kitana, alleate agli Shokans di Goro contro le armate di Kahn, Noob attacca inaspettatamente il principe Goro, combattendolo e ferendolo gravemente, tanto da farlo credere morto.




Mortal Kombat Deception 


Con Shao Kahn apparentemente morto a causa della Deadly Alliance, Shinnok indebolito nel Regno Occulto e Quan Chi scomparso dopo il sacrificio di Raiden per uccidere Onaga, Noob si ritrova come un demone errante libero di perseguire i suoi scopi malvagi.
Rovistando fra le sale di tortura dell'abbandonato palazzo di Shao Kahn, trova il corpo cibernetico del suo vecchio compagno Lin Kuei: Smoke (al secolo il polacco Tomas Vrbada), catturato come trofeo dal Konqueror ai tempi dell'invasione dell'EarthRealm (MK3).
Noob riesce a riattivare il cyborg inerme con la nanotecnologia, che ha riparato vari "guasti"; la manipolabile mente di Smoke è ora volta a servirlo nel suo nuovo obiettivo: creare una legione di demoni al suo servisio, sfruttando la nanotecnologia di Smoke.
Tornato nel NetherRealm col nuovo "collega" attraverso un portale, non sapeva di essere stato seguito dal fratello Kuai Liang (l'attuale Sub Zero), arrivato lì per scoprire la verità. Insieme a Smoke attacca l'ormai Gran Maestro Sub Zero, con il quale non ha più niente da spartire, ma il combattimento viene interroto da Sareena, che aveva seguito l'amico Kuai Liang nell'Abisso per proteggerlo dalle insidie che avrebbe trovato. Noob e Smoke sono costretti alla ritirata dopo l'arrivo della ex assassina di Quan Chi, ma nella lotta sono comunque riusciti a tramortire Sub Zero (che dovrà tornare alla nuova base Lin Kuei sulla Terra) e a causare un danno a Sareena, che per via della stanchezza, non riesce più a tenere forma umana, regredendo a demone. Sfruttando ciò, Noob e Smoke riescono a trovarla vagare nel Netherrealm e, insieme al "redivivo" Quan Chi (che durante l'esplosione di Raiden era solo scappato in extremis attraverso un portale), riescono a farsi dire la posizione esatta del nuovo rifugio dei Lin Kuei.

Alcune info qui presenti, sono prese anche da bios, endings e parti di story mode relative ad altri personaggi correlati a Sub Zero\Noob.


Mortal Kombat Armageddon 
Grazie alla stregoneria di Quan Chi, Sareena non ha potuto evitare di tradire il suo amico Sub Zero e ora Noob sa dove si trova il nuovo rifugio terrestre dell'odiato fratello.
Insieme a Smoke, che (a quanto pare) nel NetherRealm è riuscito ad assumere la sua forma originaria da Enenra, arriva nell'immaginaria regione artica dove vive Sub Zero e irrompe nella base Lin Kuei ma, per sua sfortuna, all'interno è presente Taven (semidio edeniano) impegnato nella sua missione "anti-Armageddon" e in procinto di aiutare Kuai Liang. Nonostante Noob e Smoke scagliano contro ai loro nemici orde di guerrieri ombra ed infettano alcuni ninja lì presenti con una misteriosa energia oscura, vengono entrambi sconfitti in combattimento da Taven e presi in custodia da Sub Zero che, stando a quello che dice, vuole tentare di "curarli" facendo riaffiorare la loro umanità.

Non si sa precisamente cosa sia accaduto nella struttura ma, nella battaglia finale dinanzi alla Piramide di Argus, Smoke è insieme alle Forze della Luce di Raiden; mentre Noob, che probabilmente era scappato dalle "cure" del fratello, lotta allineato alle Forze delle Tenebre e alla fine muore, come quasi tutti i guerrieri.



Mortal Kombat 9
Bi Han era morto durante la guerra finale ai piedi della Piramide di Argus, ma Raiden, per non dare la vittoria definitiva a Shao Kahn, come gesto estremo torna indietro nel tempo creando una nuova realtà, dove gli avvenimenti che hanno portato all'Armageddon potrebbero non accadere.
In questo nuovo status quo, Bi Han è ancora Sub Zero. Come nella precedente continuity, ha ucciso il rivale Scorpion dello Shirai Ryu Clan, ha salvato la Terra (dopo averla messa in pericolo) da Shinnok e, nel primo torneo sull'Isola Fortezza, è a servizio di Shang Tsung al fine di ostacolare le vittorie dei terrestri. Battuto da Sonya Blade in un incontro casuale, nella Sala del Trono viene teletrasportato nel netherRealm dallo "spettro" di Hanzo Hasashi, che lo crede colpevole dello sterminio del suo clan e lo sfida in una regolare lotta. Viene sconfitto ma non ucciso, in quanto Scorpion aveva seguito l'ordine datogli da Raiden di non ucciderlo, perchè ciò avrebbe portato alla creazione di Noob Saibot. Quan Chi però si materializza sul posto, mostrando a Scorpion una falsa visione di Sub Zero che trucida sua moglie e figlio, così, nonostante Bi Han ribadisca di non aver compiuto alcun omicidio sui due innocenti, Scorpion, data la mente confusa, lo brucia vivo, dando involontariamente corda ai piani di Quan Chi. Come nella precedente continuity, a Quan Chi interessava avere nelle file del NetherRealm due dei guarrieri più potenti dell'EarthRealm e, infatti, ci è riuscito; Bi Han viene "trasformato" nel demone Noob Saibot, proprio come temeva Raiden.
organizzato dallo stregone nella Tana di Goro, similmente alla vecchia storyline si imbatte in Scorpion, che minaccia di ucciderlo per vendetta. Creduto come di consueto il responsabile dello sterminio degli

Noob serve sia il NetherRealm che Shao Kahn in base agli ordini dei suoi nuovi superiori; durante il secondo "torneo" nel Regno Esterno, affronta senza successo Kung Lao, arrivato nella Torre degli Shadow Priests con Liu Kang per liberare Kitana.
Poco prima dell'ivasione outworldiana dell'Earthrealm, assiste Quan Chi nella resurrezione della regina Sindel e, più avanti, viene temporaneamente atterrato dal terrestre Kabal, che voleva scappare dal Palazzo di Kahn per tornare sulla Terra.
Durante la fusione dei regni da parte di Kahn, Noob assiste Quan Chi in un rituale nel Cimitero di S.Domenico (l'arena Graveyard di MK3), finchè è costretto ad abbandonare il "lavoro" quando suo fratello, Kuai Liang (il secondo Sub Zero divenuto cyborg al posto di Smoke), arriva sulla scena per liberare i militari americani coinnvolti nel rituale. Noob rivela la sua vera identità a Sub Zero e la sua  mente alterata dall'influsso di Shinnok, gli permette di attaccare suo fratello come se fosse un nemico dei tanti.
Dopo il combattimento, dove non ha la meglio, viene attaccato da Nightwolf e spinto nel Soulnado aperto in precedenza da Quan Chi per un rituale catalizzato dalle anime di alcuni soldati terrestri. All'interno del vortice Bi Han si dissolve, cessando il processo mistico in corso; nessuno sa se ciò lo ha purificato o lo ha disintegrato completamente.



Versioni videoludiche alternative

Mortal Kombat Shaolin Monks

In questo ottimo action game (di cui potete leggerne le caratteristiche nell'apposita sezione) che narra una versione alternativa della storia di Mortal Kombat 2, Bi Han non differisce troppo dalla versione originale. Compare come Noob Saibot nel NetherRealm e viene citato da suo fratello come il primo Sub Zero ucciso da Scorpion nel primo torneo. Allo stesso modo della timeline classica, Kuai Liang vuole "curarlo" dall'influsso malefico di Shinnok, l'Elder God decaduto.


Classic Sub Zero di Ultimate MK3 \ Trilogy
 In Ultimate MK 3 e Trilogy, compare un simpatico personaggio bonus definito Classic Sub Zero (disponibile da subito nella versione Trilogy). Stranamente vestito con l'uniforme da "Ninja di Kahn" come Reptile o Scorpion e, ovviamente, non inserito nella storyline di MK3\Trilogy, è una sorta di what if che pone l'interrogativo: "e se l'originale Sub Zero non fosse morto nel primo torneo e tornasse per assassinare Shang Tsung ?". A differenza di molti pg bonus, ha perfino un ending (chiaramente non canonico):


Poteri e abilità.
  • Come Sub Zero I.
- Controllo dell'elemento del gelo:
la sua razza criomante, gli permette di congelare il vapore acqueo intorno a lui per creare proiettili o vapori gongelanti, armi di ghiaccio e dissolversi in pulviscoli nevosi per teletrasportarsi.

-Abilità nelle arti marziali:
 in quanto ninja Lin Kuei, è stato addestrato dal padre sin dalla tenerissima età, sviluppando nel tempo una forza fisica al limite dell'umano e tecniche di lotta omicide (ricordiamo la capacità di strappare una testa a mani nude).

  • Come Noob Saibot.
- Controllo dell'oscurità:
come molti membri della Fratellanza dell'Ombra, il corpo spettrale di Noob può rivestirsi di "oscurità" per confondersi fra le ombre, dissolversi, teletrasportarsi, diventare liquido, lanciare dardi fumosi e sdoppiarsi.

- Abilità nelle arti marziali:
la sua conoscenza nelle arti marziali, già sviluppatissima da umano, nella sua versione demoniaca lo induce ad usare anche colpi scorretti e al limite del sadismo (vedi la sua X Ray di MK9), sfruttando spesso la sua ombra tangibile per causare più danno al nemico. Fra gli stili di lotta conosciuti, si segnala il Kung Fu della Scimmia, usato in 2 episodi.

-Abilità nell'uso delle armi:
Noob si è visto spesso maneggiare vari tipi di armi non per forza associate all figura del ninja, segnaliamo una grossa falce da "Tristo Mietitore", una spada ninja, un rudimentale martello nero (Troll Hamer) e dei classici Shurikens.

-Possibile esperto di tecnologia:
In MK Deception, ha riattivato il cyborg Smoke (inattivo da anni) per farlo diventare suo servo. Questo presuppone una certa abilità con la tecnologia e la robotica.


 Endings non canonici e semi-canonici:
*Rcordiamo che i finali non canonici o semi canonici, per quanto seguano una linea narrativa a se e sono quindi dei semplici "what if", ovvero: cosa farebbe quel combattente se battesse il "boss finale di turno"; forniscono sempre caratteristiche e retroscena ufficiali di molti personaggi.

Ending Mortal Kombat 1 (non-canon)



 Ending Ultimate Mortal Kombat 3 \ Trilogy  (non canon)



Ending Mortal Kombat Deception \ Unchained (semi canon -primo quadro-)


With Smoke as his template, Noob Saibot planned to return to the Netherrealm and use Smoke's nanotechnology to create an army of cyborg demons. He was unaware that they were followed by someone Noob had not seen since before he became a wraith. Smoke instantly recognized their visitor. He was an echo of their past. He was Sub-Zero, Noob Saibot's brother.  Noob Saibot was surprised to see how much stronger his brother had become. If he were still Lin Kuei, still human, he would probably have shown some degree of pride. But, as Raiden had revealed during the ordeal with Shinnok's Amulet, his soul had been tainted when he died at the hand of Scorpion. Noob Saibot, the original Sub-Zero, had descended into the Netherrealm free from compassion. He ordered Smoke to assist him in slaying his brother - his first act as ruler of the Netherrealm.

Ending Mortal Kombat Armageddon (non canon)


Ending Mortal Kombat 9 (non canon)



Quan Chi should never have resurrected Noob Saibot. Nor should he have enhanced his power to defeat Shao Kahn.
The revenant he created had broken free of his control. Noob had secretly formed an "understanding" with a cleric from the realm of Chaos and opened for him a portal to the Netherrealm. Shinnok, Quan Chi and the Brotherhood of Shadow were unprepared as the forces of Chaos overwhelmed them, leaving the Underworld severely weakened. Satisfied with his work, the cleric, Havik, returned to the realm of Chaos. Noob Saibot remained to seize control of the Netherrealm.