domenica 4 gennaio 2015

GamesMaster: intervista ad Ed Boon, creative director di Mortal Kombat X.

Questa breve intervista arriva direttamente dalle pagine del numero di gennaio 2015 della rivista inglese GamesMaster (chi ci segue su Facebook, Google+ o Twitter ha già sentito nominare questa testata nelle scorse settimane).

Ed Boon, creative director per quanto riguarda Mortal Kombat X e leader di NetherRealm Studios, ha risposto ad alcune domande molto interessanti direttamente dalla sede di Chicago.
Ecco la traduzione in italiano dell'intervista, in esclusiva per i lettori di Mortal Kombat Addicted.

Mortal Kombat Addicted ©2008-2015. 
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza previa autorizzazione.
GamesMasterUK: "quali sono i principi fondamentali intorno ai quali hai sviluppato i vari capitoli della saga di Mortal Kombat?"
Ed Boon: "l'idea di base è sempre quella di introdurre qualcosa di nuovo che differenzi il gioco su cui stiamo lavorando, non solo dagli altri capitoli della saga di Mortal Kombat, ma anche da tutti gli altri picchiaduro. A volte si tratta di uno, altre volte di due o tre grossi cambiamenti: per esempio con Mortal Kombat 9 abbiamo abbandonato il 3D per tornare alle dinamiche 2D, riportando indietro tutti i vecchi personaggi. Inoltre MK9 è riuscito a raggiungere uno scopo molto importante: raccontare una storia elaborata e complessa. Quindi ci siamo chiesti: cosa possiamo fare di nuovo con Mortal Kombat X? Credo che l'introduzione di tre varianti per ogni combattente, le innovative modalità on-line che abbiamo in mente e tutte le altre cose che non abbiamo ancora annunciato, avranno un impatto sui nostri fan pari, se non maggiore, rispetto alle novità introdotte da MK9".
GamesMasterUK"perchè hai pensato che fosse questo il momento giusto per inserire le varianti dei combattenti in Mortal Kombat?"
Ed Boon: "quando Mortal Kombat 9 ha fatto il suo esordio nel circuito degli e-Sport, ha attirato molta attenzione su di se. Parlo di tornei e di tutto quel genere di cose legate all'ambiente competitivo che i giocatori hardcore cercano in un picchiaduro. Ho avuto occasione di parlare con moltissimi pro-player e alla fine si arrivava sempre a discutere dei match-up. Per esempio mi dicevano che Scorpion ha un buon match-up con Raiden, che Raiden ha un cattivo match-up contro Mileena , ecc... Con questo metodo i giocatori professionisti sono in grado di stilare vere e proprie classifiche per tutti i personaggi. Ma molti fan adorano questo o quel guerriero, quindi ci siamo chiesti: come possiamo rendere equilibrati i confronti tra i vari combattenti? Abbiamo pensato di mettere a disposizione, per esempio, diverse versioni di Sub-Zero. Una versione che sia specializzata nel combattimento ravvicinato, una che sia abile nei combattimenti dalla distanza e una basata sul suo celebre clone di ghiaccio. Abbiamo fatto così per ogni personaggio".
GamesMasterUK"la modalità Storia, i filmati e la campagna in stile film di serie B, sono stati una delle migliori caratteristiche in assoluto di Mortal Kombat 9. Questa volta cosa ci proporrai?"
Ed Boon: "sai, ironicamente non abbiamo mai pubblicizzato la modalità Storia di Mortal Kombat 9. Semplicemente era lì e per i nostri fan è stata una gradita sorpresa, del tipo ''oh, mio Dio! E questo cos'è?''. Onestamente, spero che abbiate notato che non ho ancora ufficialmente annunciato la presenza di uno Story Mode in Mortal Kombat X. Manca ancora molto tempo ad aprile ed avremo molte altre occasioni per parlare di MKX. Sarei sorpreso se questa modalità non venisse mai menzionata".
GamesMasterUK"come ti sembra lo stato di salute dei picchiaduro tradizionali in questo momento?"
Ed Boon"ovviamente, negli anni '90, i picchiaduro era il genere videoludico per eccellenza, poi c'è stato un momento nel quale, secondo me, sono diventati troppo complicati. Penso a tutti quei giochi di lotta che richiedevano di essere letteralmente studiati, come se fossimo ad un corso universitario, solo per comprenderne le basi. Molte persone non hanno tutto questo tempo da investire e vogliono solo divertirsi. Solo l'uscita di Street Fighter IV nel 2008 e di Mortal Kombat 9 nel 2011 ci hanno permesso di uscire da quel periodo complicato. Siamo tornati al 2D, abbiamo semplificato tutto il dannato processo di apprendimento e penso che sia stato un passo fondamentale per far riavvicinare molte persone al mondo dei picchiaduro, senza costringerli a seguire dei corsi". 
GamesMasterUK"avrai sentito parlare del GamerGate. Credi che le accuse di sessismo e misoginia che hanno travolto il mondo dei videogiochi, riguardino anche la saga di Mortal Kombat?"
Ed Boon: "sai una cosa? Penso che MK abbia portato alla ribalta un numero superiore di donne indipendenti e potenti rispetto alla maggior parte degli altri videogiochi. Penso a Mileena, Kitana, Sonya e ora a Cassie Cage che sarà una delle protagoniste assolute di Mortal Kombat X. Quindi credo che nessuno possa associare la saga di Mortal Kombat con questa polemica. I nostri personaggi femminili sono trattati nello stesso modo con cui trattiamo i nostri guerrieri maschi e MK ha una percentuale di donne maggiore rispetto alla media dei picchiaduro. Credo davvero che Mortal Kombat proponga donne realmente emancipate, più di molti altri giochi e molte altre saghe videoludiche".
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