giovedì 30 ottobre 2014

Kano - Biografia e caratterizzazione.

In questa pagina del paragrafo "Personaggi" - sezione MK Universe, si analizzerà il mitico bad boy della saga: Kano, storico villain presente sin da1 primo episodio della serie (1992).
Passato un po' in sordina rispetto a personaggi come Scorpion o Sub Zero, Kano si è ritagliato ugualmente la sua fetta di fan, in quanto descrive da vicino il lato più "urbano" e underground dell'universo fantasy di Mortal Kombat, proprio come i suoi nemici delle Special Forces. Egli è da sempre rappresentato come un rude uomo d'armi, doppiogiochista, amante della guerra e dei "soldi sporchi", con atteggiamenti da spaccone che a volte sfociano nel parodistico (nell'intro a fumetti di MK1, chiede ironicamente l'autografo a Johnny Cage, per poi tentare di picchiarlo poco dopo).
Ovviamente anche le sue caratteristiche visive hanno contribuito a dargli notorietà, Kano indossa spesso strane uniformi smanicate tipiche del clan Black Dragon (che ricordano vagamente il Karate gi), inoltre, il suo classico occhio laser, la cartuccera e i gli immancabili coltelli da lancio, rimandano ai personaggi dei grandi film d'azione anni 80\90, conferendogli un aspetto inconfondibile; per non parlare poi della sua truce fatality detta "strappa cuore", che (insieme a quella del primo Sub Zero) ha fatto entrare di diritto MK nella cerchia dei picchiaduro più violenti sul mercato.

Ma andiamo a percorrere tutta la storia di questo brutale mercenario, dal primo episodio fino all'ultimo, passando anche per gli spin off canonici e non.

*Le informazioni qui presenti sono tratte SOLO dal materiale ufficiale, quindi: videogiochi, intro a fumetti prodotti da Midway, libretti d'istruzione\guide strategiche ufficiali, artbook. 
Il materiale NON ufficiale (film,corti, serie animate, telefilm) è escluso.

ORIGINE.
Cos'abbia fatto Kano durante la giovinezza è per gran parte avvolto nel mistero, finora si sa solo che è rimasto orfano di madre americana a Tokyo (Giappone) quando era bambino.
La cosa certa invece è che, in età adulta, la sua preparazione militare unita ad una spiccata assenza di scrupoli, lo ha fatto diventare uno degli uomini di punta dell'organizzazione criminale detta Dragone Nero, ovvero un clan di mercenari, killer prezzolati e trafficanti di armi attivi nel sottobosco della malavita, nati da un gruppo ribelle di un'altra setta ben più segreta: il Dragone Rosso.
Quest'organizzazione, per via dei suoi crimini contro l'umanità, aveva attirato le attenzioni delle Forze Speciali Statunitensi, mobilitatisi per cercare a tutti i costi di smantellarla, catturando gli adepti; così Kano, diventato nel frattempo leader del clan, si infiltrò fra le loro fila come falso informatore, guadagnandosi la fiducia dei soldati ma, allo stesso tempo, uccidendone parecchi e mettendo la giovane Sonya sulle piste d'indagine sbagliate, al fine di danneggiare le Special Forces dall'interno.
Le sue nefande operazioni militari però finirono male e, durante la battaglia che ne conseguì, Kano fu mortalmente sfigurato (si suppone per mano di Jax, anche se ciò è scritto solo in un breve trafiletto del Tutorial\Konquest di MK Deadly Alliance) perdendo l'occhio destro.

Ma il criminale, creduto morto, col suo istinto di sopravvivenza riuscì a rimanere in vita, trovando grazie alle sue conoscenze un sinistro esperto di robotica -nell'immagine- connesso al Dragone Nero e Rosso (lo stesso inventore del cuore laser di Hsu Hao ), che lo salvò dotandolo di nuovi innesti cibernetici, fra cui il famoso impianto laser oculare.
Il suo regno di terrore poteva continuare.

*alcune info presenti nella panoramica  sono sorte nei capitoli successivi a MK1 (1992).


Mortal Kombat: Special Forces

*In questo prequel di MK1 considerato canonico (di cui potete leggerne le caratteristiche nell'apposita sezione), si scopre che il Black Dragon era già a conoscenza di reami ultraterreni, nonostante sia un'informazione che va a contraddire alcune parti della storia ufficiale.

Il pluriricercato Kano, fa evadere da un carcere di massima sicurezza, gestito dalle Special Forces, alcuni utili membri del suo clan dotati di poteri soprannaturali: Jarek, Tremor, Tasia e No Face, servendosi di loro come pedine per mettere in difficoltà le Special Forces, al fine di recuperare in Outworld il cosiddetto Occhio di Chitian: un potente artefatto extradimensionale che darebbe sicuri vantaggi all'organizzazione. Con la sua squadra uccide diversi militari attirandosi alle calcagna il maggiore Jackson "Jax" Briggs, che viene però ostacolato dai vari mercenari dell'organizzazione a guardia di alcune strutture di copertura: un magazzino apparentemente abbandonato controllato da No-Face, una base all'interno delle fogne cittadine controllata dalla spadaccina Tasia, una coppia di grattacieli cinesi controllati da Jarek e uno scavo nelle rovine di Sin Kiang (Cina) con un tecnoportale per Outworld, controllato da Tremor.
Purtroppo per Kano, Jax mette fuori combattimento ed elimina tutti gli scagnozzi che gli si parano davanti, arrivando a varcare la soglia dell' Outworld; così il mercenario si ritrova a sfidare il
maggiore, venendo però battuto e riportato in custodia sulla Terra.
Ovviamente Kano riuscirà ad eludere la cattura.

 

Mortal Kombat 1

Dopo un periodo imprecisato, Kano è in procinto di parteciparre al torneo di Mortal Kombat (ignaro di ciò che nasconde) sull'Isola Fortezza di Shang Tsung, per rubare l'oro che si vocifera dovrebbe abbondare nel Palazzo del proprietario. Trovatosi in Cina, è inseguito (insieme ad alcuni membri sconosciuti del Black Dragon, fra cui figurano una donna bruna, un biondo sfregiato e un nero) da un manipolo di Special Forces comandate da Sonya Blade; ma riesce a rallentare l'avanzata degli agenti facendo
esplodere dei barili, per poi salire in extremis sulla Nave Oscura diretta al torneo. Sull'imbarcazione sembra essere appoggiato da alcuni teppisti, cercando rissa fin da subito con Johnny Cage, che però lo atterra con un Calcio Ombra dopo aver ricevuto aiuto da Liu Kang. In ogni caso Kano ha ben altro a cui pensare e lascia perdere la zuffa, inoltre, a sua insaputa, Sonya e i suoi compagni sono diretti via mare verso l'Isola.
Una volta a destinazione, Kano partecipa al torneo di sua spontanea volonta, mentre la soldatessa viene costretta a partecipare al torneo dopo essere stata sorpresa dalle guardie di Tsung a seguire la Nave Oscura.
Il torneo prende una brutta piega e, verso la fine, Shang Tsung, dopo aver perso contro Liu Kang nella battaglia finale, ordina ai suoi sottoposti di uccidere tutti i sopravvissuti; così Kano si ritrova a combattere Goro a fianco di Sonya e Johnny Cage, sul ponte che sovrasta La Fossa (The Pit), ma non essendoci più la magia dello stregone a sostenere l'Isola, il ponte crolla facendo precipitare Kano e tutti i presenti . Il mercenario pare non essere riuscito a rubare le ricchezze del palazzo e sembra diretto verso morte certa.


Mortal Kombat 2

* In questo capitolo Kano non è giocabile, ma ha lo stesso un ruolo nella storyline.

Ovviamente Kano dopo la caduta non era morto, ma si ritrova vivo e vegeto insieme a Sonya in una foresta di Outworld, nelle zone degli Shokan (L'Isola di Shang Tsung è direttamente collegata al Mondo Esterno). I due nemici sono così costretti a collaborare e riescono a mettersi in contatto video con le Special Forces, spiegando lo strano accaduto; Sonya consiglia al collega di cercare atre informazioni da Liu Kang e Johnny Cage, mentre Kano intima a Jax (colloquialmente "Jacko") di portare armi, parecchie armi, in quanto quelli di Outworld bramano la Terra.
La breve comunicazione fra i due regni però si interrompe, e sia Kano che Sonya, vengono catturati dalle forze di Shao Khan.
Verranno entrambi incatenati nel "colosseo" del Konqueror (riferimento nello stage Khan's Arena di MK2) per tutta la durata del secondo "torneo" nel Regno Esterno, fino ad essere liberati da Jax per essere riportati sulla Terra. Ma siccome a Kano spettava comunque l'arresto, approfitta della situazione per scappare di nuovo nell'Outworld.


Mortal Kombat 3

Trovatosi quindi nel Mondo Esterno, riesce a farsi risparmiare l'anima da Shao Khan (che era stato sconfitto da Liu Kang nel precedente episodio e meditava di prendersi l'Earthrealm con un nuovo piano), convincendolo di farlo diventare istruttore della sua milizia nell'uso delle armi da fuoco umane, in vista dell'imminente invasione alla Terra.
Shao Khan accetta, così Kano da quel momento, tradisce il suo reame per combattere al fianco del nemico; un vero affare per il mercenario, che conta di arricchire il Black Dragon con la vendita di armi agli "Outworldiani".
Durante la fusione dei regni è quindi schierato dalla parte di Shao Khan e, sul tetto di un grattacielo newyorkese (l'arena "the roof" di MK3), combatte contro Sonya ancora intenta a catturarlo dopo l'ultima volta, ma nonostante arrechi diversi colpi alla sua rivale, lei riesce a buttarlo giù dall'edificio dopo essersi finta tramortita.
Render ufficiale di Kano che ricorda la caduta dal grattacielo.
Creduto quindi spacciato in seguito ad una simile caduta, sopravvive grazie all'intervento del leader delle Squadre Sterminatrici: il centauro Motaro, che lo porta nella fortezza di Khan per curarlo in attesa della sentenza che darà l'Imperatore (che nel frattempo era stato messo in fuga da Liu Kang) a proposito del suo fallimento contro i guerrieri di Erthrealm. Ma Sheeva (indispettita dalle intenzioni che il "Komqueror" ha avuto in precedenza verso la razza Shokan)  cerca di coinvolgere Kano in un attentato a Shao Khan, promettendogli la liberazione. Così tramortisce il "carceriere" Motaro e libera Kano, intimandogli di distrarre Khan; ma il mercenario fa solo finta di partecipare alla beffa, infatti rivela all'imperatore il piano di Sheeva e, appena la quadrumane arriva nella Sala del Torno dando il segnale di attacco, Kano la tradisce lasciandola in balia del sovrano, decisamente adirato.
Shao Khan si congratula per la soffiata con l'infame criminale, promuovendolo frettolosamente generale.
Ma le forze di Outworld erano comunque state sconfitte e sia L'Earthrealm che Edenia, erano libere dalla "fusione".

*Le info della seconda parte, sono state rese note non in MK3, ma in Deadly Alliance. Per maggiori dettagli potete consultare il Konquest Mode del suddetto capitolo.


Mortal Kombat 4
*Qui Kano, pur essendo diventato generale di un indebolito Shao Khan, non compare; ma fa la seconda comparsa un altro membro del Black Dragon: Jarek (sopravvissuto alla lotta contro Jax in MK: Special Forces), che in questo episodio si reca a Edenia dopo essere scappato da Sonya, che lo crede l'ultimo membro del Black Dragon dopo la presunta morte del leader Kano.

Mortal Kombat: Deadly Alliance.


Kano si era stabilito a tutti gli effetti in Outworld. Come nuovo generale dell'esercito di Khan (con l'incarico di recuperare truppe per un altro attacco alla Terra) si era rivelato esperto e brutale, ma il regno del Konqueror era ancora indebolito, preda di assalti da parte di nemici ed "ex conquistati", tipo le truppe Edeniane di Kitana alleate con l'esercito degli Shokan, che comunque il mercenario riesce a respingere con una violenta battaglia. Tornato vincitore a palazzo però, trova Shao Khan alle prese con la Deadly Alliance, ovvero il diabolico duo fatto dai "fedeli" stregoni Shang Tsung e Quan Chi, pronti ad usurpargli il trono con la forza per poi passare alla conquista della Terra. Kano assiste nell'ombra al combattimento fatto di magia e forza bruta, fino alla vittoria dei due negromanti sul sovrano apparentemente ucciso (in verità, quello appena morto si rivelerà essere un clone); da lì Kano esce allo scoperto, giurando fedeltà ai nuovi regnanti di Outworld per salvarsi la pelle
Il nuovo compito che gli è stato assegnato, consiste nello schiavizzare, con la ex Milizia di Khan, gli abitanti del villaggio di Sun-Do, per far costruire forzatamente il nuovo palazzo di Shang Tsung che dovrebbe ospitare il Soulnado (riserva "illimitata" di anime gentilmente concessa da Quan Chi). Durante la supervisione dei lavori, lo attacca una ragazza prigioniera determinata a porre fine al sopruso: Li Mei, che viene prontamente bloccata da Quan Chi (per lei ha in serbo ben altro), consentendo agli schiavisti di continuare la costruzione.
l'Oni Stregone però, non ha fatto un piacere a Kano per altruismo, dato che in precedenza aveva fatto un patto con l'assassino del Dragon Rosso, Mavado, per far eliminare l'esperto di spada Kenshi (nuovo membro delle Special Forces): se Mavado fosse riuscito a completare la missione, Quan Chi gli avrebbe consentito di sfidare lo storico rivale, leader del Drago Nero.
Mavado riesce apparentemente ad uccidere lo spadaccino cieco, guadagnandosi quindi la sua battaglia contro Kano, battendolo.
Mavado batte Kano.
*Non è noto se Kano durante questo capitolo sfida la rivale Sonya Blade per vendicarsi. L'unico possibile indizio poteva essere il suo finale (dove addirittura uccide Sonya), ma si è rivelato non canonico.

Mortal Kombat: Armageddon.
Kano era stato sconfitto da Mavado e portato in uno dei covi del Dragone Rosso nella cosiddetta Crimson Forest, dove hanno sperimentato su di lui e altri mercenari del Black Dragon per un periodo imprecisato (senza dubbio per il breve periodo di MK Deception, dove Kano era assente).
Riesce però a fuggire nei cunicoli della struttura, dove trova Taven in missione (il semidio Edeniano che dovrebbe fermare l'Armageddon), informandolo che nelle segrete stavano cercando di creare mutanti ibridi uomo\drago - vedi immagine destra- con i geni di vero drago rosso prigioniero (Caro, il drago teleporta).

Riappare nella battaglia finale nei pressi della Piramide di Argus (a Edenia), dove pugnala Bo' Rai Cho e atterra Stryker, ma come la maggiorparte dei guerrieri, va incontro alla morte.


Mortal Kombat 9

In seguito allo sconvolgimento temporale creato da Raiden per non far vincere Shao Khan, Kano si ritrova ancora vivo in una nuova timeline, ma la sua origine non viene modificata.
Appare la prima volta nel torneo di MK sull'Isola di Shang Tsung e sin da subito sembra anche essere alleato delle forze di Outworld (cosa diversa dalla prima timeline, dove si allea all'Outworld alla fine di MK2).
Sul ponte che sovrasta La Fossa combatte contro Sonya sconfiggendola, ma un ignaro Johnny Cage arriva in soccorso della soldatessaa, finendo quasi giù dal ponte; tuttavia, prima che Kano riesca a dare il colpo di grazia alla rivale, Cage risale dal bordo del precipizio mettendo in fuga Kano.


Sempre sull'isola, il criminale riappare dietro a Shang Tsung dopo che Sonya aveva liberato Jax dalla Tana di Goro; lo stregone, per non far fuggire dall'isola i due militari, abbatte un loro elicottero arrivato in soccorso e così Sonya si ritrova da sola a combattere Kano, riuscendo ad atterrarlo, ma prima di prenderlo finalmente in custodia, viene fermata con la forza da Shang Tsung, padrone dell'Isola.
Kano, come in MK3, è in trattative con gli Outworldiani per vendere armi. Nella Foresta Vivente lo vediamo mostrare a Shang Tsung la mercanzia, quando il Lin Kuei Smoke in cerca di Bi Han (il primo Sub Zero) arriva a disturbare l'affare; il mercenario lo affronta aggratis, ma viene sconfitto.
Un danno da nulla ovviamente, infatti Kano è in prima linea nell'invasione alla Terra orchestrata da Shao Khan. Durante l'attacco a New York, trova il vecchio compare Kabal (diventato un poliziotto) bruciato a morte da Kintaro, lo soccore portandolo in Outworld nelle Fosse di Carne, dove gli fornisce una strana apparecchiatura respiratoria per tenerlo in vita.
Cerca poi di reclutarlo di nuovo nel Black Dragon, in quanto secondo lui la guerra fra Outworld e la Terra è un ottimo modo per fare soldi, ma Kabal (nonostante sia stato soccorso -a discapito però del suo fisico-) non accetta. I due ex alleati si sfidano e Kabal vince, costringendo Kano a portarlo nei pressi di un portale per la Terra. Il mercenario ha perso un possibile alleato.
Tornato in America, gli viene assegnato di sorvegliare alcuni militari prigionieri di Quan Chi in un campanile fuori New York (l'arena Belltower), ma anche stavolta finisce male: congelato da Sub Zero II° (trasformato nel frattempo in un Cyborg), che libera gli ostaggi.

 
Mortal Kombat X

Negli anni successivi all’invasione di Shinnok nell'Eatrhrealm, Kano ritorna con nuovi potenziamenti cibernetici ed il solito impegno verso gli affari della sua organizzazione: il Dragone Nero. Il recente obiettivo è quello di rubare la daga-kamidogu custodita in una sede cinese del Dragone Rosso, così  segue furtivamente Sub Zero II, mandato nello stesso luogo da Raiden per il medesimo motivo.
Arrivato a destinazione, riesce a penetrare nella sala dell’artefatto mentre il criomante è ancora intento a combattere le guardie, per poi contaminarlo con la Magia del Sangue contenuta nella daga; ma nonostante tutto perde rovinosamente contro al Lin Kuei “infettato”, che si appropria dell’oggetto.

Tempo dopo, insieme a Erron Black e i colleghi Tasia e Jarek, è coinvolto nel rapimento di Cassie Cage e Jacqui Briggs sulla Terra, per compiacere Kotal Kahn; finchè nell’Outworld la situazione non volge a suo sfavore a causa degli sgherri del Dragone Rosso che, per superiorità numerica, lo inducono a fuggire e riescono a rapire le due ragazze per conto di Havik.

Più avanti, approfittando dell’imminente guerra fra l’esercito Shokan e quello del Kahn, coi fidati Tasia, Jarek e Tremor si propone a Kotal per aiutarlo nel conflitto, facendo millantare vittoria grazie alle sue armi segrete.
Sfruttando i poteri sismici di Tremor e una “mini” bomba nucleare, spazza via metà forze nemiche costringendole alla resa.

Come di consueto per il suo servizio, pretende un pagamento sostanzioso da Kotal, il quale però si rifiuta, ricordandogli l’errore del rapimento non autorizzato di Jacqui e Cassie che compromise ulteriormente i rapporti coi terrestri.
Innervosito, Kano minaccia di tenersi la pietra-portale Osh-Tekk, finendo così atterrato da Kotal e incarcerato.
Passano diversi anni, Kano pare aver risolto il diverbio con Kotal Kahn e lo si trova su una carrozza nell’Outworld ad informarlo su prezzi di armi e sulla posizione di Mileena, ma era tutta una farsa, in quanto il furbo mercenario nel frattempo collaborava con la fazione della legittima imperatrice, per la quale aveva pure rubato l’amuleto di Shinnok, custodito dalle Special Forces, sostituendolo con un falso. Al primo momento buono, infatti, prova ad attaccare Kotal per ucciderlo come dagli ordini di Mileena, venendo però sconfitto; tuttavia riesce a scappare grazie all’intervento di Tanya.

Con un dispositivo d’occultamento olografico, si dirige nel campo profughi delle Special Forces mischiandosi coi rifugiati in continuo arrivo dal portale. Nonostante il camuffamento, a causa delle informazioni della rifugiata Li Mei, viene individuato da Sonya che lo sconfigge in combattimento. La soldatessa è sul punto di ucciderlo, date le minacce a sua figlia Cassie e i torti passati, ma viene risparmiato sotto consiglio di Johnny Cage, che lo considera più utile da vivo visti i segreti da lui conosciuti.
Presumibilmente sarà arrestato.



VERSIONI VIDEOLUDICHE ALTERNATIVE.

Mortal Kombat: Shaolin Monks.
In Shaolin Monksversione alternativa della storia di Mortal Kombat 2 (della quale potete leggerne le caratteristiche nell'apposita sezione), Kano è già diventato uno scagnozzo terrestre di Shang Tsung nel primo torneo ed infatti, nel finale, scappa nel portale aperto dallo stregone sconfitto da Liu Kang.
Ricompare verso la fine dell'avventura come carceriere di Sonya nelle celle del palazzo di Shao Khan, venendo sfidato dai due monaci Shaolin e da Jax, arrivato per liberare la collega. Alla fine del combattimento ha la peggio e viene gettato dal Maggiore Briggs in una trappola mortale della prigione.


Mortal Kombat VS DC Universe.
Nell'ottavo capitolo ad incontri, che però è di fatto un crossover non-canon con i personaggi DC Comics (del quale potete leggerne le caratteristiche nell'apposita sezione) ambientato idealmente fra MK2 e MK3, la storia base di Kano non differisce troppo da quella originale, l'unica differenza è che qui si ritrova coinvolto nella fusione dei due universi.
Compare la prima volta a Gotham City, dove tenta di rubare senza successo un gioiello a Catwoman, venendo però attaccato da Flash (paragonato a Kabal data la sua velocità in corsa) e battuto. Più avanti i buoni e i cattivi dell'universo di MK si uniscono per fronteggiare gli "invasori" in costume del DCUniverse, così Kano si allea con Sonya per una spedizione nella base del Senato Oa (delle Lanterne Verdi), dove affronta Joker e Deathstroke; venendo però atterrato dal pagliaccio "posseduto" dall'influsso di Dark Kahn.
Tornato nel Tempio di Raiden, dopo diverse vicissitudini fra Shang Tsung che voleva ucciderlo a Sonya che intima di risparmiarlo, combatte a fianco dei guerrieri del suo mondo contro la cricca di Superman.

Batman Arkham City Lockdown
Kano fa  un'altra capatina a Gotham City in Batman Arkham City Lockdown: spin off per iOS\Android sviluppato dalla NetherRealm.

Qui il mercenario, al soldo di Deathstroke per dei traffici di armi, come gli altri scagnozzi "semplici" lotta contro Batman nell'acciaieria, venendo battuto.

Il costume che indossa è il secondo in Mortal Kombat 9.






POTERI E ABILITÀ
Kano ha fatto sfoggio durante la saga di molte abilità e caratteristiche particolari, che lo rendono un tipo temibile e non certo uno sprovveduto (per quanto possa sembrarlo), vediamo quelle principali.

-Potenziamenti tecnologici:
Grazie all'intervento del "buon dottore" sul suo corpo danneggiato, Kano è stato dotato del caratteristico occhio laser e di altri potenziamenti non specificati.
Ultimamente ha persino un cuore cibernetico e un dispositivo d'occultamento che gli consente di cambiare aspetto.
La sua capacità di roteare (e a volte sospendersi) a mezz'aria producendo un suono metallico, potrebbe essere un altro potenziamento e non solo una meccanica di gameplay - ipotesi per ora non confermata - .


-Esperto nell'uso delle armi da fuoco e da taglio:
essendo un trafficante di armi, è visto spesso maneggiare fucili e simili con una certa disinvoltura; ma ancora più spesso è visto sfoderare e lanciare i suoi fidati Coltelli Farfalla (particolari armi tipiche dello stile Shaolin), che si porta dietro dalla prima apparizione e, per sua ammissione (in MK D.A.), usa da autodidatta, infischiandosene dello Shaolin.  Questi coltelli nel corso della saga hanno avuto diverse forme.

-Abile nelle arti marziali e tecniche omicide:
nonostante il suo fare grezzo e indisciplinato, è esperto in diverse arti marziali miste, fra cui -confermate- lo Xing Yi (una delle tante forme del Kung Fu) o l'Aikido.
Ma il suo essere rozzo lo porta anche ad usare in battaglia manovre ben più scorrette, fra cui strangolamenti (una mossa tipica del Black Dragon, vista anche dai mercenari semplici) e altre inezie. Inoltre è dotato di una forza molto sviluppata, che gli permette di spaccare ossa a mani nude estraendo il cuore o altri organi vitali dal corpo della vittima, come si vede in certi suoi colpi mortali.

-Esperienza nelle tattiche militari:
grazie al suo addestramento militare, è riuscito (bene o male) a tenere testa a gruppi d'elite come le Special Forces e a comandare la sua organizzazione di assassini prezzolati. Inoltre è stato per un buon periodo (da MK3 fino alla fine di MK Deadly Alliance) a capo dell'esercito Outworldiano, reprimendo perfino attacchi da parte di altri regni.


CURIOSITÀ.
-Che cos'è il ciondolo che porta al collo Kano in Mk Deadly Alliance e Armageddon?  Una ciocca di capelli di Sonya, rimastagli in mano prima di cadere dal grattacielo nella storia di MK3. Da all'ora la tiene come segno di rivalità con la soldatessa.

-L'attore Richard Divizio, che gli ha dato il volto nei primi 3 MK, è stato lo stesso che ha interpretato le prime versioni di Kabal e Quan Chi .

-Il suo occhio laser con tanto di placca metallica, si dice sia stato ispirato da Terminator.

-Originariamente il suo aspetto era ben diverso. Nei primi schizzi di John Tobias, Kano aveva una benda sull'occhio e due katane, oppure un vistoso elmetto con due occhi rossi.

ENDINGS NON CANONICI:
*Rcordiamo che i finali non-canon, per quanto seguano una linea narrativa staccata da quella canonica e sono quindi dei semplici "what if", ovvero: cosa farebbe quel combattente se battesse il "boss finale di turno"; forniscono sempre caratteristiche e retroscena canonici di molti personaggi.
Ending Mortal Kombat 1:


Ending Mortal Kombat 3\Ult.\Trilogy:



Classic Kano Ending MK Trilogy:





Ending MK Deadly Alliance: 



"Kano and Sonya had fought before. Although Kano was humiliated by his defeat at her hands so many years ago, this time the outcome would be different... 
Kano had stolen Quan Chi's amulet at the request of Shang Tsung. With the amulet in his possession, Kano came to the realization that he was now in total control of the revived undefeatable army. Rather than hand the amulet and the army over to Shang Tsung, Kano kept them for himself, and used the army to ambush Sonya, ending their long rivalry once and for all."

Ending MK Armageddon:

Ending MK9:




Kano made a fortune selling arms to Shao Kahn and used the profits to
upgrade his cybernetics. 
The added connectivity of his eye implant gave him unparalleled access to global communications. Using his mind, he navigated the databases of banks, law enforcement agencies and other networks. But his activities left him vulnerable to hackers. Jax infiltrated Kano's mind and trapped his consciousness in the Special Forces mainframe. It wasn't long, however, until Kano managed to free himself. His consciousness spread like a virus throughout the Special Forces network of automated weaponry. Kano has become a one-man army.


Ending MK vs DCUniverse:

Though the Kombat Rage completely disappeared once Dark Kahn was defeated, it drove Kano irreversibly mad.
Turning on friend and foe alike, he became an outcast. Kano's appearance changed as well.
He has painted his face to further express his seething anger. Alone, in the depths of insanity, Kano endlessly repeats,
"Death to Shang Tsung... Death to Shang Tsung... DEATH TO SHANG TSUNG!" 


Ending Mortal Kombat X



Kano had always been a survivor. But even he would one day succumb to fate. His ideals of ruthless terror would die with him --unless he could pass on his methods to a new generation…
Kombat, weapons, high tech sabotage, torture… All would be part of the curriculum.
But before his students could learn his techniques, Kano would beat the weakness out of them.
They would understand... or die trying.
Kano's first pupil? His own son.
Class was now in session.


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