martedì 22 aprile 2014

12 personaggi che Ed Boon dovrebbe far tornare nel prossimo Mortal Kombat 10.

L'arrivo di Mortal Kombat 10 è praticamente certo (vedi QUI per le ultime news) e così l'eccentrico Tony Searle, grande appassionato di picchiaduro, ha scritto un interessante articolo per il sito WhatCulture nel quale stila una classifica dei personaggi della saga di Mortal Kombat che vorrebbe rivedere in azione nell'attesissimo prossimo capitolo.

L'universo di Mortal Kombat è molto complesso e articolato ed è popolato da un incredibile numero di personaggi.
Ciò che rende unici questi personaggi, non sono solo le loro differenti esperienze nelle arti marziali o le loro incredibili abilità speciali, ma anche le motivazioni e le intricate backstories che si sviluppano nell'arco della ventennale trama della saga.
Il franchise ha concepito una tale varietà di personaggi da rendere impossibile un'esposizione omogenea per tutti.
I più amati, veri e propri pilastri di Mortal Kombat, sono meticolosamente seguiti nel corso delle loro avventure, altri, invece, avrebbero un gran bisogno di maggiori attenzioni.
Quest'ultimi hanno un gran potenziale e, scegliere con attenzione chi avrà il'onore di ritornare sotto la luce dei riflettori, potrebbe essere fondamentale per il successo di Mortal Kombat 10.

NOTA BENE: Tony Searle , nel realizzare la sua classifica, non ha tenuto conto dei personaggi che componevano il roster di Mortal Kombat 9 e nemmeno dei combattenti che sono stati aggiunti in seguito come contenuto scaricabile (i DLC con Skarlet, Rain, Kenshi e Freddy Krueger).
Si è basato solo sui personaggi dei capitoli precedenti a Mortal Kombat 9.
Ecco la classifica!

12° TANYA.

Tanya ha debuttato in Mortal Kombat 4. Nonostante sia apparsa solo in tre capitoli (anche se Mortal Kombat: Armageddon non conta molto, in quanto erano presenti TUTTI i personaggi della saga), Tanya ha un discreto numero di fan, fin dalla sua nascita. 

La sua popolarità è aumentata grazie al suo ritorno in MK: Deception, dove gli sviluppatori hanno iniziato ad aggiungere una certa profondità al suo personaggio e al suo ruolo nelle vicende del regno di Edenia.

Tanya è la più subdola e infida doppiogiochista nella storia del franchise. 
Ha tradito praticamente chiunque: è sopravvissuta ai giorni di Shinnok (MK4), alla Deadly Alliance e al "Dragon King" Onaga, pugnalando alle spalle tutti senza farsi problemi di coscienza.
Basti pensare che, durante gli eventi di Mortal Kombat 4, abusando del suo ruolo di ambasciatrice ha messo gravemente in pericolo il suo reame natale, Edenia, consentendo deliberatamente l'ingresso a Shinnok.

Tanya conosce anche le arti oscure e la magia nera.
Sicuramente mi piacerebbe rivederla in azione, magari ponendo l'accento sulla sue qualità magiche. 
Scagliare proiettili mistici, realizzare combo imbevute di magie e sottolineare le sue capacità nell'ambito della stregoneria. 
Un personaggio con una natura tanto ingannevole potrebbe essere molto importante in Mortal Kombat 10.
Stilisticamente trovo perfetto il suo aspetto in MK: Deception dove sfoggia un paio di scintillanti occhi bianchi e capelli fluenti. 
Tanya potrebbe rivelarsi una scelta interessante per un futuro della serie.

11° KAI.

Anche Kai ha fatto il suo debutto in Mortal Kombat 4, come membro della società Loto Bianco (vedi "Razze e fazioni"). 
Secondo me, Kai ha delle grandi potenzialità, ma non è mai stato sufficientemente sviluppato (anche se, a livello di gameplay, è sempre stato piuttosto originale). 

Kai è in grado di piazzarsi in verticale e tempestare l'avversario con una raffica di calci in torsione, da quella posizione potrebbe eseguire ogni sorta di acrobazia, una caratteristica unica nel panorama dei combattenti di Mortal Kombat.
Questo atipico stile di combattimento potrebbe essere ulteriormente esplorato magari includendo nel repertorio di Kai alcune appariscenti mosse di capoeira.
Per non parlare di uno dei finali (non canonici) di MK dove Raiden consegna a Kai il suo fidato bastone intriso del potere del fulmine....
Immaginare uno stile di combattimento che mischia capoeira e bastone fulminante è emozionante. 

Il suo look potrebbe essere migliorato però: le bianche strisce della tigre, che decorano il suo corpo in MK: Armageddon, sono ottime, ma ci vorrebbe qualche buona idea in più.
Con un po' d'amore da parte degli sviluppatori e qualche trovata estetica azzeccata, Kai potrebbe rivaleggiare con il più grande campione delle forze della luce: Liu Kang! Il potenziale c'è!

10° NITARA.

Una combattente unica: l'insensibile vampira Nitara giunge dal suo regno nativo, Vaeturnus, con la speranza di liberarlo dall'oppressione del regno di Outworld (a cui è ormai stato annesso).

Ha fatto il suo debutto in Mortal Kombat: Deadly Alliance ed è diventata immediatamente popolare: molti fan desideravano da tempo un personaggio vampiro in quanto il vampirismo è un fenomeno di cultura popolare da più di un decennio.
Indossando quello che potrebbe essere descritto come un bikini con una fondina per pugnale e qualche piccolo abbellimento (come la giacca color cremisi), è dotata di due splendide ali.
Esteticamente era soddisfacente (anche se un po' stereotipata), ma aveva gravi carenze nel suo stile di gioco. 

Potevamo vomitare sangue sui nostri avversari, potevamo rosicchiare la loro giugulare durante una delle sue Fatality, ma oltre a queste due mosse non c'era altro degno di nota.
In Mortal Kombat 10, Ed Boon dovrebbe porre l'accento sul desiderio di sangue di Nitara, una caratteristica che, oltre ad essere sinonimo di vampirismo, potrebbe essere utilizzata sia per le sue strategie offensive che difensive.

La sua storia potrebbe essere ulteriormente elaborata: pur mantenendo il suo allineamento neutrale potrebbe ingannare chiunque al fine di ottenere ciò che è necessario per salvare la sua terra natale.
Potremo approfondire ulteriormente la sua storyline, magari creando una rivalità con un demone o con Ashrah.
Un'altra dinamica interessante sarebbe quella di avere due vampiri con motivazioni molto diverse che si incrociano durante lo svolgimento della trama principale.

9° FUJIN.

Fujin compare per la prima volta in Mortal Kombat Mythologies: Sub -Zero come Dio del Vento, mentre fa il suo debutto come personaggio giocabile solo in Mortal Kombat 4, come alleato di Raiden

In MK: Armageddon, Fujin ha con se una strana balestra che scaglia dardi di energia verde, ma l'attenzione dei programmatori era posta, esclusivamente, nel rendere al meglio il suo potere di manipolare e piegare l'elemento del vento a seconda della sua volontà. 
Per la cronaca possiede anche una spada chiamata "The Devastator".

In termini di gameplay, i suoi poteri relativi al controllo dei venti, dovrebbero essere più presenti in Mortal Kombat 10.
Per esempio, durante le combo potrebbe sfruttare raffiche di vento e trombe d'aria emesse direttamente dai palmi delle sue mani in modo da affermare ulteriormente che egli è il Dio di quell'elemento.

Potrebbe essere interessante capire quanto Fujin abbia sposato la causa della Terra e quanto egli sia corruttibile.
Oppure potremmo trovarci in una situazione in cui Raiden non si trova d'accordo con alcune azioni/scelte di Fujin
Immaginate uno scenario di battaglia tra Dei per decidere chi sia il vero protettore della Terra, con l'elettricità che scorre attraverso venti turbolenti... Da brivido.
Con la giusta regia, Fujin potrebbe diventare uno dei personaggi più amati di MK.

8° HAVIK.

Chierico del Caos che dimora nel ChaosRealm, Havik è stato introdotto nel franchise in Mortal Kombat: Deception ed è stato subito accolto come uno dei pochi personaggi interessanti della sua generazione .

Il suo unico scopo ed interesse è di disturbare l'ordine costituito e rovinare coloro che vivono per mantenerlo, come Hotaru, guardia Seidan dell'OrderRealm
Havik ha avuto successo grazie al suo impatto estetico: il volto simile ad un cadavere in putrefazione, l'abito da battaglia intrecciato e il suo incredibile e macabro set di mosse. 
Strappare la propria testa e scagliarla contro l'avversario o spezzare le proprie ginocchia all'indietro in modo completamente innaturale sembrano una disgustosa testimonianza della sua natura caotica .

Ed Boon può fare molto con Havik nel prossimo Mortal Kombat 10, in particolare con le sue mosse speciali. 
A seconda della complessità della tecnologia di animazione, Havik potrebbe contorcere e dislocare le varie parti del suo corpo durante le sue combo in modo da farvi rabbrividire e sogghignare al tempo stesso, pensando al genio contorto degli sviluppatori che lo hanno realizzato.

7° FROST.

Una criomante talentuosa, ma arrogante e indisciplinata che veste gli stessi colori di uno dei pilastri di Mortal Kombat.
Frost fa il suo debutto in MK: Deadly Alliance sotto la saggia guida del suo maestro, Sub-Zero.

I suoi capelli, modellati come fossero cristalli di ghiaccio appuntiti, hanno fatto subito breccia nella comunità di fan di Mortal Kombat
I più giovani diranno: "è solo una Sub-Zero femmina"', ma chi conosce la saga ricorda ancora l'amara fine a cui è andata incontro la ragazza.
Approfittando di un momento in cui Sub-Zero aveva abbassato la guardia, Frost rubò l'amuleto del Gran Maestro Lin Kuei e, incapace di controllarne l'incredibile forza, morì consumata dal suo stesso potere.

Parlando di trama, sappiamo che i criomanti sono una razza quasi estinta. 
E se ci fossero dei segreti che intrecciano la vita di Frost e Sub-Zero nella storia della loro razza? 
Se avessero lo stesso sangue nelle vene?
E se questa volta Frost riuscisse a controllare la potenza dell'amuleto del Gran Maestro, potrebbe detronizzare Sub-Zero?
Domande come queste dimostrano il potenziale di questa combattente.

Nei precedenti capitoli, le mosse speciali di Frost sembravano soffrire di una sorta di "complesso di inferiorità" rispetto a quelle di Sub-Zero
Per rendere più vario il combattimento tra i due criomanti , i due potrebbero dar vita ad armi di ghiaccio differenti con Frost che preferisce un uso dei suoi poteri più rapido, agile e appariscente mentre, il suo mentore, dovrebbe avere uno stile più lento, disciplinato e ponderato.

6° DRAHMIN.

Crudele e terribile signore della guerra in vita, Drahmin ha dovuto, come tutti, cedere di fronte al freddo abbraccio della morte. 
Per i crimini che aveva commesso nel regno di Outworld, il suo corpo e la sua anima furono esiliati nel NetherRealm, condannati ad una eterna tortura. 

Dopo una lunghissima ed infernale attesa, entrò in possesso di un potente artefatto chiamato "la faccia di Kun-Lo" una maschera in grado di incanalare e moderare la sua rabbia rendendolo una micidiale macchina da guerra.
Da allora Drahmin guadagno il titolo di "oni tormentatore" e l'artefatto prese il nome di "maschera di Drahmin". 

Drahmin è forse il personaggio più "disturbante" presente in Mortal Kombat: Deadly Alliance dato il suo aspetto inquietante. 
E' uno strano oni senza pelle che espone la sua muscolatura in decomposizione ed è sempre circondato da uno sciame di mosche che banchettano con la sua carne. Bello!
Il suo braccio destro è una vera e propria mazza di metallo in grado di devastare i suoi avversari. 

Con un design così impressionante, la sue abilità speciali in combattimento risultavano oltremodo deludenti.
La maggior parte delle sue mosse speciali riguardava il suo particolare braccio/maglio, ma si tratta di squallidi montanti generici o banali colpi rotanti.
L'unico attacco speciale degno di nota era la sua "palla di mosche".

Un personaggio caratterizzato da una rabbia selvaggia quando non è sotto l' effetto "diluente" della sua maschera, rappresenta un'occasione d'oro da sfruttare in Mortal Kombat 10.
Drahmin potrebbe togliersi la maschera e aumentare la sua velocità o il danno inferto (o entrambi) solo per un breve periodo di tempo. 
L'enfasi sulla sua malvagità e brutalità sarebbe, così, resa piuttosto bene.

In MK: Deadly Alliance, è stato solo una pedina, una guardia del corpo di Quan Chi con lo scopo di difendere lo stregone dal ninja-spettro, Scorpion, ma ora NetherRealm Studios ha i mezzi per consentire davvero a Drahmin di diventare un finalmente un personaggio con una propria storia.

Ed Boon ha pubblicamente affermato che Drahmin è uno dei personaggi che gli piacciono di meno in MK. Rendetelo un vero portatore di tormento per i combattenti di Mortal Kombat 10, in modo che nessuno sia al sicuro dalla sua ferocia.

5° ASHRAH.

Debuttò in Mortal Kombat: Deception e nonostante abbia l'aspetto di una donna modesta e aristocratica, Ashrah è in realtà un demone del NetherRealm
Una volta membro della confraternita dell'ombra, un culto dedicato al Dio anziano decaduto Shinnok, è braccata per aver rifiutato di eseguire un ordine di Quan Chi
Il negromante ha ordinato l'eliminazione di Ashrah.

Dopo la sua fuga, Ashrah si è imbattuta in una misteriosa e sacra spada, conosciuta come Kriss
Utilizzando la lama per uccidere i demoni del NetherRealm, Ashrah inizia a capire che ogni abominio che ha ucciso con la lama, purifica parte della sua anima dal male.
E nel NetherRealm non ci sono anime pure: un fatto che Ashrah vuole sfruttare!

Purtroppo lei non sa che la sua spada "Kriss" non è quello che sembra.
Il nome dell'arma è in realtà "Datusha" ed è stata progettata per compiere il genocidio di vampiri e altri demoni.
La lama stessa inganna abilmente chi la possiede in modo che svolga la sua funzione illudendolo con la promessa di una futura purificazione .

Mentre combatte, le sue mosse speciali sembrano incarnare il potere della luce divina, incanalandolo in rotazioni frenetiche e spettacolari scie di luce. 
Ashrah sembra anche abile in una particolare forma di magia nera: può usare una sorta di bambola voodoo per smembrare il suo avversario in modo raccapricciante.

In Mortal Kombat 10, la sua spada "Datusha" si rivelerebbe un oggetto particolarmente interessante, soprattutto nel caso in cui fosse presente anche Nitara
Un'arma creata per sterminare i vampiri è sicuramente qualcosa su cui Nitara vorrebbe mettere le mani. 

Ashrah brandirebbe ancora la lama se conoscesse la sua vera natura?
E la sua redenzione è così importante da farle uccidere senza rimorsi i membri della sua stessa specie? 

La tragedie più emozionanti prendono vita dalla dualità delle persone.
Per questo Ashrah sarebbe un ottimo personaggio per MK10.

4° LI MEI.

Originaria del regno di Outworld, Li Mei risiedeva in un piccolo e caratteristico borgo. 
Shang Tsung e Quan Chi, formata l'Alleanza Mortale, ridussero in schiavitù la gente del villaggio e ordinarono la costruzione di un palazzo attorno al Soulnado, dove potesse alloggiare l'esercito del Re Drago.

Li Mei si ribellò e Quan Chi fu colpito dalla forza del suo spirito guerriero.
Lo stregone le offrì la possibilità di liberare il suo popolo partecipando ad un torneo.
In caso di fallimento, lei e gli abitanti del villaggio avrebbero dovuto servire la Deadly Alliance per l'eternità.

Li Mei vinse il torneo, ma fu ingannata e la sua anima fu trapiantata in uno dei soldati mummificati dell'esercito di Onaga.
Bo' Rai Cho riuscì ad interrompere il processo e a salvare la sua anima dalla schiavitù eterna, ma Lei Mei non fu più la stessa.
Una piccola macchia, una sorta di contaminazione, rimase indelebile nel suo spirito. 
Nonostante tutto, come una vera eroina, Li Mei si schierò con le forze della luce durante le vicende di MK: Armageddon.
Morirà nella battaglia finale, trafitta dalla naginata di Hotaru.

Inizialmente indossava solo abiti succinti, ma il suo prorompente sex-appeal è stato mitigato in MK: Deception, dove si presenta con un costume/armatura più blindato.
Tranquilli: il suo costume secondario resta simile in tutto e per tutto all'abbigliamento di una spogliarellista.

Il suo set di mosse è già ottimo, con proiettili luccicanti, ruote e capriole che farebbero invidia ad una contorsionista. 
Le basi ci sono già e, l'aggiunta di un paio di mosse acrobatiche, renderebbe Li Mei un personaggio unico in grado di distinguersi da tutti gli altri personaggi femminili.
Il conflitto interiore che la turba (dopo il salvataggio da parte di Bo' Rai Cho) potrebbe essere la forza trainante in grado di far decollare la sua storia personale in Mortal Kombat 10.

3. BO' RAI CHO.


E' l'uomo che ha addestrato Liu Kang, Kung Lao e Shujinko, il Maestro Bo' Rai Cho ha fatto la sua prima apparizione in Mortal Kombat: Deadly Alliance
Anche se si trova spesso nell'EarthRealm, è nato nel regno di Outworld.

Non sono solo il suo aspetto goffo, la sua evidente obesità e il suo ingannevole stato di eterno ubriaco a rendere Bo' Rai Cho un personaggio quasi comico, ma anche le sue mosse speciali e le sue fatality contribuiscono in questo senso. 
Azioni come tuffarsi di "panza" direttamente sopra un avversario ignaro o rigurgitare una pozza di birra speciale sul pavimento e guardare il nemico che scivola sul vomito, rendevano quasi ridicolo ogni suo combattimento.
Ma Bo' Rai Cho non si fermava qui: quando si trattava di finire il proprio avversario era in grado di innescare una sorta di peto fiammeggiante che inceneriva la sua vittima...

Scherzi a parte, è arrivato il momento che Bo' Rai Cho dimostri di avere altro da offrire oltre a qualche momento di (discutibile) ilarità.
Avendo addestrato alcuni dei più potenti guerrieri della saga di Mortal Kombat, deve possedere chiaramente una forza da non sottovalutare. Giusto?

Nel prossimo Mortal Kombat 10, Bo' Rai Cho dovrebbe mantenere le sue caratteristiche di "allegrone", ma dovrebbe essere finalmente un serio protagonista e smetterla di lavorare in disparte.
Bo' Rai Cho deve essere preso sul serio.

2° SAREENA.

Apparsa per la prima volta in Mortal Kombat: Mythologies (come sub-boss), Sareena è stata troppo spesso ignorata dal team di sviluppo di Mortal Kombat.

Come Ashrah, anche Sareena è un demone che, grazie ai poteri di Quan Chi (che l'ha evocata) riesce a mantenere un aspetto decisamente attraente. 
Dopo aver tradito lo stregone per salvare Sub-Zero, Sareena è fuggita dal NetherRealm e, con il passare del tempo, ha imparato a mantenere il suo aspetto umano anche senza l'aiuto della magia di Quan Chi.
Successivamente si è alleata alle forze della luce anche se lei stessa si sta ancora interrogando sulla sua vera natura.

Sareena è diventato un personaggio giocabile in Mortal Kombat: Tournament Edition per GameBoy, ma il suo vero debutto arrivò con Mortal Kombat: Armageddon
In MK: Armageddon ha ulteriormente sviluppato e rafforzato il suo legame con l'attuale gran maestro del Lin Kuei , Sub-Zero.

Caratterizzata da un aspetto un po' gotico, con trucco pesante, capelli corvini in contrasto con una striscia bianca e abiti discinti, Sareena rende bene l'idea del demone sotto mentite spoglie. 

Le sue mosse speciali sono già abbastanza originali, ma non sarebbe fantastico se avesse la capacità di mutare forma diventando demone durante le combo o le mosse speciali? 
Potrebbe anche avere delle abilità uniche, attivabili solo in forma demoniaca!

La sua storia è terminata con un notevole cliffhanger: la povera Sareena, ormai leale alleata di Sub-Zero, è costretta a far ritorno tra le fila delle forze del male a causa di un maleficio di Quan Chi.
Sub-Zero è stato un pazzo a fidarsi di lei? Che ne sarà del loro rapporto?

Un personaggio in bilico tra il bene e il male, con una trama del genere alle spalle meriterebbe di far parte del roster di Mortal Kombat 10.

1° SHINNOK.

Lo vediamo la prima volta, come boss, in Mortal Kombat: Mythologies
Shinnok è uno degli esseri più malvagi e sinistri della storia del franchise. 
Una volta era un Dio Anziano, ma al momento della creazione dei Regni, la sua brama di potere e il desiderio di controllare l'Earthrealm lo hanno fatto cadere in disgrazia. 
Ha forgiato un amuleto che gli  ha permesso di violare l'Earthrealm, così ha potuto invadere la Terra, ma è stato contrastato da Raiden

Sconfitto, Shinnok è stato confinato nel NetherRealm.
Lì, grazie all'aiuto dello stregone Quan Chi, Shinnok è diventato il vero dominatore del NetherRealm.

Il suo potere incommensurabile, la sua conoscenza della magia e delle arti oscure e i suoi milioni di anni di esperienza, rendono Shinnok un personaggio dall'incredibile potenziale.

In Mortal Kombat 4Tanya permette a Shinnok e ai suoi servi, travestiti da profughi, di entrare nel regno di Edenia e, ci tengo a sottolineare che la donna sapeva esattamente chi si celava sotto quelle mentite spoglie.
Una volta ottenuto l'asilo, Shinnok ha astutamente pianificato un'invasione su larga scala del regno affrontando anche gli Dei Elementali (uccidendone 3 su 4).

Esteticamente è ok: Shinnok ha l'aspetto di un potentissimo stregone, straordinario conoscitore della maggior parte delle arti magiche e arcane.
È molto pallido e indossa un elmo molto particolare.

In Mortal Kombat 4, Shinnok è in grado di imitare le capacità speciali degli altri personaggi, pur mantenendo il suo aspetto mentre, in MK: Armageddon, abbiamo potuto avere un piccolo saggio dei suoi poteri magici.
Ma le potenzialità inesplorate di Shinnok, in termini di gameplay sono praticamente infinite!
Per esempio sarebbe spettacolare vederlo usare varie forme di magia e poteri divini durante le sue combo e le sue mosse speciali!

Tutti coloro che hanno completato la modalità storia del recente Mortal Kombat 9, sono ormai consapevoli del fatto che Shinnok sarà quasi certamente presente nel prossimo capitolo della saga.
Un personaggio come lui è in grado di sostenere il ruolo di boss finale come hanno fatto (in modo eccellente) Shao Kahn e Onaga, ma gli sviluppatori DEVONO mettere in risalto la sua potenza magica, non la sua forza bruta!

In Mortal Kombat 4 il suo ruolo era un po' traballante: non sembrava un boss abbastanza minaccioso, ma con qualche piccolo accorgimento, Shinnok potrebbe diventare la più grande minaccia per la totalità dei regni dell'universo di Mortal Kombat.
Il Dio Anziano caduto può diventare il vero protagonista di Mortal Kombat 10!

Concludendo...

Cosa ne pensate di questa classifica? Siete d'accordo?
Personalmente farei qualche cambiamento, per esempio non ci tengo molto a rivedere in azione Bo' Rai Cho (lo preferisco come NPC); al suo posto ci metterei volentieri il generale Reiko!
In ogni caso Tony Searle ha argomentato le sue scelte in modo convincente.
E voi, chi vorreste rivedere in Mortal Kombat 10?
Fonti: [WhatCulture]